Scrutatio

Martedi, 7 maggio 2024 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Ezechiele 23


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BIBBIA MARTINIBIBBIA RICCIOTTI
1 Il Signore parlommi, dicendo:1 - E il Signore mi comunicò la sua parola dicendo:
2 Figliuolo dell'uomo; furon due donne figlie d'una stessa madre,2 «Figlio dell'uomo, c'erano due donne, nate dalla stessa madre
3 Ed elle peccarono nell'Egitto, nella loro adolescenza peccarono: ivi perderono il loro onore, e furon disonorate nella prima loro pubertà.3 e si prostituirono in Egitto; fin dalla lor prima gioventù si prostituirono, ivi si lasciarono accarezzare le mammelle e premere il seno sbocciante nella lor pubertà
4 E si chiamavano la maggiore Oolla, la minor sorella Ooliba; e io le sposai, e partoriron figliuoli, e figlie. Or quanto a' lor nomi, Oolla è Samaria, ed Ooliba è Gerusalemme.4 e ebbero nome una Oolla la maggiore, e sua sorella, Ooliba la minore; e furono mie e mi procrearono figliuoli e figliuole. Quanto ai loro nomi, Oolla è Samaria e Ooliba è Gerusalemme.
5 Oolla adunque mancò a me di fede, e impazzò dietro a' suoi amadori, gli Assiri suoi vicini,5 Oolla dunque, invece che a me, si diede alla voglia altrui e impazzì dietro i suoi amanti, gli Assiri suoi vicini,
6 Vestiti di giacinto, che erano gran signori, ed in dignità giovani amabili, tutti cavalieri, e domatori di cavalli:6 vestiti di ametista, principi e magistrati, giovani procaci, tutti cavalieri e maneggiatori di palafreni.
7 E peccò sfacciatamente con questi uomini distinti, tutti figliuoli degli Assiri, e si contaminò colle immondezze di tutti coloro, dietro a' quali impazzò.7 E si diede alle voglie di costoro ai figli degli Assiri, tutta gente distinta, e a tutti gli altri dietro i quali impazzì e andò a contaminarsi nelle loro immondezze.
8 E di più non abbandonò ella le male pratiche, che aveva avute nell'Egitto; imperocché gli Egiziani ancora commisero adulterio con lei nella sua adolescenza, e disonoraron la sua pubertà, e in lei trasfusero tutte le loro fornicazioni.8 Per di più, non abbandonò le pratiche avute con quei d'Egitto, perchè anche questi avean praticato con lei ancora giovinetta e le avevan premuto il seno della sua pubertà, e l'avevan cospersa delle loro brutture.
9 Per questo la diedi io in potere de' suoi amatori, in potere de' figli di Assur, nell'amore de' quali avea perduto il senno.9 Per questo la consegnai nelle mani dei suoi amanti, in mano dei figli di Assur dietro i quali nella sua libidine era impazzita.
10 Ei scopriron la sua ignominia, menaron via i suoi figliuoli, e le figlie, e lei ucciser di spada: e queste divennero donne famose, quando di lei fecer giudizio.10 Ed essi misero in mostra le sue vergogne, le presero i figliuoli e le figliuole e lei misero a fil di spada. Divenne ella famosa tra le donne per la giustizia che ne fu fatta.
11 Le quali cose vedute avendo la sorella di lei Ooliba, impazzì anche peggio di lei, e nella sua fornicazione sorpassò la sorella:11 Veduto questo, la sua sorella Ooliba più che l'altra impazzì nella sua libidine e si diede alle sue voglie peggio della sorella.
12 Si abbandonò sfacciatamente ai figliuoli degli Assiri, ai capitani, ed a' magistrati, che andavano a trovarla vestiti di vesti a varj colori, a' cavalieri domatori di cavalli, ed a' giovinetti, che eran tutti di straordinaria bellezza.12 Ai figli degli Assiri impudicamente si concesse, ai duci e ai magistrati che l'avvicinavano, vestiti di svariate vesti, cavalieri che si faceano portare in arcione, giovani tutti di forme leggiadre.
13 E io conobbi, che aveano e l'una, e l'altra le stesse brutte inclinazioni.13 E vidi che l'esempio era stato contagioso, s'erano entrambe messe sulla stessa via.
