Scrutatio

Giovedi, 18 aprile 2024 - San Galdino ( Letture di oggi)

Siracide 44


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Elogio degli antichi padri: Enoc, Noè, Abramo, Isacco, Giacobbe

1Lodiamo gli uomini gloriosi, i nostri padri nelle loro generazioni.2Molta gloria concesse loro il Signore colla sua magnificenza fin da principio.3Essi dominarono nei loro regni, furono uomini grandi nel valore, e, forniti della loro prudenza, mostrarono tra i profeti la profetica dignità.4Comandavano al popolo dei loro tempi e, colla virtù della prudenza, davano ai popoli santissimi precetti.5Colla loro abilità trovarono le melodie della musica e pubblicarono i cantici delle Scritture.6Uomini pieni di virtù, dotati di gusto per la bellezza, vivevano in pace nelle loro case.7Tutti questi tra la gente della loro generazione ebbero gloria e sono stimati la gloria dei loro tempi.8Quelli che nacquero da essi lasciarono un nome che fa raccontare le loro lodi.9E vi sono degli altri dei quali non esiste memoria, che perirono come se non fossero mai esistiti, nacquero, ma son come non nati, e con essi i loro figli.10Ma quelli furono uomini di misericordia, e le loro opere di pietà non sono state dimenticate.11Alla loro posterità ne restano i beni.12I loro nipoti sono santa eredità, e i loro posteri stettero fedeli all'alleanza.13E per merito loro ne rimangono in eterno i figli; la loro stirpe, la loro gloria non sarà mai dimenticata.14I loro corpi furon sepolti in pace, il loro nome vive per tutte le generazioni.15Celebrino i popoli la loro sapienza e l'assemblea pubblichi le loro lodi.16Enoc piacque a Dio e fu trasportato nel Paradiso, per predicare alle nazioni la penitenza.17Noè fu trovato perfetto e giusto, e nel tempo dell'ira fu strumento di riconciliazione.18Per lui furono lasciati dei resti sulla terra, quando venne il diluvio.19Fu depositario del patto eterno: che tutti i viventi non potevano essere distrutti dal diluvio.20Abramo, il gran padre d'una moltitudine di popoli, a cui nessuno fu simile nella gloria, conservò la legge dell'Altissimo e fece con lui alleanza.21Egli ratificò l'alleanza nella sua carne, e nella prova fu trovato fedele.22Per questo con giuramento (Dio) gli assicurò la gloria nella sua stirpe, lo fece moltiplicare come polvere della terra.23Come le stelle del cielo ne esaltò la discendenza, ne stese il dominio da mare a mare, e dal fiume sino ai confini, del mondo.24Lo stesso fece con Isacco, per amore di Abramo suo padre.25A lui diede il Signore la benedizione di tutte le genti, e confermò il suo patto sopra il capo di Giacobbe.26Lo riconobbe colle sue benedizioni, a lui diede l'eredità, e divise la sua parte in dodici tribù.27A lui conservò degli uomini di misericordia, che furon graditi davanti a tutti i viventi.