Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Giobbe 11


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA RICCIOTTI
1 Sofar di Naamà prese a dire:
1 - Prese allora a parlare Sofar il Naamatita e disse:
2 «A tante parole non si dovrà forse dare risposta?
O il loquace dovrà avere ragione?
2 «O che, colui che molto parla non dovrà pure ascoltare? ovvero l'uomo di molte parole avrà ragione?
3 I tuoi sproloqui faranno tacere la gente?
Ti farai beffe, senza che alcuno ti svergogni?
3 Tu solo ridurrai al silenzio gli uomini? e dopo scherniti gli altri, da nessuno sarai svergognato?
4 Tu dici: “Pura è la mia condotta,
io sono irreprensibile agli occhi tuoi”.
4 Tu invero hai detto: - La mia dottrina è pura, e mondo io sono al tuo cospetto! -
5 Tuttavia, volesse Dio parlare
e aprire le labbra contro di te,
5 Invece, oh! se Dio volesse parlar teco, ed aprir le sue labbra [a ragionar] con te,
6 per manifestarti i segreti della sapienza,
che sono così difficili all’intelletto,
allora sapresti che Dio ti condona parte della tua colpa.
6 sì da manifestarti i segreti della sapienza, e come sia molteplice la sua norma! Comprenderesti allora che egli ti richiede molto menodi quanto meriterebbe la tua iniquità
7 Credi tu di poter scrutare l’intimo di Dio
o penetrare la perfezione dell’Onnipotente?
7 capirai tu forse i procedimenti di Dio, e fino alla perfezione dell'Onnipotente giungerai?
8 È più alta del cielo: che cosa puoi fare?
È più profonda del regno dei morti: che cosa ne sai?
8 Egli è il più eccelso del cielo - tu che puoi fare?è più profondo degl'inferi - tu come puoi conoscere?
9 Più lunga della terra ne è la dimensione,
più vasta del mare.
9 Più esteso della terra è per misura, più largo è del mare!
10 Se egli assale e imprigiona
e chiama in giudizio, chi glielo può impedire?
10 Se sconvolge ogni cosa, o tutto insieme costringe, chi potrà a lui opporsi?
11 Egli conosce gli uomini fallaci;
quando scorge l’iniquità, non dovrebbe tenerne conto?
11 Egli infatti conosce la vanità degli uomini, e scorgendo il male, non farà attenzione?
12 L’uomo stolto diventerà giudizioso?
E un puledro di asino selvatico sarà generato uomo?
12 L'uomo insensato si leva in superbia, e qual giovane onagro si stima nato indipendente.
13 Ora, se tu a Dio dirigerai il cuore
e tenderai a lui le tue palme,
13 Ma [se] tu rendi stabile il cuor tuo, e distendi verso lui le tue mani;
14 se allontanerai l’iniquità che è nella tua mano
e non farai abitare l’ingiustizia nelle tue tende,
14 se rimuovi da te l'iniquità che è in mano tua, e l'ingiustizia non alberghi nella tua tenda:
15 allora potrai alzare il capo senza macchia,
sarai saldo e non avrai timori,
15 allora potrai sollevare il tuo volto senza macchia, sarai ben fondato e non temerai;
16 perché dimenticherai l’affanno
e te ne ricorderai come di acqua passata.
16 pur della miseria tu ti scorderai, e come d'acqua passata te ne ricorderai.
17 Più del sole meridiano splenderà la tua vita,
l’oscurità sarà per te come l’aurora.
17 Un fulgore come a mezzodì spunterà per te sulla sera, e quando ti crederai distrutto sorgerai come stella del mattino.
18 Avrai fiducia perché c’è speranza
e, guardandoti attorno, riposerai tranquillo.
18 Ti sentirai fiducioso per la speranza che hai dinanzi, e ispezionata [la tua abitazione], dormirai tranquillo:
19 Ti coricherai e nessuno ti metterà paura;
anzi, molti cercheranno i tuoi favori.
19 riposerai, nè alcuno ti incuterà spavento. Molti alla tua presenza renderanno omaggio,
20 Ma gli occhi dei malvagi languiranno,
ogni scampo è loro precluso,
unica loro speranza è l’ultimo respiro!».
20 mentre gli occhi degli empii verranno meno; verrà loro a mancare ogni scampo, e loro speranza sarà abominio d'anima.»