Scrutatio

Venerdi, 26 aprile 2024 - San Marcellino ( Letture di oggi)

Siracide 43


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Le grandezze di Dio nei cieli, nei fenomeni atmosferici e nel mare

1L'alto firmamento è sua be lezza. L'aspetto del cielo ne fa vedere la gloria,2Il sole al suo apparire si proclama, coll'uscir fuori, maraviglioso strumento, opera dell'Altissimo.3Al mezzogiorno arroventa la terra: chi potrà reggere dinanzi ai suoi ardori? Come chi mantiene la fornace pei lavori a fuoco,4tre volte di più, il sole brucia le montagne, vibrando raggi di fuoco, e col fulgore dei suoi raggi abbacina gli occhi.5Grande è il Signore che l'ha fatto: al suo comando egli accelera la sua corsa.6E la luna, con tutte (le sue fasi) a suo tempo, indica i tempi e segna l'età.7Dalla luna (viene) il segno della festa, dal luminare che, arrivato alla pienezza, decresce8Il mese ha preso il nome da lei, che cresce mirabilmente fino ad esser piena.9Un esercito è nel più alto dei cieli, risplende gloriosamente nel firmamento celeste.10Lo splendore delle stelle è la bellezza del cielo, dalle altezze più sublimi il Signore illumina il mondo.11Secondo la parola del Santo stanno al posto assegnato, e non si stancano nelle loro veglie.12Mira l'arcobaleno e benedici chi l'ha fatto: è molto bello nel suo splendore.13Fa il giro del cielo col suo cerchio di gloria: lo han disteso le mani dell'Altissimo.14Col suo comando fa precipitar la neve, si affretta a lanciar i fulmini del suo giudizio.15A tal fine si aprono i ripostigli, e le nuvole volan via come uccelli.16Colla sua gran potenza addensa le nubi, e se ne staccano le pietre della grandine.17Davanti a lui tremeranno i monti, per suo volere soffierà il vento australe.18Il rumore del suo tuono percoterà la terra, così il turbine aquilonare e il confluir vorticoso dei venti.19Fa spandere la neve come uccelli che calano a riposarsi, essa discende come locusta che tutto ricopre.20L'occhio ne ammirerà il candore e il cuore si spaventerà per il fioccar di lei.21Egli spanderà come sale sulla terra la brina, la quale, ghiacciata, diventerà come punte di triboli.22Al soffiar del freddo vento aquilonare l'acqua si congela in cristallo, che si posa sopra ogni ammasso d'acque e si riveste di acqua come di corazza.23Egli divora i monti e brucia i deserti, secca ogni verdura come il fuoco.24Il rimedio a tutto ciò è il subito apparir d'una nuvola, e la rugiada che, venendo dal calore contrario, lo fa diminuire.25Ad una sua parola tace il vento, al suo pensiero si placa l'abisso, nel quale il Signore pianta le isole.26Quelli che corrono il mare ne raccontino i pericoli, e, sentendoli coi nostri orecchi, ne resteremo stupefatti.27Ivi splendide opere e maraviglie, varie specie di bestie, animali d'ogni sorta e creature mostruose.28Per lui è assicurato lo scopo del viaggio, alla sua parola tutto si mette in ordine.29Diremo molte cose e le parole ci mancheranno, ma la conclusione del discorso è: Egli è in tutto.30Per glorificarlo che potremo fare? Egli infatti, l'onnipotente, è superiore a tutte le sue opere.31Il Signore è terribile ed oltremodo grande, e la sua potenza è maravigliosa.32Glorificate pure il Signore quanto potete, chè Egli sarà sempre al di sopra, ed è mirabile la sua magnificenza.33Benedicendo il Signore, esaltatelo quanto potete, perchè Egli è maggiore d'ogni lode.34Per esaltarlo riempitevi di forza e non vi stancate, chè non arriverete mai.35Chi lo potrà vedere per descriverlo? Chi lo potrà lodare com'è ab eterno?36Molte (sue opere) nascoste son maggiori di queste: abbiamo visto ben poco delle sue opere.37Ma tutto ha fatto il Signore, ed Egli dà la sapienza a chi vive piamente.