Psalmi 122

VULGATA	BIBBIA MARTINI
1 Canticum graduum. Ad te levavi oculos meos, qui habitas in cælis.	1 Cantico dei gradi. Alzai gli occhi miei a te, che fai tuo soggiorno ne' cieli.
2 Ecce sicut oculi servorum in manibus dominorum suorum ; sicut oculi ancillæ in manibus dominæ suæ : ita oculi nostri ad Dominum Deum nostrum, donec misereatur nostri.	2 Ecco che come gli occhi de' servi son fissamente rivolti alle mani de' padroni;
3 Miserere nostri, Domine, miserere nostri, quia multum repleti sumus despectione ;	3 Come gli occhi dell'ancella son fissamente rivolti alle mani della padrona; così gli occhi nostri al Signore Dio nostro in aspettando, ch'egli abbia di noi pietà.
4 quia multum repleta est anima nostra opprobrium abundantibus, et despectio superbis.	4 Abbi pietà di noi, o Signore, abbi di noi pietà; perocché siam satolli di disprezzo oìtre modo:
	5 Perché molto ne è satolla l'anima nostra: ella oggetto di obbrobrio ai facoltosi, e di scherno ai superbi.