Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Salmi 18


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA TINTORI
1 'Al maestro del coro. Di Davide, servo del Signore, che rivolse al Signore le parole di questo canto, quando il Signore lo liberò dal potere di tutti i suoi nemici,1 (Per la fine. Salmo di David).
2 e dalla mano di Saul. Disse dunque:'

Ti amo, Signore, mia forza,
2 I cieli narrano la gloria di Dio, e il firmamento proclama l'ope­ra delle sue mani.
3 Signore, mia roccia, mia fortezza, mio liberatore;
mio Dio, mia rupe, in cui trovo riparo;
mio scudo e baluardo, mia potente salvezza.
3 Il giorno ne trasmette la pa­rola all'altro giorno, la notte la fa sapere all'altra notte.
4 Invoco il Signore, degno di lode,
e sarò salvato dai miei nemici.

4 Non son linguaggi nè discor­si di cui non s'intenda la voce.
5 Mi circondavano flutti di morte,
mi travolgevano torrenti impetuosi;
5 Per tutta quanta la terra si è diffusa la loro voce, e le loro parole son giunte sino ai confini del mondo.
6 già mi avvolgevano i lacci degli inferi,
già mi stringevano agguati mortali.
6 Ha posto il suo padiglione nel sole, il quale, come sposo che esce dal suo talamo, lieto come un gigante si slancia nella corsa.
7 Nel mio affanno invocai il Signore,
nell'angoscia gridai al mio Dio:
dal suo tempio ascoltò la mia voce,
al suo orecchio pervenne il mio grido.

7 Si parte da un'estremità dei cieli e corre fino all'altra estremità e nulla sfugge al suo calore.
8 La terra tremò e si scosse;
vacillarono le fondamenta dei monti,
si scossero perché egli era sdegnato.
8 La legge del Signore è immacolata e con verte le anime, la testimonianza del Signore è fedele e dà saviezza ai semplici.
9 Dalle sue narici saliva fumo,
dalla sua bocca un fuoco divorante;
da lui sprizzavano carboni ardenti.
9 I precetti del Signore son giusti e rallegrano i cuori. Il comandamento del Signore è luce e illumina gli occhi.
10 Abbassò i cieli e discese,
fosca caligine sotto i suoi piedi.

10 Santo è il timore di Dio e dura in eterno. I giudizi di Dio son veri e giusti in se stessi.
11 Cavalcava un cherubino e volava,
si librava sulle ali del vento.
11 Sono da desiderarsi più dell'oro e delle pietre preziose, sono più dolci del miele, del miele che stilla dai favi.
12 Si avvolgeva di tenebre come di velo,
acque oscure e dense nubi lo coprivano.
12 Il tuo servo li osserva diligentemente, e nell'osservarli (trova) gran ricompensa.
13 Davanti al suo fulgore si dissipavano le nubi
con grandine e carboni ardenti.
13 Ma i peccati chi li conosce? Assolvimi da quelli che mi restano occulti.
14 Il Signore tuonò dal cielo,
l'Altissimo fece udire la sua voce:
grandine e carboni ardenti.
14 E tien lontano il tuo servo da quelli degli altri. Se non m'avranno dominato, allora sarò senza macchia e sarò puro dal gran delitto.
15 Scagliò saette e li disperse,
fulminò con folgori e li sconfisse.
15 Allora saran tali da piacerti le parole della mia bocca, e i pensieri del mio cuore saran sempre dinanzi a te, o Signore, mio aiuto e mio redentore.
16 Allora apparve il fondo del mare,
si scoprirono le fondamenta del mondo,
per la tua minaccia, Signore,
per lo spirare del tuo furore.

17 Stese la mano dall'alto e mi prese,
mi sollevò dalle grandi acque,
18 mi liberò da nemici potenti,
da coloro che mi odiavano
ed eran più forti di me.
19 Mi assalirono nel giorno di sventura,
ma il Signore fu mio sostegno;
20 mi portò al largo,
mi liberò perché mi vuol bene.

21 Il Signore mi tratta secondo la mia giustizia,
mi ripaga secondo l'innocenza delle mie mani;
22 perché ho custodito le vie del Signore,
non ho abbandonato empiamente il mio Dio.
23 I suoi giudizi mi stanno tutti davanti,
non ho respinto da me la sua legge;
24 ma integro sono stato con lui
e mi sono guardato dalla colpa.
25 Il Signore mi rende secondo la mia giustizia,
secondo l'innocenza delle mie mani davanti ai suoi occhi.

26 Con l'uomo buono tu sei buono
con l'uomo integro tu sei integro,
27 con l'uomo puro tu sei puro,
con il perverso tu sei astuto.
28 Perché tu salvi il popolo degli umili,
ma abbassi gli occhi dei superbi.
29 Tu, Signore, sei luce alla mia lampada;
il mio Dio rischiara le mie tenebre.
30 Con te mi lancerò contro le schiere,
con il mio Dio scavalcherò le mura.

31 La via di Dio è diritta,
la parola del Signore è provata al fuoco;
egli è scudo per chi in lui si rifugia.
32 Infatti, chi è Dio, se non il Signore?
O chi è rupe, se non il nostro Dio?
33 Il Dio che mi ha cinto di vigore
e ha reso integro il mio cammino;
34 mi ha dato agilità come di cerve,
sulle alture mi ha fatto stare saldo;
35 ha addestrato le mie mani alla battaglia,
le mie braccia a tender l'arco di bronzo.

36 Tu mi hai dato il tuo scudo di salvezza,
la tua destra mi ha sostenuto,
la tua bontà mi ha fatto crescere.
37 Hai spianato la via ai miei passi,
i miei piedi non hanno vacillato.
38 Ho inseguito i miei nemici e li ho raggiunti,
non sono tornato senza averli annientati.
39 Li ho colpiti e non si sono rialzati,
sono caduti sotto i miei piedi.
40 Tu mi hai cinto di forza per la guerra,
hai piegato sotto di me gli avversari.

41 Dei nemici mi hai mostrato le spalle,
hai disperso quanti mi odiavano.
42 Hanno gridato e nessuno li ha salvati,
al Signore, ma non ha risposto.
43 Come polvere al vento li ho dispersi,
calpestati come fango delle strade.
44 Mi hai scampato dal popolo in rivolta,
mi hai posto a capo delle nazioni.
Un popolo che non conoscevo mi ha servito;
45 all'udirmi, subito mi obbedivano,
stranieri cercavano il mio favore,
46 impallidivano uomini stranieri
e uscivano tremanti dai loro nascondigli.

47 Viva il Signore e benedetta la mia rupe,
sia esaltato il Dio della mia salvezza.
48 Dio, tu mi accordi la rivincita
e sottometti i popoli al mio giogo,
49 mi scampi dai nemici furenti,
dei miei avversari mi fai trionfare
e mi liberi dall'uomo violento.

50 Per questo, Signore, ti loderò tra i popoli
e canterò inni di gioia al tuo nome.
51 Egli concede al suo re grandi vittorie,
si mostra fedele al suo consacrato,
a Davide e alla sua discendenza per sempre.