14 E andò sempre avanti nelle sue fornicazioni: e veduti avendo degli uomini dipinti nel muro, immagini de' Caldei colorite,14 Questa infatti accrebbe ancora le sue fornicazioni, avendo veduto figure dipinte sulle pareti, immagini di Caldei riprodotti a colori,
15 Che aveano cinti i fianchi col balteo, e in testa tiare di varj colori, come essendo figure di tutti i capitani, e rappresentanze de' figliuoli di Babilonia, e della terra de' Caldei, dove quegli erano nati;15 cinti i fianchi di bandoliere, di tiare variopinte, il capo; tutti duci al portamento, rappresentanti i figli di Babilonia in costume della Caldea loro terra natale,
16 Gli occhi suoi s'invaghirono stranamente di essi, e mandò loro ambasciadori nella Caldea.16 affascinata negli sguardi, impazzì dietro di essi e mandò ad essi ambasciatori in Caldea.
17 E venuti a lei i figliuoli di Babilonia, e ammessi al suo talamo, la disonorarono colle loro disonestà, e con essi ella si contaminò, e l'anima di lei di lor si saziò.17 I figli di Babilonia, essendo venuti ai suoi amplessi, la contaminarono colle loro brutture, e ne fu insudiciata e fino alla nausea saziò con essi le sue brame,
18 Ella non tenne occulte le sue fornicazioni, ma disvelò la sua ignominia: e presela in abbominio l'anima mia, come l'anima mia avea presa in abbominio la sua sorella.18 e mise in mostra le sue male pratiche e scoperse le sue vergogne; e l'anima mia si ritirò da lei come s'era ritratta dalla sua sorella.
19 Ma ella moltiplicò le sue fornicazioni, rammentando i giorni di sua adolescenza, quando peccò nella terra d'Egitto.19 Moltiplicò così la sua fornicazione, ricordando i giorni della sua giovinezza nei quali aveva fornicato nella terra d'Egitto.
20 E arse d'infame amore verso coloro, che hanno carne simile a quella degli asini, e il furore imitano dei cavalli.20 Impazzì libidinosamente per gli amplessi di costoro che sono membruti come gli asini, che hanno la foga come i cavalli.
21 E rammentasti le scelleratezze di tua adolescenza, quando il tuo onore perdesti in Egitto, e fu violata la tua pubertà.21 Tu sei ricaduta nella colpa della tua giovinezza, quando in Egitto furono compresse le tue mammelle e fu premuto il seno della tua pubertà.
22 Per questo a te, Ooliba, cosi dice il Signore Dio: Ecco, che io susciterò contro di te i tuoi amatori de' quali è già sazia l'anima tua, e contro di te raunerolli da tutte le parti;22 Per questo, Ooliba, così dice il Signore Dio: - Ecco che io susciterò contro di te i tuoi amanti dei quali ti sei saziata e li raccoglierò contro di te tutt'intorno.
23 I figli di Babilonia, e tutti i Caldei, i nobili, i tiranni, e i principi; tutti i figliuoli degli Assiri, giovani di bell'aspetto, capitani, e magistrati tutti quanti, i principi de' principi, e i famosi nell'arte di cavalcare:23 I figli di Babilonia e tutti i Caldei, i nobili, i signori e i principi e con loro, tutti i figli degli Assiri, giovani dalle forme eleganti, i duci e tutti i magistrati, principi in capo e famosi cavalcatori di destrieri;
24 E una turba di popoli verran sopra di te con carri, e cocchi; contro di te d'ogni parte si armeranno di corazza, di scudo, e di cimiero: e potestà darò loro di giudicarti, e di te farann' essi giudizio a lor talento.24 verranno sopra di te con grande apparato di carri e di ruote, una moltitudine di popoli, di corazza, di scudo e di elmo armati, si presenteranno contro di te da tutti i lati e al loro cospetto farò luogo alla giustizia, e a rigor della loro giustizia ti giudicheranno.
