Scrutatio

Mercoledi, 8 maggio 2024 - Madonna del Rosario di Pompei ( Letture di oggi)

Siracide 45


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BIBBIA RICCIOTTINOVA VULGATA
1 [Un uomo] caro a Dio e agli uomini, Mosè, la cui memoria è in benedizione.1 dilectum a Deo et hominibus
Moysen, cuius memoria in benedictione est.
2 Lo fece pari ai santi nella gloria, e grande per il timore incusso a' nemici. Con la parola di lui fe'cessare i prodigi,2 Similem illum fecit in gloria sanctorum
et magnificavit eum in timore inimicorum
et in verbis suis signa acceleravit.
3 e lo glorificò al cospetto dei re. E diede a Lui gli ordini per il suo popolo, e gli mostrò la propria gloria.3 Glorificavit illum in conspectu regum
et ius dedit illi ad populum suum
et ostendit illi gloriam suam.
4 Per la sua fede e mansuetudine lo consacrò, lo scelse tra tutti i viventi.4 In fide et lenitate ipsius sanctum fecit illum
et elegit eum ex omni carne.
5 E gli fece udire la sua voce, e lo fece entrare nella nuvola.5 Auditam fecit illi vocem suam
et induxit illum in nubem;
6 E gli diede a faccia a faccia i comandamenti, e la legge della vita e del sapere, perchè Istruisse Giacobbe nel suo patto e nelle sue prescrizioni Israele.6 et dedit illi coram praecepta
et legem vitae et disciplinae,
docere Iacob testamentum suum
et iudicia sua Israel.
7 Esaltò [anche] Aronne suo fratello, e simile a lui, della tribù di Levi.7 Excelsum fecit Aaron sanctum similem ei,
fratrem eius de tribu Levi.
8 Stabilì con lui un patto eterno, e gli conferì il sacerdozio del popolo, e lo colmò di magnificenza.8 Statuit illum in testamentum aeternum
et dedit illi sacerdotium gentis,
et beatificavit illum in gloria
9 E lo cinse d'una fascia di gloria, e lo rivestì di magnifica veste; e l'ornò d'indumenti maestosi,9 et circumcinxit eum zona gloriae.
Et induit eum perfecto decore
et coronavit eum in vasis virtutis:
10 gli diede la tunica, le brache e l'efod. E lo circondò di [melagrani] d'oro, e di molti sonagli in giro,10 femoralia et tunicam et umerale posuit ei
et cinxit illum tintinnabulis aureis,
malis granatis plurimis in gyro,
11 che risonassero al suo incedere, e facessero udire il [loro] suono nel tempio, ad avvertimento de' figliuoli del suo popolo.11 ut daret sonitum in incessu suo,
auditum faceret sonitum in templo
in memoriam filiis gentis suae.
12 [Lo rivestì] di un paramento santo, tessuto d'oro, di giacinto e di porpora, del razionale del giudizio - oracolo di verità, —12 Stola sancta auro et hyacintho et purpura,
opus textile rationale iudicii et cingulum,
13 di [Alo] torto scarlatto, lavoro d'artista, con pietre preziose intagliate a mo'di sigillo, in legatura d'oro e incise per opera di lapidario, sì da essere un memoriale, secondo il numero della tribù d'Israele.13 tortum coccum opere artificis,
gemmae pretiosae super rationale
in ligatura auri, opere lapidarii sculptis,
in memoriam cum scriptura sculpta secundum numerum tribuum Israel.
14 Gli [pose] una corona d'oro sulla sua tiara, improntata col sigillo della consacrazione, insegna d'onore, lavoro squisito, delizia degli occhi e splendido ornamento.14 Corona aurea super mitram eius,
lamina cum signo sanctitatis, gloria honoris,
opus virtutis et desideria oculorum, perfecta pulchritudo.
15 Prima di lui non ci fu nulla di simile da che mondo è mondo;15 Sic pulchra ante ipsum non fuerunt talia in sempiternum;
16 nessuno straniero mal se ne rivestì, ma solo i figliuoli di lui, e i suoi discendenti in perpetuo.16 non induet illa alienigena aliquis,
sed tantum filii ipsius soli
et nepotes eius per omne tempus.
17 I suoi sacrifizi furon consumati dal fuoco due volte ogni giorno [senza interruzione],17 Sacrificium ipsius consumitur
igne cotidie iuge bis.
