Scrutatio

Venerdi, 3 maggio 2024 - Santi Filippo e Giacomo ( Letture di oggi)

Ezechiele 31


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BIBBIA MARTINIEINHEITSUBERSETZUNG BIBEL
1 L'anno undecimo, il terzo mese, il primo del mese, il Signore parlommi, dicendo:1 Am ersten Tag des dritten Monats im elften Jahr erging das Wort des Herrn an mich:
2 Figliuolo dell'uomo, di a Faraone re dell'Egitto, e al suo popolo: A chi se' tu simile in tua grandezza?2 Menschensohn, sag zum Pharao, dem König von Ägypten, und zu seinem Gefolge:Wem war deine Größe vergleichbar?
3 Eccoti Assur qual cedro sul Libano di belle braccia, ombroso di frondi, sublime di altezza, la cui vetta tra' densi rami s'innalza.3 Auf dem Libanon stand eine [Esche] Zeder. Die Pracht ihrer Äste gab reichlichen Schatten.
Hoch war ihr Wuchs
und in die Wolken ragte ihr Wipfel.
4 Lo nudriron le acque, e una perenne fiumana lo fece salire in atto; l'umore correva intorno alle sue radici, ed ei facea passare i suoi ruscelli a tutte le piante di quella regione.4 Das Wasser machte sie groß.
Die Flut in der Tiefe ließ sie hoch emporwachsen. Die Tiefe ließ ihre Ströme fließen
rings um den Ort, wo sie gepflanzt war, sie leitete (von dort) ihre Kanäle
zu allen anderen Bäumen des Feldes.
5 Per questo ei superò in altezza le piante tutte del paese, e i rami suoi si moltiplicarono, e s'ingrandirono mercè delle acque abbondanti.5 So war sie höher gewachsen
als alle anderen Bäume des Feldes. Ihre Zweige wurden sehr zahlreich
und ihre Äste breiteten sich aus wegen des Reichtums an Wasser,
als sie emporwuchs.
6 E com' ei gettava grand' ombra, su' rami di lui fecer nido gli uccelli tutti dell'aria, e sotto alle sue frondi partorirono tutte le bestie della foresta, e all'ombra di lui si ricoverava una turba di moltissime genti.6 Alle Vögel des Himmels
hatten ihr Nest in den Zweigen. Alle wilden Tiere brachten unter den Ästen ihre Jungen zur Welt.
All die vielen Völker wohnten in ihrem Schatten.
7 Ed egli era bellissimo per sua grandezza, e per l'ampiezza de' rami suoi: conciossiachè erano le sue radici presso ad acque copiose.7 Schön war sie in ihrer Größe mit ihrem breiten Geäst;
denn ihre Wurzeln hatten viel Wasser.
8 Più alti cedri di lui non furono nel paradiso di Dio, non arrivavano alla sua vetta gli abeti, e i platani non agguagliavano de' suoi rami l'ampiezza: nissuna pianta del paradiso di Dio fu da assomigliare a luì, e alla bellezza di lui.8 Keine Zeder im Garten Gottes war ihr vergleichbar.
Keine Zypresse hatte Zweige wie sie,
keine Platane so mächtige Äste. Keiner der Bäume im Garten Gottes
glich ihr an Schönheit.
9 Perch'io lo feci sì bello, e di molti, e fitti rami, ebber di lui gelosia tutte le deliziose piante, che erano nel paradiso di Dio.9 Ja, ich hatte sie herrlich gemacht
mit ihren zahlreichen Zweigen. Voll Eifersucht auf sie waren im Garten Gottes
alle Bäume von Eden.
10 Per questo così dice il Signore Dio: Perchè egli si è levato in altezza, e ha alzata la verdeggiante, ed ombrosa sua cima, e il cuore di lui s'insuperbì di sua elevazione,10 Darum - so spricht Gott, der Herr: Weil sie so hoch emporwuchs und mit ihrem Wipfel in die Wolken ragte und wegen ihrer Höhe überheblich wurde,
11 Lo ho io dato in potere del più forte trai popoli: ei ne farà quel, che vorrà: secondo la sua empietà io lo ho rigettato.11 deshalb liefere ich sie dem mächtigsten Herrscher der Völker aus. Er behandelt sie so, wie sie es in ihrer Schlechtigkeit verdient hat; ich beseitige sie.
