Scrutatio

Venerdi, 29 marzo 2024 - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi)

Ezechiele 43


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1Mi condusse alla porta, che guardava l'oriente.2Ed ecco la gloria del Dio d'Israele entrava dalla parte d'oriente, e il romore, che veniva da essa, era come romore di gran massa d'acque, e dell amaestà di lei risplendeva la terra,3E vidi una visione simile a quella, che io avea veduta, quando egli venne per rovinar la città, ed egli era quale io avea veduto presso il fiume Chobar: e io caddi boccone.4E la maestà del Signore entrò nel tempio per la porta, che guardava l'oriente.5E lo spirito levommi in alto, e mi condusse nell'atrio interiore; e vidi la casa ripiena della gloria del Signore.6E lo udii parlare a me della casa, e l'uomo, che stavami accanto,7Mi disse: Figliuolo dell'uomo, ecco il luogo del mio trono, e il luogo ove posano i miei piedi, e dov'io fo dimora in mezzo a' figliuoli d'Israele in eterno. La casa d'Israele non profanerà più il nome mio santo né ella, né i suoi regi colle loro fornicazioni, e co' cadaveri de' loro regi, e co' luoghi loro eccelsi.8Eglino hanno edificato la loro porta presso alla mia porta, e la loro facciata vicino alla mia facciata: e sol un muro era tra me, ed essi, e profanarono il mio nome colle abbominazioni, che commisero: per la qual cosa nell'ira mia gli sterminai.9Ora adunque tengan lungi da me la loro fornicazione, e i cadaveri dei loro re: ed io farò mia dimora in mezzo ad essi per sempre.10Ma tu, figliuolo dell'uomo, mostra alla casa d'Israele il tempio, e si confondano delle loro iniquità, e misurino la fabbrica,11E si vergognino di tutto quel, che han fatto: (mostra loro) la figura della casa, le uscite, e gl'ingressi, e tutto il suo disegno, e tutte le sue cerimonie, e l'ordine da osservarsi in essa, e tutte le leggi fatte per essa, falle loro vedere, e scrivile sotto de' loro occhi, affinchè osservino tutto il disegno dato di essa, e le cerimonie di essa, e le mettano in esecuzione.12Questa è la legge riguardo alla casa (che sarà) sulla cima del monte. Tutto intiero il suo recinto è sacro santo. Tale è adunque la legge riguardo a questa casa. ,13Dell'altare poi tali son le misure a' cubiti perfetti, che aveano un cubito, ed un palmo. Il seno di lui avea un cubito, ed era largo un cubito, e la corona dello stesso seno, che si alzava sul suo margine tutt' all'intorno, era un palmo. Tale adunque era la fossa dell'altare.14E dal seno, che era in terra fino alla base ultima due cubiti, ed un cubito di larghezza: e dalla base minore fino alla maggiore, quattro cubiti, ed un cubito di larghezza.15E lo stesso Ariel era (alto) quattro cubiti; e da Ariel si alzavano in su quattro corna.16E Ariel avea dodici cubiti di lun ghezza, e dodici cubiti di larghezza: un quadrangolo di lati eguali.17E la base avea di lunghezza quattordici cubiti, e quattordici di larghezza a' quattro suoi angoli: e intorno ad esso una sponda, che giravagli intorno, di un mezzo cubito; e il suo seno è di mezzo cubito all'intorno: e i suoi gradini eran volti a oriente.18E quegli mi disse: Figliuolo dell'uomo, queste cose dice il Signore Dio: Queste sono le cerimonie riguardanti l'altare, allora quando sarà edificato, affinchè sopra di esse offeriscasi olocausto, e spargasi il sangue.19E tu le insegnerai ai sacerdoti, e ai Leviti, che sono della stirpe di Sadoc, e si accostano a me, dice il Signore Dio, per offerirmi un vitello di mandra per il peccato.20Tu prenderai del sangue di esso, e ne getterai sulle quattro corna dell'altare, e sopra i quattro angoli della base, e sopra la sponda all'intorno, e purificherai, ed espierai l'altare.21E prenderai quel vitello offerto per lo peccato, e lo brucerai in un luogo appartato della casa fuori del santuario.22E il secondo giorno offerirai un capro senza macchia per il peccato, e si espiera l'altare, come si espiò col vitello.23E quando avrai finita l'espiazione di esso, offerirai un vitello di mandra senza macchia, e un ariete del gregge senza macchia.24E gli offerirai nel cospetto del Signore; e i sacerdoti spargeranno del sale sopra di essi, e gli offriranno in olocausto al Signore.25Per sette giorni offerirai un capro ogni di per il peccato; e un vitello dell'armento, e un ariete del gregge gli offeriranno scevri di macchia.26Per sette di espieranno l'altare, e lo purificheranno, e lo consagreranno.27E finiti que' giorni, l'ottavo di, e in appresso i sacerdoti immoleranno sopra l'altare i vostri olocausti, e quello, che si offerisce per la pace, ed io placherommi con voi, dice il Signore Dio.

