Scrutatio

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Ezechiele 28


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BIBBIA MARTINIBIBBIA RICCIOTTI
1 E il Signore parlommi, e disse:1 - E il Signore mi comunicò la sua parola dicendo:
2 Figliuolo dell'uomo dì al principe di Tiro; Queste cose dice il Signore Dio: Perchè si è innalzato il cuor tuo, ed hai detto: Io sono un Dio, e sul trono sono assiso qual Dio in mezzo al mare; mentre tu se' un uomo, e non un Dio, e ti se' attribuitamente, quasi mente di un Dio:2 «Figlio dell'uomo, dirai al principe di Tiro: - Così dice il Signore Dio: Perchè il tuo cuore si è alto levato e hai detto: Io sono un Dio, e sul trono di Dio sto assiso in grembo al mare, mentre sei un uomo e non un Dio, e fai il tuo cuore pari al cuore di un nume.
3 Ecco che tu se' più saggio di Daniele: nissun arcano e ascoso a te.3 Ecco, ti fai più sapiente di Daniele, nessun arcano è a te nascosto;
4 Tu ti se' fatto forte colla tua sapienza, e prudenza, e riponesti oro, ed argento ne' tuoi tesori.4 colla sapienza e colla prudenza, ti sei formata una potente fortuna e hai procacciato oro e argento pei tuoi tesori.
5 Colla tua molta sapienza, e colla tua mercatura hai accresciuta la tua potenza, e il cuor tuo si è innalzato a motivo di tua robustezza.5 Colla tua grande sapienza e col tuo commercio, hai accresciuta la tua potenza, e il tuo cuore nella tua dovizia si innalzò -».
6 Per questo così dice il Signore Dio: Dappoiché il tuo cuore si è innalzato, come se fosse cuore di un Dio;6 Per questo, dice il Signore Dio: «Perchè il tuo cuore si è innalzato come fosse il cuore di un Dio,
7 Ecco, che io perciò condurrò contro di te degli stranieri fortissimi tralle nazioni, e sguaineranno le spade loro contro la tua bella saggezza, e oscureranno il tuo splendore.7 ecco che io condurrò sopra di te gli stranieri, robustissimi sopra le genti, e snuderanno le loro spade sulla beltà della tua sapienza e daranno il guasto al tuo splendore.
8 Ti uccideranno, e ti getteranno per terra, e morrai della morte di quegli, che sono uccisi in mezzo al mare.8 Ti rovineranno e ti rovesceranno, e morrai di morte violenta in seno al mare.
9 Parlerai tu forse, e dirai dinanzi a' tuoi uccisori, io sono un Dio; mentre tu se' un uomo dato in potere di quegli, che ti torranno la vita, e non un Dio?9 Oserai ancora dire e ripetere: - Io sono un Dio, - in presenza dei tuoi carnefici, mentre sei un uomo e non un Dio, in mano di quelli che stanno per ucciderti?
10 Morrai della morte degl'incirconcisi per man di stranieri; perchè io ho parlato, dice il Signore Dio.10 Tu morrai della morte degli incirconcisi per la mano degli stranieri; perchè io ho parlato», dice il Signore Dio.
11 E il Signore parlommi, e disse: Figliuolo dell'uomo intuona lugubre cantico sopra il re di Tiro;11 E il Signore mi comunicò la sua parola dicendo:
12 E gli dirai: Queste cose dice il Signore Dio: Tu sigillo di somiglianza, pieno di sapienza, e perfetto in bellezza,12 «Figlio dell'uomo, intona una lamentazione sopra il re di Tiro e gli dirai: - Così parla il Signore Dio: Tu eri sigillo di perfezione, pieno di sapienza, al colmo dello splendore:
13 Tu vivevi tralle delizie del paradiso di Dio: sul tuo vestimento era ogni sorta di pietre preziose, il sardio, il topazio, e l'iaspide, il crisolito, e l'oniche, e il berillo, il saffiro, il carbonchio, e lo smeraldo, e l'oro, che ti da va splendore, e gli strumenti musicali furon pronti per te nel giorno di tua creazione.13 eri nelle delizie del paradiso di Dio, ogni sorta di pietre preziose ingemmava la veste che ti copriva, il sardio, il topazio, lo iaspide, il crisolito, l'onice, il berillo, lo zaffiro, il carbonchio, lo smeraldo. L'oro fu apprestato in servizio della tua bellezza e la filigrana era preparata pel giorno in cui saresti stato creato.
14 Tu Cherubino, che le ali stende, e adombra; e io ti collocai nel santo monte di Dio: tu camminavi in mezzo alle pietre (preziose), che gettavan fuoco.14 Tu eri un cherubino che stende l'ali protettrici, io ti aveva posto sul monte santo di Dio e tu incedevi in mezzo a pietre infocate.
