Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Psalmi 30


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VULGATABIBBIA MARTINI
1 In finem. Psalmus David, pro extasi.1 Salmo di David.
In te ho posta, o Signore, la mia speranza, non resti io confuso giammai: salvami tu, che se' giusto.
2 In te, Domine, speravi ;
non confundar in æternum :
in justitia tua libera me.
2 Piega le tue orecchie verso di me: affrettati a liberarmi. Sii tu a me Dio protettore, e casa di asilo per farmi salvo.
3 Inclina ad me aurem tuam ;
accelera ut eruas me.
Esto mihi in Deum protectorem,
et in domum refugii, ut salvum me facias :
3 Imperocché mia fortezza, e mio rifugio se' tu; e pel nome tuo sarai mia guida, e mi darai il sostentamento.
4 quoniam fortitudo mea et refugium meum es tu ;
et propter nomen tuum deduces me et enutries me.
4 Mi trarrai fuora da quel laccio, che mi han teso occultamente, perché tu se' mio protettore.
5 Educes me de laqueo hoc quem absconderunt mihi,
quoniam tu es protector meus.
5 Nelle mani tue raccomando il mio spirito: tu mi hai redento, o Signore Dio di verità.
6 In manus tuas commendo spiritum meum ;
redemisti me, Domine Deus veritatis.
6 Tu hai in odio coloro, che senza prò vanno dietro alle vanità. Ma io sperai nel Signore:
7 Odisti observantes vanitates supervacue ;
ego autem in Domino speravi.
7 Esulterò, e mi rallegrerò nella tua misericordia. Perocché tu gettasti lo sguardo sopra la mia abbiezione, salvasti dalle angustie l'anima mia.
8 Exsultabo, et lætabor in misericordia tua,
quoniam respexisti humilitatem meam ;
salvasti de necessitatibus animam meam.
8 Né mi chiudesti tralle mani dell'inimico: apristi spazioso campo a miei piedi.
9 Nec conclusisti me in manibus inimici :
statuisti in loco spatioso pedes meos.
9 Abbi misericordia di me, o Signore, perché io sono afflitto: per l'indignazione o turbato il mio occhio, il mio spirito, e le mie viscere:
10 Miserere mei, Domine, quoniam tribulor ;
conturbatus est in ira oculus meus, anima mea, et venter meus.
10 Perché nel dolore si va consumando la vita mia, e ne' gemiti gli anni mei. Si è infiacchita nella miseria la mia fortezza, e le ossa mie sono in tumulto.
11 Quoniam defecit in dolore vita mea,
et anni mei in gemitibus.
Infirmata est in paupertate virtus mea,
et ossa mea conturbata sunt.
11 Presso tutti i miei nemici son divenuto argomento d'obbrobrio, e massimo pe' miei vicini, e argomento di timore pe' miei familiari. Quelli, che mi vedevano fuggivan lungi da me:
12 Super omnes inimicos meos factus sum opprobrium,
et vicinis meis valde, et timor notis meis ;
qui videbant me foras fugerunt a me.
12 Si scordaron di me in cuor loro, come d'un morto. Fui stimato qual vaso rotto:
13 Oblivioni datus sum, tamquam mortuus a corde ;
factus sum tamquam vas perditum :
13 Perocché io udiva i rimproveri di molti, che mi stavano intorno. Quando si raunarono contro di me, consultarono di por le mani sulla mia vita.
14 quoniam audivi vituperationem multorum commorantium in circuitu.
In eo dum convenirent simul adversum me,
accipere animam meam consiliati sunt.
14 Io però in te sperai, o Signore; io dissi: tu se' il mio Dio;
15 Ego autem in te speravi, Domine ;
dixi : Deus meus es tu ;
15 Nelle mani tue la mia sorte. Strappami dalle mani de' miei nemici, e di coloro, che mi perseguitano.
16 in manibus tuis sortes meæ :
eripe me de manu inimicorum meorum, et a persequentibus me.
16 Splenda il chiarore della tua faccia sopra il suo servo: salvami nella tua misericordia:
17 Illustra faciem tuam super servum tuum ;
salvum me fac in misericordia tua.
17 Ch'io non sia confuso, o Signore, perocché ti ho invocato. Siano svergognati gli empj, e condotti all'inferno:
18 Domine, non confundar, quoniam invocavi te.
Erubescant impii, et deducantur in infernum ;
18 Ammutoliscano le labbra ingannatrici: Le quali perversamente parlano contro' del giusto per superbia, e disprezzo.
19 muta fiant labia dolosa,
quæ loquuntur adversus justum iniquitatem,
in superbia, et in abusione.
19 Quanto è grande, o Signore, la molteplice bontà, che tu ascosa serbi per color, che ti temono!
E la hai tu dimostrata perfettamente a vista de' figliuoli degli uomini con quelli, che sperano in te.
20 Quam magna multitudo dulcedinis tuæ, Domine,
quam abscondisti timentibus te ;
perfecisti eis qui sperant in te in conspectu filiorum hominum !
20 Li nasconderai nel segreto della tua faccia dai turbamenti degli uomini. Li porrai in sicuro nel tuo tabernacolo dalla contraddizione delle lingue.
21 Abscondes eos in abscondito faciei tuæ a conturbatione hominum ;
proteges eos in tabernaculo tuo, a contradictione linguarum.
21 Benedetto il Signore, perché la sua misericordia mostrò a me mirabilmente nella forte città.
22 Benedictus Dominus,
quoniam mirificavit misericordiam suam mihi in civitate munita.
22 Ma nella costernazione dell'anima mio io dissi: Sono stato rigettato dalla vista degli occhi tuoi. Per questo tu esaudisti la mia orazione, mentre io alzava a te le mie grida.
23 Ego autem dixi in excessu mentis meæ :
Projectus sum a facie oculorum tuorum :
ideo exaudisti vocem orationis meæ, dum clamarem ad te.
23 Santi del Signore, voi tutti amatelo; perché il Signore sarà fautore della verità, e renderà misura colma a coloro, che operano con superbia.
24 Diligite Dominum, omnes sancti ejus,
quoniam veritatem requiret Dominus,
et retribuet abundanter facientibus superbiam.
24 Operate virilmente, e si fortifichi il cuor vostro, o voi tutti, che nel Signore avete posta speranza.
25 Viriliter agite, et confortetur cor vestrum,
omnes qui speratis in Domino.