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Sabato, 4 maggio 2024 - San Ciriaco ( Letture di oggi)

Ezechiele 22


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BIBBIA MARTINILA SACRA BIBBIA
1 Il Signore parlommi, dicendo:1 Mi giunse la parola del Signore:
2 E tu, o figliuolo dell'uomo, non farai tu giudizio, non farai tu giudizio della citta sanguinaria?2 "Tu, figlio dell'uomo, vuoi giudicare, vuoi giudicare la città sanguinosa e farle conoscere tutte le sue abominazioni?
3 E non le farai tu vedere tutte le sue abbominazioni? Tu dirai: Queste cose dice il Signore Dio: Ecco la città, che versa il sangue scopertamente, affinchè venga il suo tempo: ella pur fabbricossi per sua sciagura degl'idoli, affiti di contaminarsi.3 Di': Così dice Dio, mio Signore: Città che si versa addosso il sangue, sì da far venire il suo tempo; che costruisce dentro di sé gli idoli, per macchiarsi d'impurità.
4 Tu hai peccato nello sparger il sangue, e ti se contaminata cogl'idoli, che fabbricasti, e facesti, che i giorni tuoi accellerassero, e facesti venir la fine degli anni tuoi. Per questo ti ho fatta l'obbrobrio delle nazioni, e lo scherno di tutta la terra.4 Del sangue che hai versato ti sei resa colpevole, con gli idoli che ti sei fabbricata ti sei macchiata d'impurità; hai fatto giungere al colmo i tuoi giorni, è venuta l'ora di cambiare! Perciò ti decreto lo scherno delle genti e il disprezzo in tutto il mondo.
5 I vicini, e i lontani trionferanno di te, o infame, famosa, grande nel tuo sterminio.5 Sia le città che ti sono vicine sia quelle lontane se la ridono; impura di fama, sei nella più grande costernazione.
6 Ecco, che presso di te i principi d'Israele sono intesi, ciascuno giusta sua possa, a spargere il sangue,6 Vedi? I prìncipi d'Israele agiscono in te a più non posso per versare il sangue.
7 Oltraggiaron dentro di te il padre, e la madre, calunniarono il forestiero in mezzo a te, contristaron presso di te il pupillo, e la vedova.7 Si disprezza in te il padre e la madre; quanto al forestiero, lo si opprime in mezzo a te, orfano e vedova li si schiaccia in te.
8 Voi sprezzaste i miei santuarj, e violaste i miei sabati.8 Disprezzi il mio santuario, profani i miei sabati.
9 Tu avesti nel tuo seno de' calunnniatori per ispargere il sangue, e dentro di te si fecer banchetti sulle colline, furon commesse le scelleraggini in mezzo a te.9 Ci sono in te dei calunniatori per versare il sangue, in te si fanno pasti sacri sui monti, si commettono ignominie in mezzo a te.
10 Dentro di te non si ebbe rispetto alla moglie del proprio padre, né alla donna nel tempo di sua immondezza.10 Si scopre in te la nudità del padre, si esaspera in te l'impurità della donna immonda per mestruazione.
11 Ognun di essi fé cose abbominevoli colla moglie del prossimo suo, e il suocero indegnamente peccò colla nuora, il fratello fé violenza alla sorella, alla figlia del proprio suo padre.11 Ciascuno commette abominazioni con la moglie del suo prossimo, ciascuno macchia d'impurità ignominiosa la sua nuora, ciascuno in te violenta la sorella consanguinea.
12 Accettarono in te dei regali per ispargere il sangue: tu ricevesti l'usura, e il soprappiù, e per avarizia calunniavi i fratelli: di me poi ti scordasti, dice il Signore Dio.12 Si ricevono in te regali per versare il sangue, esigi interessi e percentuali, spremi il tuo prossimo nell'oppressione e di me ti sei dimenticata! Oracolo di Dio, mio Signore.
13 Per questo io battei le mani veggendo la tua avarizia, e il sangue sparso in mezzo a te.13 Ma attenzione! Io batto le mani per le ricchezze che ti sei fatto e per il sangue che è in te.
14 Potrà egli reggere il cuor tuo, ovver sarann' elleno più robuste le mani tue nei giorni, che io ti preparo? Io il Signore no parlato, e io farò,14 Resisterà forse il tuo cuore e le tue braccia si manterranno forti quando ti farò ciò? Io, il Signore, ho parlato e così farò.
15 E ti spergerò tralle nazioni, e ti sparpaglierò per tutte le terre, e farò, che abbia fine in te la tua immondezza.15 Ti disseminerò fra le genti e ti disperderò nel mondo, eliminerò l'impurità che proviene da te,
16 E mi farò Signore di te al cospetto delle nazioni; e conoscerai, ch'io sono il Signore.16 ma tu resterai profanata in te stessa al cospetto delle genti e riconoscerai che io sono il Signore".