Note:

43,1:E mi condusse alla porta, che guardava l'oriente. Alla porta dell'atrio esteriore, dove nel capo precedente cominciò a misurare tutto il giro del muro di fuora.

43,2:Ed ecco la gloria del Dio d'Israele ec. Il Signore apparisce sul suo cocchio sopra i Cherubini, come altre volte egli apparve cap. I. VIII. IX.
E il romore, che veniva da essa, ec. Il romore, che veniva dalla gloria, cioè dal movimento del glorioso cocchio del Signore.

43,5:E mi condusse nell'atrio interiore. Nell'atrio de' sacerdoti.

43,6-7:E lo udii parlare a me della casa, e l'uomo, che stavami accanto mi disse: ec. Il Profeta ode la voce del Signore, che gli parlava dal tempio, ma Ezechiele sbigottito dalla vista, e dal romor grande dello spettacolo, non intendendo le parole del Signore, ha bisogno che l'Angelo a lui le ripeta. Dio adunque dice al Profeta, che nel tempio e particolarmente nel propiziatorio egli ha il suo trono in mezzo al suo popolo, ed ivi ha eletto di ris dere per sempre.
La casa d'Israele non profanerà più il nome mio santo, ec. La fornicazione significa l'idolatria. Dio adunque dice, che in Israele non si vedra più esempio di questa obbrobriosa fornicazione nè nel popolo, nè in quelli, che governeranno lo stato; e così fu, perchè i Giudei dopo il ritorno dalla cattività non adorarono mai più i simulacri.
E co' cadaveri de' loro regi. Dando sepoltura a questi cadaveri presso al mio tempio istesso. Quanto a' luoghi eccelsi, se n'è parlato più volte.

43,8:Eglino hanno edificato la loro porta presso alla mia porta, ec. Nel capo XVI. del libro quarto de' Regi si racconta di Achaz, che tralle altre empietà fece anche questa, che il passaggio del re (per andare al tempio dal palazzo regio) lo trasportò nel tempio del Signore. I re predecessori di Achaz per andare nel tempio passavano per la porta comune esterna, ma Achaz si fece un passaggio,per cui dalla propria casa andava a dirittura nell'atrio non del popolo, ma più probabilmente de' sacerdoti. Così Achaz avea quasi fatta una sola casa della sua, e di quella del Signore, e le sue abominazioni commetteva, per così dire, sugli occhi di Dio medesimo residente nel suo luogo santo.

43,10:Mostra alla casa d'Israele il tempio, e si confondano ec. Leggi al tuo popolo la descrizione del tempio fatta da te per ordine mio, e i Giudei si confondano, si vergognino, e si pentano delle loro iniquità, per ragion delle quali io ho atterrata, e distrutta questa mia casa, che era il più augusto, e superbo edificio, che si vedesse sopra la terra.

