Siracide 5

BIBBIA TINTORI	BIBBIA CEI 2008
1 Non confidare nelle inique ricchezze e non dire: « Ne ho abbastanza per vivere », perchè ciò non gioverà a nulla nel tempo della vendetta e della sventura.	1 Non confidare nelle tue ricchezze e non dire: «Basto a me stesso».
2 Non seguire, perchè sei forte, i malvagi desideri del tuo cuore	2 Non seguire il tuo istinto e la tua forza, assecondando le passioni del tuo cuore.
3 e non dire: « Grande è la mia potenza » o « Chi mi farà render conto delle mie azioni? », perchè Dio farà tremenda vendetta.	3 Non dire: «Chi mi dominerà?», perché il Signore senza dubbio farà giustizia.
4 Non dire: « Ho peccato, e che me n'è venuto di male? », perchè l'Altissimo è paziente, ma paga.	4 Non dire: «Ho peccato, e che cosa mi è successo?», perché il Signore è paziente.
5 Del peccato perdonato non esserne senza timore, e non aggiungere peccato a peccato.	5 Non essere troppo sicuro del perdono tanto da aggiungere peccato a peccato.
6 E non dire « La bontà del Signore è grande: Egli mi perdonerà tanti miei peccati ».	6 Non dire: «La sua compassione è grande; mi perdonerà i molti peccati», perché presso di lui c’è misericordia e ira, e il suo sdegno si riverserà sui peccatori.
7 Perchè la misericordia e l'ira parton da lui l'una dietro l'altra, e lo sdegno di lui tien l'occhio fisso sul peccatore.	7 Non aspettare a convertirti al Signore e non rimandare di giorno in giorno, perché improvvisa scoppierà l’ira del Signore e al tempo del castigo sarai annientato.
8 Non tardare a convertirti al Signore e non differire da un giorno all'altro;	8 Non confidare in ricchezze ingiuste: non ti gioveranno nel giorno della sventura.
9 perchè all'improvviso scoppierà l'ira di lui, e nel tempo della vendetta ti manderà in perdizione.	9 Non ventilare il grano a ogni vento e non camminare su qualsiasi sentiero: così fa il peccatore che è bugiardo.
10 Non esser ansioso d'inique ricchezze, perchè non ti gioveranno nel giorno delle tenebre e della vendetta.	10 Sii costante nelle tue convinzioni, e una sola sia la tua parola.
11 Non ti volgere ad ogni vento, non andare per ogni via, chè ogni peccatore è provato tale dalla doppia lingua.	11 Sii pronto nell’ascoltare e lento nel dare una risposta.
12 Sii fermo nella via del Signore, nella verità dei tuoi sentimenti e nella scienza, e sempre ti accompagni la parola di pace e di giustizia.	12 Se conosci una cosa, rispondi al tuo prossimo; altrimenti metti la mano sulla tua bocca.
13 Ascolta con docilità la parola, per capirla, e per dare con sapienza una risposta giusta.	13 Nel parlare ci può essere gloria o disonore: la lingua dell’uomo è la sua rovina.
14 Se hai capito di che si tratta, rispondi al tuo prossimo, altrimenti mettiti la mano alla bocca, per non esser preso in parola imprudente e averne vergogna.	14 Non procurarti la fama di maldicente e non tendere insidie con la lingua, poiché la vergogna è per il ladro e una condanna severa per l’uomo bugiardo.
15 L'onore e la gloria sono nel discorso dell'uomo di buon senso, ma la lingua dell'imprudente è la sua rovina.	15 Non sbagliare, né molto né poco,
16 Guardati dal nome di delatore, per non esser preso nella tua lingua a tua vergogna.
17 Perchè sul ladro cade la confusione e la pena, sull'uomo di due lingue la peggiore infamia; ma il delatore ha odio, inimicizie e ignominia.
18 Rendi ugualmente giustizia al piccolo e al grande.