Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Giobbe 9


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 1974
1 Giobbe rispose, dicendo:1 Giobbe rispose dicendo:

2 « Lo so bene che l'è così, e anche che l'uomo, messo a confronto con Dio, non può aver ragione.2 In verità io so che è così:
e come può un uomo aver ragione innanzi a Dio?
3 Se volesse contendere con lui, non potrebbe rispondergli una volta su mille.3 Se uno volesse disputare con lui,
non gli risponderebbe una volta su mille.
4 Egli è saggio di cuore, è ricco di potenza, e chi ebbe pace dopo avergli resistito?4 Saggio di mente, potente per la forza,
chi s'è opposto a lui ed è rimasto salvo?
5 Egli trasporta le montagne, nel suo furore le rovescia, senza che se ne avvedano;5 Sposta le montagne e non lo sanno,
egli nella sua ira le sconvolge.
6 Scuote la terra dal suo posto, e ne tremano le colonne.6 Scuote la terra dal suo posto
e le sue colonne tremano.
7 Comanda al sole ed ei non sorge, e chiude le stelle come sotto sigillo.7 Comanda al sole ed esso non sorge
e alle stelle pone il suo sigillo.
8 Egli solo stende i cieli, e cammina sui flutti del mare.8 Egli da solo stende i cieli
e cammina sulle onde del mare.
9 Ha creato l'Orsa, Orione, le Pleiadi e i recessi del cielo australe.9 Crea l'Orsa e l'Orione,
le Pleiadi e i penetrali del cielo australe.
10 Fa cose grandi e in comprensibili, e maraviglie senza numero.10 Fa cose tanto grandi da non potersi indagare,
meraviglie da non potersi contare.
11 Se mi vien vicino, non lo vedo; se parte, non me ne accorgo.11 Ecco, mi passa vicino e non lo vedo,
se ne va e di lui non m'accorgo.
12 Se all'improvviso interroga, chi gli potrà rispondere? Chi può dirgli: Perchè fai così?12 Se rapisce qualcosa, chi lo può impedire?
Chi gli può dire: "Che fai?".
13 Dio! Nessuno può resistere alla sua ira; sotto di lui si curvano quelli che portano il mondo.13 Dio non ritira la sua collera:
sotto di lui sono fiaccati i sostenitori di Raab.
14 E chi son io, da rispondergli? Con quali mie parole potrei discutere con lui?14 Tanto meno io potrei rispondergli,
trovare parole da dirgli!
15 Anche se avessi qualche ragione, non oserei replicare; ma implorerei la clemenza del mio giudice.15 Se avessi anche ragione, non risponderei,
al mio giudice dovrei domandare pietà.
16 Ed anche se esaudisse le mie suppliche, non crederei che Egli abbia avuto riguardo alla mia voce.16 Se io lo invocassi e mi rispondesse,
non crederei che voglia ascoltare la mia voce.
17 Chè Egli mi potrebbe schiacciare in un turbine, e moltiplicare le mie piaghe anche senza ragione.17 Egli con una tempesta mi schiaccia,
moltiplica le mie piaghe senza ragione,
18 Non lascerebbe riposare il mio spirito, mi sazierebbe di amarezze.18 non mi lascia riprendere il fiato,
anzi mi sazia di amarezze.
19 Se si ricorre alla forza, Egli è potentissimo; se alla giustizia, nessuno ardirà testimoniare in mio favore.19 Se si tratta di forza, è lui che dà il vigore;
se di giustizia, chi potrà citarlo?
20 Se vorrò giustificarmi, la mia stessa bocca mi condannerà; se dimostrerò d essere innocente, Egli mi proverebbe reo.20 Se avessi ragione, il mio parlare mi
condannerebbe;
se fossi innocente, egli proverebbe che io sono reo.
21 Anche se fossi giusto, non lo saprebbe l'anima mia, e mi sarà di tedio la vita.21 Sono innocente? Non lo so neppure io,
detesto la mia vita!
22 Questo solo io dico: Egli fa perire l'innocente e il reo.22 Per questo io dico: "È la stessa cosa":
egli fa perire l'innocente e il reo!
23 Or se Egli flagella, uccida subito, e non rida delle pene degli innocenti.23 Se un flagello uccide all'improvviso,
della sciagura degli innocenti egli ride.
24 La terra è in mano dell'empio. Egli mette una benda agli occhi dei suoi giudici. E chi è se non lui?24 La terra è lasciata in balìa del malfattore:
egli vela il volto dei suoi giudici;
se non lui, chi dunque sarà?
25 I miei giorni passarono più veloci d'un corriere, son fuggiti senza vedere la felicità;25 I miei giorni passano più veloci d'un corriere,
fuggono senza godere alcun bene,
26 Son passati come navi che portan frutta, come aquila che piomba sulla preda.26 volano come barche di giunchi,
come aquila che piomba sulla preda.
27 Anche se dico: Non parlerò più così, si altera la mia faccia tra gli strazi del dolore,27 Se dico: "Voglio dimenticare il mio gemito,
cambiare il mio volto ed essere lieto",
28 Torno a temere per ogni mia azione, sapendo che non la risparmi al peccatore.28 mi spavento per tutti i miei dolori;
so bene che non mi dichiarerai innocente.
29 E se anche così son reo, a che affaticarmi invano?29 Se sono colpevole,
perché affaticarmi invano?
30 Quand'anche mi lavassi con acqua di neve e splendessero per la gran mondezza le mie mani,30 Anche se mi lavassi con la neve
e pulissi con la soda le mie mani,
31 tu mi tingeresti di sozzura e le mie vesti m'avrebbero in orrore.31 allora tu mi tufferesti in un pantano
e in orrore mi avrebbero le mie vesti.
32 Infatti non avrò da rispondere a un uomo come me che possa con me e al par di me andar al giudizio:32 Poiché non è uomo come me, che io possa
rispondergli:
"Presentiamoci alla pari in giudizio".
33 non c'è chi possa riprendere l'uno e l'altro e metter la sua mano su tutti e due.33 Non c'è fra noi due un arbitro
che ponga la mano su noi due.
34 Ritiri Egli da me la sua verga, cessi di spaventarmi il suo terrore,34 Allontani da me la sua verga
sì che non mi spaventi il suo terrore:
35 e allora gli parlerò senza averne paura; ma col timore non posso rispondere ».35 allora io potrò parlare senza temerlo,
perché così non sono in me stesso.