43,13:A' cubiti perfetti, che aveano un cubito, ed un palmo. Ai cubiti Ebrei, che erano un palmo (ovver quattro pollici) più lunghi dei cubiti di Babilonia.
Il seno di lui avea un cubito. Si disputa sopra quel, che sia questo seno, che ho tradotto così per lasciar il suo luogo alle altre opinioni, benchè io per me creda, che sia la fossa profonda un cubito, e larga un altro cu bito, nella quale colava il sangue delle vittime, che si scannavano appiè dell'altare, donde per canali sotterra nei lo stesso sangue andava nel torrente Cedron, cap. XLVII. 5.
E la corona dello stesso seno, ec. Sul margine della fossa, e intorno ad essa per ogni parte si alzava come una corona, o piccola spalletta, dell'altezza di un palmo, la quale potea servire a diversi fini: primo a far sì, che il sangue si contenesse nella fossa, e non si spandesse pell'atrio: secondo affinchè nissuno anche per accidente mettesse i piedi in quella fossa consacrata dal sangue delle vittime.

43,14:E dal seno, che era in terra fino ec. Dal margine della fossa già detta, che era a piano di terra vi erano due cubiti di altezza fino alla prima base, o sia base inferiore dell'altare, la qual base avea un cubito di larghezza, e girava intorno a tutto l'altare; e da questa base minore, cioè inferiore, fino alla base maggiore (cioè superiore) vi erano quattro cubiti di altezza, e questa base ancora avea un cubito di larghezza, e regnava intor no all'altare per ogni parte.

43,15:E lo stesso Ariel era (alto) quattro cubiti; ec. Si alzava quattro cubiti sopra l'altezza delle basi già dette; e a' quattro angoli di esso erano quattro corni, o piccole piramidi, come si è veduto Exod. XXVII. 2. Il nome di Ariel (montagna di Dio ovver lione di Dio) è dato all'altare degli olocausti o perchè si alzava in mezzo all'atrio de' sacerdoti a guisa di piccolo colle, ovvero perchè divorava le vittime, che in esso abbruciavansi.

43,17:E' la base avea ec. La base, tanto la inferiore, come la superiore (vers. 14.) si stendea due cubiti più dell'altare in lunghezza, e in larghezza a' quattro suoi angoli, vale a dire, misurandola da un angolo all'altro: e sopra l'altare era una sponda all'intorno alta mezzo cubito.
E il suo seno è di mezzo cubito all'intorno. Ella è la fossa già descritta vers. 13.
E i suoi gradini eran volti a oriente. Si saliva all'altare per una scalinata, che andava da oriente verso occidente, talmente che il sacerdote all'altare avea la sua faccia verso lo stesso occidente.

43,18:Queste sono le cerimonie riguardanti l'altare, ec. Riguardanti la consacrazione dell'altare per offerirvi gli olocausti, e le vittime.

43,19:A' Sacerdoti, e a' Leviti, che sono della stirpe di Sadoc. Nel testo originale si legge: a' sacerdoti Leviti della stirpe di Sadoc; onde nella nostra Volgata la particella et non dovrebbe esservi. Il sommo sacerdozio passò nella famiglia di Sadoc a' tempi di Saul, e in quella famiglia si conservò.

43,20:Tu prenderai del sangue di esso, ec. Vale a dire: Tu prescriverai al sacerdote, che prenda del sangue del vitello, e ne metta sopra i corni dell'altare ec. Vedi Exod. XXIX. Levit. XVI. XVIII.

43,21:In un luogo appartato della casa. Fuori del recinto del tempio, ma però sullo stesso monte, dove è il tempio. Dovea esservi il luogo a ciò destinato sopra quel monte.

43,24:Spargeranno del sale sopra di essi. Vedi Levit. II. 13.

43,26:E lo consacreranno. La formola: empiere le mani del sacerdote, significa consacrarlo, Exod. XXVIII. 4 I.; III. Reg. XII. 33. Jud. XVII. 5. ec., e questa formola è qui trasferita a significare la consacrazione dell'altare.

43,27:E quello, che si offerisce per la pace. Le ostie pacifiche, che si offeriscono o per un bene, che si domanda, o per un bene già ottenuto in rendimento di grazie.