Siracide 27
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BIBBIA CEI 2008 | BIBBIA RICCIOTTI |
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1 Per amore del denaro molti peccano, chi cerca di arricchire volta lo sguardo. | 1 Per la miseria peccaron molti, e chi cerca d'arricchire, volge via l'occhio suo. |
2 Fra le giunture delle pietre si conficca un piolo, tra la compera e la vendita s’insinua il peccato. | 2 Come nelle connettiture delle pietre si ficca il piolo, così tra la vendita e la compra s'insinua il peccato: |
3 Se non ti afferri con forza al timore del Signore, la tua casa andrà presto in rovina. | 3 ma sarà stritolato il peccato insieme al peccatore. |
4 Quando si scuote un setaccio restano i rifiuti; così quando un uomo discute, ne appaiono i difetti. | 4 Se non ti manterrai con cura nel timor del Signore, presto andrà in rovina la tua casa. |
5 I vasi del ceramista li mette a prova la fornace, così il modo di ragionare è il banco di prova per un uomo. | 5 Come scotendo il vaglio resta il tritume, così le immondizie dell'uomo [vengono a galla] nel suo ragionare. |
6 Il frutto dimostra come è coltivato l’albero, così la parola rivela i pensieri del cuore. | 6 I vasi di terra li prova la fornace, e la prova dell'uomo sta nel suo conversare. |
7 Non lodare nessuno prima che abbia parlato, poiché questa è la prova degli uomini. | 7 Come la coltivazione d'un albero la manifesta il suo frutto, così la parola [rivela] i sentimenti del cuore dell'uomo. |
8 Se cerchi la giustizia, la raggiungerai e te ne rivestirai come di un manto di gloria. | 8 Prima che uno abbia parlato non lo lodare, perchè questa la prova dell'uomo. |
9 Gli uccelli sostano presso i loro simili, la verità ritorna a quelli che fanno cose giuste. | 9 Se andrai dietro alla giustizia, la raggiungerai, e l'indosserai come una veste d'onore. E dimorerai con essa e ti proteggerà per sempre, e nel giorno del giudizio troverai un sostegno. |
10 Il leone insidia la preda, così il peccato coloro che fanno cose ingiuste. | 10 i volatili si riuniscono con i loro simili, e la verità fa ritornò verso coloro che la praticano. |
11 Nel discorso del pio c’è sempre saggezza, ma lo stolto muta come la luna. | 11 Il leone tende sempre insidie alla preda, e così i peccati a quei che commettono iniquità. |
12 Tra gli insensati non perdere tempo, tra i saggi invece férmati a lungo. | 12 L'uomo pio persiste nella sapienza come il sole, ma il insensato si muta come la luna. |
13 Il parlare degli stolti è un orrore, essi ridono tra i bagordi del peccato. | 13 in mezzo agl'insipienti va' a tempo opportuno, ma in mezzo al riflessivi, sta del continuo. |
14 Il linguaggio di chi giura spesso fa rizzare i capelli, e i loro litigi fanno turare gli orecchi. | 14 La conversazione de' peccatori è odiosa, e il loro riso [scroscia], ne' piaceri del peccato. |
15 Spargimento di sangue è la rissa dei superbi, ed è penoso ascoltare le loro invettive. | 15 linguaggio di chi giura molto fa drizzare i capelli sul capo, e l'impudenza di lui [negli alterchi] fa turar le orecchie. |
16 Chi svela i segreti perde l’altrui fiducia e non trova più un amico per il suo cuore. | 16 Spargimento di sangue [s'ha] nelle risse degli orgogliosi, e i loro improperi son ributtanti a udire. |
17 Ama l’amico e sii a lui fedele, ma se hai svelato i suoi segreti, non corrergli dietro, | 17 Chi svela i segreti dell'amico perde la fiducia, e non troverà [più] un amico secondo il suo cuore. |
18 perché, come chi ha perduto uno che è morto, così tu hai perduto l’amicizia del tuo prossimo. | 18 Ama l'amico e diportati fedelmente con lui; |
19 Come un uccello che ti sei fatto scappare di mano, così hai lasciato andare il tuo amico e non lo riprenderai. | 19 se avrai svelato i suoi segreti, invano gli correrai dietro. |
20 Non inseguirlo, perché ormai è lontano, è fuggito come una gazzella dal laccio. | 20 Come uno infatti che distrugge il suo nemico, cosi tu hai distrutto l'amicizia del tuo prossimo, |
21 Perché si può fasciare una ferita e un’ingiuria si può riparare, ma chi ha svelato segreti non ha più speranza. | 21 E come chi lascia volar via un uccello dalla sua mano, cosi tu hai lasciato andare il tuo amico e non lo riacchiapperai. |
22 Chi ammicca con l’occhio trama il male, ma chi lo conosce si allontana da lui. | 22 Non gli correr dietro, perchè è lontano, e se ne fuggi come una gazzella dal laccio. Poiché fu ferita l'anima sua, |
23 Davanti a te la sua bocca è dolce e ammira i tuoi discorsi, ma alle tue spalle cambierà il suo parlare e porrà inciampo alle tue parole. | 23 tu non potrai più riunirlo [a te]. Dopo l'ingiuria c'è la riconciliazione; |
24 Io odio molte cose, ma nessuna quanto lui, anche il Signore lo ha in odio. | 24 ma l'aver svelato i segreti dell'amico è disperazione d'anima infelice. |
25 Chi scaglia un sasso in alto, se lo tira sulla testa, e un colpo a tradimento ferisce chi lo vibra. | 25 Chi strizza l'occhio, fabbrica il male, e niuno riesce a sbarazzarsi di lui. |
26 Chi scava una fossa vi cade dentro, chi tende un laccio vi resta preso. | 26 Davanti ai tuoi occhi addolcirà la sua bocca, e ammirerà i tuoi detti: dopo poi muterà bocca, e travolgerà le tue parole in oggetto di scandalo. |
27 Il male si ritorce su chi lo fa, egli non sa neppure da dove gli venga. | 27 Molte cose lo odio, ma nulla al par di costui: e il Signore [anch'egli] l'odierà. |
28 Derisione e insulto per il superbo, la vendetta, come un leone, lo attende al varco. | 28 Chi scaglia una pietra in alto, la farà ricader sul suo capo, e il colpo sleale aprirà ferite sullo sleale. |
29 Sono presi al laccio quanti gioiscono per la caduta dei pii, il dolore li consumerà prima della loro morte. | 29 Chi scava una fossa, cl cade dentro, e chi mette una pietra per far inciampare il prossimo, c'inciampa lui, e chi tende un laccio ad altri, ci resta preso. |
30 Rancore e ira sono cose orribili, e il peccatore le porta dentro. | 30 Chi cerca far del male, su se stesso lo vedrà rotolare, e non saprà donde gli venga addosso. |
31 Lo scherno e l'oltraggio son [sulla bocca] de' superbi; ma la vendetta starà in agguato, come un leone, contro di essi. | |
32 Saran presi al laccio quelli che si rallegran della caduta de' giusti, e il dolore li consumerà prima che muoiano. | |
33 L'ira e lo sdegno son l'una e l'altro abominevoli cose, e il peccatore le possederà. |