Scrutatio

Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Siracide 42


font

Di che non dobbiamo vergognarci

1Non riportare discorsi sentiti, rivelando il segreto: così non avrai da arrossire e troverai grazia nel cospetto di tutti gli uomini. Non ti vergognare di tutte quest'altre cose, e il rispetto umano non ti faccia peccare.2Della legge dell'Altissimo, dell'alleanza, della giustizia che assolve l'empio,3nei conti coi soci e i viandanti, della divisione dell'eredità tra gli amici,4della bilancia e della stadera giusta, del guadagno, molto o poco che sia,5(di impedire) la corruzione del mercato e dei mercanti, di correggere molto i figlioli, e far sanguinare i fianchi al servo scellerato.6E' bene mettere il sigillo sopra una donna cattiva.7Dove son molte mani, chiudi; e ciò che dài contalo e pesalo, inoltre ciò che dài e ciò che ricevi scrivilo tutto.8(Non ti vergognare) di correggere l'insensato, lo stolto, nè dei vecchi condannati dai giovani; così tu sarai saggio in tutto e lo dato davanti a tutti i viventi.

Regole sulla cura delle figlie e sulla fuga delle donne

9La figlia è l'occulta ansia del padre, e toglie il sonno il timore che essa invecchi ragazza o sia presa in odio da maritata.10o che sia contaminata nella sua verginità, o che si trovi incinta nella casa paterna, o che sia infedele col marito o per lo meno rimanga sterile.11Fai stretta guardia a figlia lussuriosa, chè non ti faccia divenire oggetto di scherno pei tuoi nemici, la favola della città, il ludibrio della plebe, e ti copra di confusione nell'assemblea del popolo.12Non guardare alla bellezza di nessun uomo e non ti trattenere in mezzo alle donne.13Perchè dalle vesti vien la tignola e dalla donna l'iniquità dell'uomo.14E' meglio il male da un uomo che i benefìzi da una donna, da una donna che porta vergogna e ignominia.

Inno agli attributi e alle opere di Dio

15Or rammenterò le opere del Signore, e pubblicherò quello che ho veduto. Per la parola del Signore esistono le sue opere.16Il lucente sole contempla tutto, l'opera del Signore è piena della sua gloria.17Non ha forse il Signore dato ai santi di annunziare tutte le sue maraviglie che il Signore onnipotente ha confermate perchè reggano nella sua gloria?18Egli scruta l'abisso e il cuore dell'uomo e conosce i loro segreti accorgimenti;19Egli conosce tutto lo scibile e vede i segni del tempo, annunzia le cose passate e quelle future e scopre le tracce delle cose nascoste.20Nessun pensiero gli sfugge, nessuna parola gli resta nascosta.21Egli ha decorate le maraviglie della sua sapienza. Egli è prima dei secoli e per tutti i secoli, e nulla s'è aggiunto a lui,22e nulla gli manca, e non ha bisogno del consiglio di nessuno.23Quanto son belle le sue opere! E' come scintilla quello che si può considerare.24Tutte queste cose vivono e durano nei secoli e tutte in ogni occorrenza obbediscono a lui.25Tutte sono a coppia, l'una di fronte all'altra: Egli non ha fatto nulla di difettoso.26Egli assicura il bene di ciascuna. Chi può saziarsi di mirarne la gloria?