Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Giobbe 9


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 2008
1 Giobbe rispose, dicendo:1 Giobbe prese a dire:
2 « Lo so bene che l'è così, e anche che l'uomo, messo a confronto con Dio, non può aver ragione.2 «In verità io so che è così:
e come può un uomo aver ragione dinanzi a Dio?
3 Se volesse contendere con lui, non potrebbe rispondergli una volta su mille.3 Se uno volesse disputare con lui,
non sarebbe in grado di rispondere una volta su mille.
4 Egli è saggio di cuore, è ricco di potenza, e chi ebbe pace dopo avergli resistito?4 Egli è saggio di mente, potente di forza:
chi si è opposto a lui ed è rimasto salvo?
5 Egli trasporta le montagne, nel suo furore le rovescia, senza che se ne avvedano;5 Egli sposta le montagne ed esse non lo sanno,
nella sua ira egli le sconvolge.
6 Scuote la terra dal suo posto, e ne tremano le colonne.6 Scuote la terra dal suo posto
e le sue colonne tremano.
7 Comanda al sole ed ei non sorge, e chiude le stelle come sotto sigillo.7 Comanda al sole ed esso non sorge
e mette sotto sigillo le stelle.
8 Egli solo stende i cieli, e cammina sui flutti del mare.8 Lui solo dispiega i cieli
e cammina sulle onde del mare.
9 Ha creato l'Orsa, Orione, le Pleiadi e i recessi del cielo australe.9 Crea l’Orsa e l’Orione,
le Plèiadi e le costellazioni del cielo australe.
10 Fa cose grandi e in comprensibili, e maraviglie senza numero.10 Fa cose tanto grandi che non si possono indagare,
meraviglie che non si possono contare.
11 Se mi vien vicino, non lo vedo; se parte, non me ne accorgo.11 Se mi passa vicino e non lo vedo,
se ne va e di lui non mi accorgo.
12 Se all'improvviso interroga, chi gli potrà rispondere? Chi può dirgli: Perchè fai così?12 Se rapisce qualcosa, chi lo può impedire?
Chi gli può dire: “Cosa fai?”.
13 Dio! Nessuno può resistere alla sua ira; sotto di lui si curvano quelli che portano il mondo.13 Dio non ritira la sua collera:
sotto di lui sono fiaccati i sostenitori di Raab.
14 E chi son io, da rispondergli? Con quali mie parole potrei discutere con lui?14 Tanto meno potrei rispondergli io,
scegliendo le parole da dirgli;
15 Anche se avessi qualche ragione, non oserei replicare; ma implorerei la clemenza del mio giudice.15 io, anche se avessi ragione, non potrei rispondergli,
al mio giudice dovrei domandare pietà.
16 Ed anche se esaudisse le mie suppliche, non crederei che Egli abbia avuto riguardo alla mia voce.16 Se lo chiamassi e mi rispondesse,
non credo che darebbe ascolto alla mia voce.
17 Chè Egli mi potrebbe schiacciare in un turbine, e moltiplicare le mie piaghe anche senza ragione.17 Egli con una tempesta mi schiaccia,
moltiplica le mie piaghe senza ragione,
18 Non lascerebbe riposare il mio spirito, mi sazierebbe di amarezze.18 non mi lascia riprendere il fiato,
anzi mi sazia di amarezze.
19 Se si ricorre alla forza, Egli è potentissimo; se alla giustizia, nessuno ardirà testimoniare in mio favore.19 Se si tratta di forza, è lui il potente;
se di giustizia, chi potrà citarlo in giudizio?
20 Se vorrò giustificarmi, la mia stessa bocca mi condannerà; se dimostrerò d essere innocente, Egli mi proverebbe reo.20 Se avessi ragione, la mia bocca mi condannerebbe;
se fossi innocente, egli mi dichiarerebbe colpevole.
21 Anche se fossi giusto, non lo saprebbe l'anima mia, e mi sarà di tedio la vita.21 Benché innocente, non mi curo di me stesso,
detesto la mia vita!
22 Questo solo io dico: Egli fa perire l'innocente e il reo.22 Per questo io dico che è la stessa cosa:
egli fa perire l’innocente e il reo!
23 Or se Egli flagella, uccida subito, e non rida delle pene degli innocenti.23 Se un flagello uccide all’improvviso,
della sciagura degli innocenti egli ride.
24 La terra è in mano dell'empio. Egli mette una benda agli occhi dei suoi giudici. E chi è se non lui?24 La terra è lasciata in balìa del malfattore:
egli vela il volto dei giudici;
chi, se non lui, può fare questo?
25 I miei giorni passarono più veloci d'un corriere, son fuggiti senza vedere la felicità;25 I miei giorni passano più veloci d’un corriere,
fuggono senza godere alcun bene,
26 Son passati come navi che portan frutta, come aquila che piomba sulla preda.26 volano come barche di papiro,
come aquila che piomba sulla preda.
27 Anche se dico: Non parlerò più così, si altera la mia faccia tra gli strazi del dolore,27 Se dico: “Voglio dimenticare il mio gemito,
cambiare il mio volto e rasserenarmi”,
28 Torno a temere per ogni mia azione, sapendo che non la risparmi al peccatore.28 mi spavento per tutti i miei dolori;
so bene che non mi dichiarerai innocente.
29 E se anche così son reo, a che affaticarmi invano?29 Se sono colpevole,
perché affaticarmi invano?
30 Quand'anche mi lavassi con acqua di neve e splendessero per la gran mondezza le mie mani,30 Anche se mi lavassi con la neve
e pulissi con la soda le mie mani,
31 tu mi tingeresti di sozzura e le mie vesti m'avrebbero in orrore.31 allora tu mi tufferesti in un pantano
e in orrore mi avrebbero le mie vesti.
32 Infatti non avrò da rispondere a un uomo come me che possa con me e al par di me andar al giudizio:32 Poiché non è uomo come me, al quale io possa replicare:
“Presentiamoci alla pari in giudizio”.
33 non c'è chi possa riprendere l'uno e l'altro e metter la sua mano su tutti e due.33 Non c’è fra noi due un arbitro
che ponga la mano su di noi.
34 Ritiri Egli da me la sua verga, cessi di spaventarmi il suo terrore,34 Allontani da me la sua verga,
che non mi spaventi il suo terrore:
35 e allora gli parlerò senza averne paura; ma col timore non posso rispondere ».35 allora parlerei senza aver paura di lui;
poiché così non è, mi ritrovo con me solo.