17 E il Signore parlommi, dicendo:17 Mi giunse la parola del Signore:
18 Figliuolo dell'uomo, la casa d'Israele mi s'è cangiata in ischiuma, tutti costoro son come rame, stagno, e ferro, e piombo nel mezzo della fornace: son diventati la schiuma dell'argento.18 "Figlio dell'uomo, la casa d'Israele m'è diventata tutta scorie: bronzo e stagno, ferro e piombo entro una fornace; scorie d'argento sono diventati.
19 Per questo, cosi parla il Signore Dio: Perchè voi vi siete tutti cangiati in ischiuma, per questo, ecco, che io vi ratinerò nel mezzo di Gerusalemme,19 Perciò così dice Dio, mio Signore: Poiché siete diventati tutti scorie, ecco io vi raccolgo dentro Gerusalemme.
20 Facendo una massa dell'argento, e del rame, e dello stagno, e del ferro, e del piombo nel mezzo della fornace per accendervi il fuoco, e liquefarvi. Cosi io nel furor mio, e nell'ira mia vi ragunerò, ed ivi vi abbandonerò, e vi squaglierò.20 Un mucchio di argento, bronzo, ferro, piombo e stagno dentro la fornace, in cui soffia un fuoco capace di fondere; così vi ammucchierò nella mia ira, nel mio furore e mi acquieterò facendovi fondere.
21 Vi raunerò, e vi abbrucerò col fuoco del mio furore, e in mezzo ad esso vi squaglierete.21 Vi riunirò, soffierò su di voi il fuoco della mia ira e fonderete dentro di essa.
22 Come si fonde l'argento nel mezzo della fornace, così voi in mezzo di Gerusalemme, e conoscerete, che son io il Signore, quando avrò versato sopra di voi la mia indignazione.22 Come si fonde l'argento dentro la fornace, così sarete fusi dentro di essa. Riconoscerete che sono io il Signore che ho riversato il mio furore su di voi".
23 E il Signore parlommi, dicendo:23 Mi giunse la parola del Signore:
24 Figliuolo dell'uomo, dì a colei: Tu se' terra immonda, e non umettata nel giorno del furore.24 "Figlio dell'uomo, digli: Tu sei un paese non purificato, non irrorato dalla pioggia, nel giorno della rabbia.
25 Una congiura di profeti è in mezzo a lei: come lione, che rugge, e rapisce la preda, essi han divorate le anime: hanno avute ricche mercedi, ed hanno accresciuto il numero delle vedove dentro di lei.25 I suoi prìncipi furono in esso come un leone ruggente che cerca di predare, hanno mangiato le persone, hanno preso le forze e le ricchezze, moltiplicandovi le vedove.
26 I suoi sacerdoti han disprezzata la mia legge, ed han contaminati i miei santuari: non han saputo distinguere tral santo, e il profano, e non han conosciuto di vano trall'immondo, e il puro: e gli occhi chiusero alla violazione de' miei sabati, ed io era disonorato in mezzo ad essi.26 I suoi sacerdoti hanno soffocato la mia legge, hanno profanato le cose sante; tra sacro e profano non hanno tenuto la distinzione, tra l'impuro e il puro non hanno indicato la differenza; hanno tolto i loro occhi dai miei sabati e in mezzo a loro fui profanato.
27 I suoi principi in mezzo a lei, come lupi anelanti alla preda, a spargere il sangue, a rovinare le anime, a cercare guadagni alla propria avarizia.27 I suoi capi in esso furono come lupi che cercano di predare, per versare il sangue e far perire le anime, per accaparrarsi la ricchezza.
28 Ma i profeti di lei intonacavano senza la necessaria mistura, spacciando a questi delle vane visioni, e delle bugiarde profezie, dicendo: Queste cose dice il Signore Dio, quando il Signore non ha parlato.28 I suoi profeti, avendo visioni false e divinando per loro menzogne, hanno fatto loro l'intonaco con la calce: hanno continuato a dire: "Così dice il Signore Dio", mentre il Signore non ha parlato.
29 I popoli di questa terra inventavan calunnie, e rapivan con violenza l'altrui: contristavano il piccolo, e il povero, e il forestiero opprimevano con imposture senza giustizia.29 La popolazione esercita l'oppressione, commettendo rapina, schiacciando il povero e il misero, opprimendo il forestiero, ignorando ogni giusto decreto.
30 E cercai tra lor d'un uomo, che frapponesse una siepe, e a me stesse a petto, affinchè io non la sterminassi; né lo trovai.30 Io cercai chi sapesse costruire mura di difesa e stare sulla breccia al mio cospetto in favore del paese affinché non venisse distrutto, ma non lo trovai.
31 Ed io sparsi sopra di loro la mia indignazione: li consumai col fuoco dell'ira mia: le opere loro feci cadere sulle lor teste, dice il Signore Dio.31 Quindi riversai su di esso la mia rabbia, nel fuoco della mia ira li annientai; riversai sopra le loro teste la loro condotta. Oracolo di Dio, mio Signore".