Scrutatio

Giovedi, 2 maggio 2024 - Sant´ Atanasio ( Letture di oggi)

Psalmi 15


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VULGATABIBBIA TINTORI
1 Tituli inscriptio, ipsi David. Conserva me, Domine, quoniam speravi in te.
1 (L'iscrizione del titolo dello stesso David). Proteggimi, o Signore, perchè in te ho posta la mia speranza.
2 Dixi Domino : Deus meus es tu,
quoniam bonorum meorum non eges.
2 Ho detto al Signore: « Tu sei il mio Dio e non hai bisogno dei miei beni ».
3 Sanctis qui sunt in terra ejus,
mirificavit omnes voluntates meas in eis.
3 A pro dei santi che sono nella terra di lui ha compiuto mirabilmente tutti i miei desideri.
4 Multiplicatæ sunt infirmitates eorum :
postea acceleraverunt.
Non congregabo conventicula eorum de sanguinibus,
nec memor ero nominum eorum per labia mea.
4 Le loro miserie si sono moltiplicate, dietro a loro hanno accelerato il passo. Non convocherò le loro adunanze, di sangue, nè rammenterò i loro nomi colle mie labbra.
5 Dominus pars hæreditatis meæ, et calicis mei :
tu es qui restitues hæreditatem meam mihi.
5 Il Signore è la parte della mia eredità e del mio calice. Sei tu che mi restituisci la mia eredità.
6 Funes ceciderunt mihi in præclaris ;
etenim hæreditas mea præclara est mihi.
6 Le corde caddero a me in luoghi ameni: la mia eredità mi piace tanto!
7 Benedicam Dominum qui tribuit mihi intellectum ;
insuper et usque ad noctem increpuerunt me renes mei.
7 Benedirò il Signore che mi dà consiglio: anche nella notte il cuore mi ammonisce.
8 Providebam Dominum in conspectu meo semper :
quoniam a dextris est mihi, ne commovear.
8 Io tengo sempre dinanzi a me il Signore: Egli mi sta alla destra perchè io non vacilli.
9 Propter hoc lætatum est cor meum, et exsultavit lingua mea ;
insuper et caro mea requiescet in spe.
9 Per questo si rallegra il mio cuore ed esulta la mia lingua, anzi, anche il mio corpo riposerà nella speranza;
10 Quoniam non derelinques animam meam in inferno,
nec dabis sanctum tuum videre corruptionem.
Notas mihi fecisti vias vitæ ;
adimplebis me lætitia cum vultu tuo :
delectationes in dextera tua usque in finem.
10 Perchè tu non abbandonerai l'anima mia nel soggiorno dei morti, nè permetterai che il tuo santo vegga la corruzione.
11 Mi farai conoscere le vie della vita, mi colmerai di gioia colla tua faccia. Alla tua destra le delizie sono eterne.