25 E dell'offeso amor mio sopra di te prenderò vendetta, ed ei la faranno senza misericordia: ti troncheranno il tuo naso, e le tue orecchie, e il resto faranno in brani colla spada: meneran prigionieri i tuoi figliuoli, e le figlie, e quel, che di te rimarrà, sarà dato alle fiamme.25 E la gelosia che m'hai destato, la desterò contro di te, e la eserciteranno su di te in tutto il suo furore; ti amputeranno il naso e le orecchie, e il rimanente di te taglieranno a pezzi colla spada, essi ti prenderanno i figliuoli e le figliuole e i tuoi residui saranno consumati dal fuoco.
26 E ti spoglieranno delle tue vesti, e ti torran gli ornamenti della tua gloria.26 E ti spoglieranno de' tuoi indumenti e ti toglieranno gli oggetti per cui andavi gloriosa.
27 E farò, che abbian pausa le tue scelleratezze, e la fornicazione apparata nella terra d'Egitto; né gli occhi tuoi alzerai verso de' simulacri, né più ti ricorderai dell'Egitto;27 E farò cessare da te le tue colpe, e dalla terra di Egitto, la tua fornicazione; e non solleverai più i tuoi occhi verso di essi, e dell'Egitto più non ti rammenterai -».
28 Imperocché queste cose dice il Signore Dio: Ecco, che io ti darò in balìa di color, che tu hai in avversione, in balìa di coloro, de' quali era già sazia l'anima tua.28 Perchè così dice il Signore Dio: «Ecco che io ti darò nelle mani di coloro che tu aborrivi, nelle mani di quelli che han saziate le tue brame
29 E ti tratteranno con odio, e ti torranno tutte le tue fatiche, e nuda ti lasceranno, e piena d'ignominia: e saranno manifestate le tue fornicazioni, le tue scelleratezze, e le tue fornicazioni.29 e ti tratteranno con odio, e ti prenderanno tutti i frutti delle tue fatiche, e ti lasceranno nuda e piena di vergogna; saranno messe in mostra le vergogne delle tue fornicazioni, sì, quelle colpevoli tue fornicazioni!
30 Queste cose farann' eglino a te, perchè hai peccato dietro alle nazioni, tralle quali ti se' contaminata, servendo agl'idoli loro.30 Ti tratteranno a questo modo, perchè ti sei prostituita dietro alle genti dalle quali ti sei lasciata contaminare coi loro idoli.
31 I costumi imitasti di tua sorella, e il calice di lei porrò io nella tua mano.31 Tu hai battuto la strada di tua sorella, ma il nappo di lei metterò nella tua mano».
32 Queste cose dice il Signore Dio: Tu berai il calice di tua sorella profondo, ed ampio: sarai oggetto di derisione, e di scherno: grandissimo è il calice.32 Così dice il Signore Dio: «Tu berrai al nappo di tua sorella profondo e largo, e avrai derisione e scherno nella misura della sua gran capacità.
33 Tu sarai inebriata, e ricolma di affanno dal calice di afflizione, e di amarezza, dal calice di tua sorella Samaria.33 Tu sarai riempita di ebrietà e di dolore, dal nappo della desolazione e dell'abbattimento, dal nappo della tua sorella Samaria.
34 E lo berai, e lo suggerai sino alla fondata, e ne divorerai i frammenti, e ti lacererai il seno; perocché io ho parlato, dice il Signore Dio.34 Tu lo berrai e lo tracannerai fino alla feccia e i cocci morsicherai coi denti e il seno ti lacererai; perchè io ho parlato», dice il Signore Dio.
35 Per questo il Signore Dio parla cosi: Perchè tu ti scordasti di me, e mi gettasti dietro alle tue spalle, tu pure porta le tue scelleraggini, e le tue fornicazioni.35 Perciò così dice il Signore Dio: «Perchè ti sei scordata di me e mi hai scosso dietro al tuo dorso, porta dunque la tua colpa e la pena delle tue fornicazioni».
36 E il Signore parlommi, dicendo: Figliuolo dell'uomo, non farai tu giudizio di Oolla, e di Ooliba, e annunzierai loro i lor delitti?36 E il Signore mi parlò dicendo: «Figlio dell'uomo, e non giudicherai tu Oolla e Ooliba? e a esse non manifesterai tu le loro colpe?