15 Perfetto nelle tue vie dal giorno,in cui fosti creato, fino a tanto che in te si trovò iniquità.15 Perfetto nei tuoi procedimenti dal giorno in cui fosti creato fino a tanto che l'iniquità fu ritrovata in te.
16 Nell'ampiezza del tuo traffico si riempì il tuo interno d'iniquità, e tu peccasti, ed io ti discacciai dal monte di Dio; e te Cherubino protettore spogliai delle pietre preziose, che avevano splendor di fuoco.16 Nell'immensità del tuo traffico il tuo interno si riempì d'iniquità e hai peccato, e io ti scacciai dal monte di Dio e ti mandai in perdizione, o cherubino protettore, di mezzo le pietre fiammeggianti.
17 Perocché il tuo cuore si innalzò dnella tua magnificenza: la saggezza perdesti, insieme, e la magnificenza: io ti gittai per terra: ti esposi agli occhi dei re, affinchè ti mirassero.17 Il tuo cuore s'inalzò nella tua bellezza e nella tua bellezza hai perduto la tua sapienza; io t'ho gettato a terra, nel cospetto dei re t'ho esposto affinchè ti contemplassero.
18 Col gran numero di tue iniquità, e cogl'ingiusti tuoi traffichi contaminasti col tuo santuario: io adunque di mezzo a te farò nascere un fuoco, che ti divori, e ti ridurrò in cenere sulla terra dinanzi a tutti coloro, che han gli occhi sopra di te.18 Per l'eccesso delle tue iniquità, per la malvagità del tuo traffico hai profanato il tuo sacrario; io farò quindi uscire di mezzo a te un fuoco che ti consumerà e ti ridurrò in cenere sulla terra, sotto gli occhi di tutti quelli che ti contempleranno.
19 Tutti quegli d'altre nazioni, che ti vedranno, resteran commossi per causa tua: tu se' ridotto al niente, e in perpetuo non sarai più.19 Quanti fra le nazioni ti avranno veduto resteranno attoniti per la tua sorte; finirai nel nulla e più non sarai in eterno -».
20 E il Signore parlommi, dicendo:20 E il Signore mi comunicò la sua parola dicendo:
21 Figliuolo dell'uomo, volgi la tua faccia contro Sidone, e profeta sopra di lei,21 «Figlio dell'uomo, volgi la faccia contro Sidone e profetizza su di essa; e dirai:
22 E dirai: Queste cose dice il Signore Dio: Eccomi a te, o Sidone, ed io sarò glorificato in mezzo a te: imperocché conosceran, ch'io sono il Signore, allorché farò giudizio di lei, e farò in lei risplendere la mia santità.22 - Così dice il Signore Dio: Eccomi a te, o Sidone, e sarò glorificato in mezzo a te e conosceranno che io sono il Signore quando avrò eseguito i miei giudizi e provata la mia santità in essa.
23 Io manderò a lei la pestilenza, e il sangue inonderà le sue piazze, e cadranno gli uomini in mezzo a lei uccisi di spada in ogni parte, e conosceranno, ch'io sono il Signore.23 E farò penetrare in essa la peste, e scorrere per le sue piazze il sangue, e stramazzeranno le vittime in mezzo ad essa uccise dalla spada in giro; e conosceranno che io sono il Signore.
24 Ed ella non sarà più d'inciampo, e di amarezza alla casa d'Israele, né spina, che fa dolore saranno quei, che d'ogni parte lo attorniano, e a lui sono infesti: e conosceranno, ch'io sono il Signore.24 E non vi sarà più per quei della casa d'Israele inciampo disgustoso, ne spina apportatrice di dolore di coloro che tutt'intorno li avversano; e conosceranno ch'io sono il Signore -».
25 Queste cose il Signore Dio: Quando io avrò raunata la casa d'Israele di mezzo a' popoli, tra' quali la ho dispersa, io farò in lei conoscere la mia santità dinanzi alle nazioni: ed ella abiterà nella sua terrà data da me a Giacobbe mio servo.25 Così dice il Signore Dio: «Quando avrò raccolto quei della casa d'Israele dai popoli fra i quali erano dispersi, sarò, nel cospetto delle genti, santificato in essi: e riabiteranno la loro terra che avevo data al mio servo Giacobbe.
26 E vi abiteranno scevri di timore, e fabbricheranno case, e pianteranno vigne, e viveranno tranquilli, allorché io avrò fatto giudizio di tutti i confinanti, che son loro nemici; e conosceran ch'io sono il Signore Dio loro.26 E vi abiteranno in tutta sicurezza e riedificheranno le case e ripianteranno le vigne e dimoreranno rassicurati, quando avrò dato esecuzione ai giudizi contro tutti coloro che li avversano intorno; e conosceranno che io sono il Signore Dio loro».