12 E gente straniera, e i più crudeli trai popoli lo troncheranno, e lo getteranno sui monti, e i rami di lui cadran per tutte le valli, e le spezzate sue frondi sopra tutte le rupi della terra, e tutti i popoli della terra fuggiranno da' padiglione di lui, e lo abbandoneranno.12 Fremde, die gewalttätigsten unter den Völkern, werden sie umhauen und hinwerfen. Ihre Zweige fallen auf die Berge und in alle Täler, ihre Äste zerbrechen in allen Schluchten der Erde. Alle Völker der Erde verlassen den Schatten der Zeder und lassen sie liegen.
13 Sopra le rovine di lui poseranno gli uccelli dell'aria, e sui rami di lui sederanno tutte le bestie della terra.13 Auf ihren gefällten Stamm setzen sich alle Vögel des Himmels, die wilden Tiere hausen in ihren Zweigen.
14 Per la qual cosa nissuno degli alberi posti lungo le acque s'innalzerà alla sua grandezza, e non eleverà la sua cima trai densi rami, e fronzuti; né saran fermi nella loro altezza tutti quest'alberi innaffiati dalle acque; perocché tutti sono dati in poter di morte nell'infima terra insieme co' figliuoli degli uomini, tra color, che scendono nel sepolcro.14 Darum soll kein Baum mehr am Wasser emporwachsen und mit seinem Wipfel in die Wolken ragen, keiner der Bäume am Wasser soll mehr so mächtig und hoch dastehen. Denn alle werden dem Tod ausgeliefert, sie müssen hinab in die Unterwelt zu den Menschen, die ins Grab gesunken sind.
15 Questo cose dice il Signore Dio: Nel dì, in cui egli cadde nell'inferno, io feci fare lutto grande, lo sommersi nell'abisso: e trattenni i suoi fiumi, e arrestai le grandi acque: si rattristò per cagion di lui il Libano, e tutte le piante dei campi si scossero.15 So spricht Gott, der Herr: Wenn die Zeder in die Unterwelt stürzt, dann lasse ich die Flut in der Tiefe versiegen, ich decke sie zu; ich halte ihre Ströme zurück, sodass der Reichtum an Wasser versiegt. Ihretwegen hülle ich den Libanon in Trauer und alle Bäume des Feldes sinken in Ohnmacht.
16 Col fracasso di sua rovina feci tremar le nazioni, quand' io lo feci cader nell'inferno con quelli, che calavano in quella fossa; e nel fondo della terra si consolarono tutte le piante dell'orto di delizie insigni, e famose del Libano, le quali erano tutte innaffiate dalle acque.16 Durch das Getöse ihres Sturzes lasse ich die Völker erzittern, wenn ich den Baum in die Unterwelt stürze, hinab zu denen, die ins Grab gesunken sind. Dann trösten sich in der Unterwelt alle Bäume von Eden, die erlesenen und besten Bäume des Libanon, alle Bäume am Wasser.
17 Perocché nell'inferno tra que', che periron di spada, disceser con lui tutti quelli, i quali, essendo il suo braccio, all'ombra di lui sedevano tralle nazioni.17 Denn auch sie stürzen zusammen mit ihr in die Unterwelt, hinab zu denen, die vom Schwert erschlagen wurden. Alle aber, die im Schatten der Zeder wohnten, werden unter die Völker zerstreut.
18 A chi se' tu simile, o illustre, e sublime tralle piante del giardin di delizia? Ecco, che colle piante di quel giardino tu se' stato cacciato nel fondo della terra: tu dormirai tralli incirconcisi, con que', che furono uccisi di spada. Così sarà di Faraone, e di tutta la sua gente, dice il Signore Dio.18 Welcher der Bäume von Eden glich dir an Größe und Pracht? Und doch wirst du zusammen mit den Bäumen von Eden in die Unterwelt gestürzt. Dort wirst du mitten unter den Unbeschnittenen liegen, unter denen, die vom Schwert erschlagen wurden. So geht es dem Pharao und seinem ganzen Gefolge - Spruch Gottes, des Herrn.