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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Siracide 27


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BIBBIA CEI 2008LA SACRA BIBBIA
1 Per amore del denaro molti peccano,
chi cerca di arricchire volta lo sguardo.
1 Molti peccano a causa del denaro, chi vuole arricchire non guarda in faccia a nessuno.
2 Fra le giunture delle pietre si conficca un piolo,
tra la compera e la vendita s’insinua il peccato.
2 Tra le giunture delle pietre s'innesta il palo, così nella compravendita s'introduce il peccato.
3 Se non ti afferri con forza al timore del Signore,
la tua casa andrà presto in rovina.
3 Per chi non persiste nel timore del Signore, presto la sua casa andrà in rovina.
4 Quando si scuote un setaccio restano i rifiuti;
così quando un uomo discute, ne appaiono i difetti.
4 Scuotendo il vaglio rimane il lordume, discutendo con uno ne emergono gli errori.
5 I vasi del ceramista li mette a prova la fornace,
così il modo di ragionare è il banco di prova per un uomo.
5 Il forno rifinisce i vasi del ceramista, il ragionamento rivela il carattere d'un uomo.
6 Il frutto dimostra come è coltivato l’albero,
così la parola rivela i pensieri del cuore.
6 Dal frutto si apprezza chi coltiva l'albero, così dal parlare l'intimo dell'uomo.
7 Non lodare nessuno prima che abbia parlato,
poiché questa è la prova degli uomini.
7 Non lodare un uomo prima che lo veda ragionare, solo qui c'è la prova del suo valore.
8 Se cerchi la giustizia, la raggiungerai
e te ne rivestirai come di un manto di gloria.
8 Se persegui la giustizia la raggiungerai, te ne rivestirai come di splendida veste.
9 Gli uccelli sostano presso i loro simili,
la verità ritorna a quelli che fanno cose giuste.
9 Gli uccelli simili s'appollàiano insieme, la verità abiterà con quanti la praticano.
10 Il leone insidia la preda,
così il peccato coloro che fanno cose ingiuste.
10 Il leone sta in agguato per la preda, il peccato per quanti fanno cose ingiuste.
11 Nel discorso del pio c’è sempre saggezza,
ma lo stolto muta come la luna.
11 Il pio parla sempre con sapienza, lo stolto è instabile come la luna.
12 Tra gli insensati non perdere tempo,
tra i saggi invece férmati a lungo.
12 Non perdere tempo tra gli stolti, in compagnia dei saggi férmati.
13 Il parlare degli stolti è un orrore,
essi ridono tra i bagordi del peccato.
13 La conversazione degli stolti è abominevole, essi ridono nei piaceri del peccato.
14 Il linguaggio di chi giura spesso fa rizzare i capelli,
e i loro litigi fanno turare gli orecchi.
14 Chi giura molto fa rizzare i capelli, quando litiga ci si tura le orecchie.
15 Spargimento di sangue è la rissa dei superbi,
ed è penoso ascoltare le loro invettive.
15 I superbi in rissa versano sangue, fa pena sentire le ingiurie che si scambiano.
16 Chi svela i segreti perde l’altrui fiducia
e non trova più un amico per il suo cuore.
16 Chi svela i segreti perde la fiducia e non trova per sé un amico.
17 Ama l’amico e sii a lui fedele,
ma se hai svelato i suoi segreti,
non corrergli dietro,
17 Affeziònati all'amico e rèstagli fedele, ma se hai svelato i suoi segreti non ricercarlo più;
18 perché, come chi ha perduto uno che è morto,
così tu hai perduto l’amicizia del tuo prossimo.
18 come infatti si perde un morto tu hai perduto la sua amicizia;
19 Come un uccello che ti sei fatto scappare di mano,
così hai lasciato andare il tuo amico e non lo riprenderai.
19 come ti sfugge un uccello di mano hai perduto l'amico e non puoi riprenderlo più.
20 Non inseguirlo, perché ormai è lontano,
è fuggito come una gazzella dal laccio.
20 Non andargli dietro, è scappato lontano, è fuggito come gazzella dalla trappola.
21 Perché si può fasciare una ferita
e un’ingiuria si può riparare,
ma chi ha svelato segreti non ha più speranza.
21 Si può fasciare la ferita e perdonare l'insulto, ma chi tradisce i segreti non ha più speranza.
22 Chi ammicca con l’occhio trama il male,
ma chi lo conosce si allontana da lui.
22 Chi strizza gli occhi ordisce danni, perciò chi lo vede s'allontana da lui.
23 Davanti a te la sua bocca è dolce
e ammira i tuoi discorsi,
ma alle tue spalle cambierà il suo parlare
e porrà inciampo alle tue parole.
23 Davanti agli occhi ti dice parole dolci e ammira i tuoi discorsi, ma poi modifica la sua bocca e t'insidia con le tue stesse parole.
24 Io odio molte cose, ma nessuna quanto lui,
anche il Signore lo ha in odio.
24 Odio molte cose ma non come odio lui, anche il Signore lo odia.
25 Chi scaglia un sasso in alto, se lo tira sulla testa,
e un colpo a tradimento ferisce chi lo vibra.
25 Chi tira in alto la pietra gli ricade in testa, così un colpo con l'inganno colpisce il suo autore;
26 Chi scava una fossa vi cade dentro,
chi tende un laccio vi resta preso.
26 chi scava una fossa vi cade, e chi tende una trappola v'incappa;
27 Il male si ritorce su chi lo fa,
egli non sa neppure da dove gli venga.
27 chi fa il male gli rotola addosso, senza che sappia da dove gli viene.
28 Derisione e insulto per il superbo,
la vendetta, come un leone, lo attende al varco.
28 Ludibrio e biasimo per il superbo, la vendetta lo attende al varco come leone.
29 Sono presi al laccio quanti gioiscono per la caduta dei pii,
il dolore li consumerà prima della loro morte.
29 Chi gode per la caduta del pio sarà preso nel laccio, il dolore lo consumerà prima della sua morte.
30 Rancore e ira sono cose orribili,
e il peccatore le porta dentro.
30 Sdegno e collera meritano abominio, ma il peccatore se li porta dentro.