Scrutatio

Venerdi, 29 marzo 2024 - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi)

Siracide 14


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Stoltezza di chi s'attacca allo cose del mondo

1Beato l'uomo che non è caduto in colpe colle parole della sua bocca e non è straziato dal rimorso del delitto.2Felice colui che non ha provata la tristezza dell'anima e non ha perduta la sua speranza.3Per l'uomo cupido e attaccato sono senza scopo le ricchezze. L'avaro che se ne fa dell'oro?4Chi con sacrifizio ingiustamente accumula, accumula per altri: un altro si darà ai piaceri coi suoi beni.5Uno che è cattivo con se stesso con chi sarà buono? Egli non ritrae alcuna soddisfazione dai suoi beni.6Nulla v'ha di più iniquo di colui che invidia se stesso, e questa è la mercede della sua malvagità;7e se egli fa del bene, lo fa senza saperlo e senza volerlo, e alla fine manifesta la sua malizia.8Cattivo è l'occhio dell'invidioso: egli volta altrove la faccia e disprezza l'anima propria.9L'occhio dell'ingordo non è saziato da una porzione ingiusta, non si sazierà fino a tanto che non avrà strutta e consumata la sua vita.10L'occhio maligno tende al male, non si caverà la fame col pane e resterà affamato e triste sopra la sua mensa.11Figlio, di quello che hai, fatti del bene, e fanne degne offerte a Dio.12Ricordati che la morte non tarda, e che la legge del sepolcro ti è dimostrata, e che la legge di questo mondo è di morire inesorabilmente.13Il bene all'amico fallo avanti di morire, e secondo le tue forze stendi la mano al povero.14Non ti privare d'una buona giornata e dell'ottimo dono non perdere parte alcuna.15Non dovrai lasciare ad altri i tuoi sudori? E le tue fatiche non saran divise a sorte?16Dà e ricevi e rendi santa l'anima tua;17pratica la giustizia prima della morte, perchè non si trova nutrimento sotto terra.18Ogni carne appassirà come erba, come foglie spuntate su verde pianta:19altre nascono, altre cadono a terra; così le generazioni della carne e del sangue: una finisce e l'altra nasce.20Tutte le opere corruttibili in fine spariranno, e con loro andrà chi l'ha fatte.21E tutte le opere elette saranno approvate e chi l'ha fatte sarà in esse onorato.

Vantaggi della sapienza

22Felice l'uomo che è costante nella sapienza, e medita la sua giustizia, e pensa nel suo spirito allo sguardo scrutatore di Dio;23che va studiando nel suo cuore le vie di lei, e ne penetra gli arcani, e va dietro a lei per seguirne le tracce, e si ferma nelle sue vie;24che riguarda per le finestre eli lei e sta ad ascoltare alla sua porta;25che prende domicilio accanto alla casa di lei, e, ficcato nei muri di lei il piòlo, alza accanto a lei la sua piccola tenda: nella sua piccola tenda vi dimorerà la felicità in eterno.26Egli metterà i suoi figli sotto la protezione di lei, e riposerà sotto i suoi rami.27E all'ombra di lei sarà difeso dal caldo: e riposerà nella sua Gloria.