18 Mosè gli riempì le mani, e l'unse con olio santo.18 Complevit Moyses manus eius
et unxit illum oleo sancto.
19 E fu [fermato] così un patto eterno con lui, e con la sua stirpe per la durata de' cieli, di [ministrare al Signore ed] esercitare il sacerdozio, e benedire il suo popolo nel nome di lui.19 Factum est illi in testamentum aeternum
et semini eius sicut dies caeli:
ministrare illi et fungi sacerdotio
et benedicere populum suum in nomine eius.
20 Lo scelse Dio tra tutt'i viventi, per offrire al Signore il sacrifizio, l'incenso e il profumo soave in memoria, per propiziarlo col suo popolo.20 Ipsum elegit ab omni vivente
offerre sacrificium Deo, incensum et adipes
et incendere bonum odorem et memoriale
et placare pro populo suo.
21 E gli dette nei suoi comandamenti, autorità sulle disposizioni del [sacro] patto, per insegnare a Giacobbe i [suoi] precetti, e illuminare Israele nella sua legge.21 Et dedit illi in praeceptis suis potestatem,
in testamentis iudiciorum:
docere Iacob testimonia
et in lege sua lucem dare Israel.
22 Contro di lui si levaron de' profani, e con insidia l'attorniarono nel deserto, gli uomini [cioè] del partito di Datan e Abiron e la fazione di Gore, con furore [ed ira].22 Quia contra illum steterunt alieni,
et propter invidiam circumdederunt illum homines in deserto,
qui erant cum Dathan et Abiram,
et congregatio Core in iracundia furoris sui.
23 Vide [ciò] il Signore e non gli piacque, e furon sterminati in un impeto d'ira.23 Vidit Dominus Deus, et non placuit illi,
et consumpti sunt in impetu iracundiae eius.
24 Operò prodigi contro di loro, e li divorò con la fiamma del [suo] fuoco.24 Fecit illis monstra
et consumpsit illos in flamma ignis.
25 E accrebbe la gloria d'Aronne, e gli assegnò l'ereditò. Le primizie de' prodotti del suoio distribuì ad esso:25 Et addidit Aaron gloriam
et dedit illi hereditatem
et primitias frugum terrae divisit illi.
26 il pane anzitutto fornì loro a sazietà, perchè mangeranno de' sacrifizi del Signore, ch'egli assegnò a lui e alla sua stirpe.26 Panem ipsis in primis paravit in satietatem,
nam et sacrificia Domini edent,
quae dedit illi et semini eius.
27 Però nel territorio del popolo egli non ha eredità, e non gli è toccata parte tra la sua gente: perchè Egli stesso, [il Signore], è la sua parte e la sua eredità.27 Ceterum in terra gentis non hereditabit,
et pars non est illi in gente:
ipse est enim pars eius et hereditas.
28 Finees, figliuolo di Eleazaro, è il terzo nella gloria, per aver gareggiato con lui nel timor del Signore,28 Et Phinees filius Eleazari tertius in gloria est,
zelando timorem Domini;
29 e per esser rimasto saldo, In mezzo alla defezione del popolo, con la nobiltà e la risoluzione dell'animo suo, [sicché] propiziò Dio con Israele.29 et stetit in ruptura pro gente,
in bonitate et alacritate animae suae placuit Deo pro lsrael.
30 Perciò [il Signore] fermò con lui un patto di pace, [che lo istituiva] capo delle cose sante e del suo popolo, affinchè a lui e alla sua progenie appartenesse la dignità del sacerdozio in eterno.30 Ideo statuit illi testamentum pacis,
principem sanctorum et gentis suae,
ut sit illi et semini eius
sacerdotii dignitas in aeternum.
31 E [come per] il patto con David, figliuolo di Jesse della tribù di Giuda, [l'eredità del re passa solo di figlio in figlio], [così] l'eredità [d'Aronne tocca] a lui c alla sua discendenza. Dia [il Signore] a voi, [o sacerdoti], la sapienza nel cuore, per giudicare il suo popolo con equità, perchè non cessi la sua prosperità, e la sua gloria in eterno!31 Et testamentum David regi filio Iesse de tribu Iudae,
hereditas viri coram gloria eius,
hereditas Aaron et semini eius.
Det vobis sapientiam in cor vestrum
iudicare gentem suam in iustitia,
ne abolerentur bona ipsorum,
et gloria ipsorum in generationes aeternas.