37 Imperocché elle sono adultere, ed han le mani insanguinate, e si son contaminate co' loro idoli: ed oltre a ciò i figli, che aveano a me generati, gli hanno offerti ad essi, perchè li divorassero.37 Sono adultere, hanno le mani sanguinolenti, e si sono prostituite agl'idoli; per di più, i loro figliuoli che avevano procreato a me offrirono a quelli, come a loro pasto!
38 Ma questo ancora hanno fatto contro di me: Han profanato in quel dì il mio santuario, e violati i miei sabati.38 Ma in onta a me fecero ancor questo: nello stesso giorno contaminarono il mio santuario e profanarono i miei sabati.
39 È quando agli idoli immolavano i propri figli, entravano lo stesso dì nel mio santuario, affin di contaminarlo: Questo pure elle han fatto nel mezzo della casa mia.39 Dopo che immolavano i loro figliuoli agli idoli, entravano in quello stesso giorno nel mio santuario a farne profanazione; ecco, anche questo hanno fatto in mezzo alla mia casa!
40 Elle hanno mandato a cercare di uomini, che eran in lontano paese, a' quali aveano spediti ambasciadori: onde ecco, che quegli sono venuti, e per essi ti sei lavata, ed hai imbellettati gli occhi tuoi, e ti ornasti delle tue pompe.40 E poi hanno mandato inviti a uomini di provenienza lontana ai quali avevano inviato un'ambasciata; ed ecco che se ne vennero. Per mostrarti ad essi ti sei lavata, ti sei tinta con lo stibio gli occhi e acconciata con tutto il lusso muliebre.
41 Ti ponesti a sedere sopra bellissimo letto, e dinanzi a te fu imbandita la mensa: sopra di questa ponesti i miei timiami, e i miei unguenti.41 Ti sei assisa sopra un bellissimo letto, e fu apprestata una tavola innanzi a te; il mio incenso e il mio unguento vi deponesti sopra.
42 E intorno ad essa (udiansi) le voci di gente festosa, e a quelli, che tralla turba degli uomini eran condotti, e venian dal deserto, poser loro braccialetti alle manni, e vaghe corone sulle lor teste:42 Si facevano ovazioni da tutta una moltitudine, ivi festeggiante, e verso gli uomini che in gran ressa vi si conducevano e che venivano dal deserto; distribuivano ad esse braccialetti pei polsi e corone speciose da porsi sopra le proprie teste.
43 Ed io dissi riguardo a colei, che è invecchiata ne' suoi adulteri: continuerà ella ancora costei nelle sue fornicazioni?43 Io mi son detto di una consumata negli adultèri: - Adesso andrà certo a prostituirsi ancora costei! -
44 Perocché a lei andava la gente, come a pubblica peccatrice. In tal guisa andava la gente a' trovare Oolla, e Ooliba, donne nefande.44 Ed entrarono a lei come ad una femmina meretrice: in questa maniera entravano da Oolla e Ooliba femmine scellerate.
45 Questi uomini adunque fanno cosa giusta: ei le condanneranno alla pena delle adultere, e alla pena dei sanguinari; perocché sono adultere, ed han le mani lorde di sangue;45 Quegli uomini dunque sono giustificabili; le giudicheranno alla stregua delle adultere, alla stregua degli spargitori di sangue, perchè sono adultere e hanno le mani che colano sangue».
46 Imperocché queste cose dice il Signore Dio: Conduci contro di esse l'esercito, e abbandonale al terrore, e alle rapine;46 Così dice il Signore Dio: «Conduci contro di esse una moltitudine e abbandonale al trambusto e alla depredazione
47 E siano lapidate dai popoli, e trafitte dalle loro spade: eglino uccideranno i figli loro, e le figlie, e daranno le case loro alle fiamme.47 e siano lapidate a furia di popolo e messe a fil di spada; i figli e le figlie loro uccideranno e arderanno col fuoco le loro abitazioni.
48 E io torrò dalla terra le scelleraggini, e impareranno le donne tutte a non imitare i delitti di quelle.48 E farò cessare la colpa d'in sulla terra; e saranno messe sull'avviso tutte le donne di non commettere colpa simile alla loro.
49 Le vostre scelleratezze saran poste sopra di voi, e voi porterete i peccati degl'idoli vostri; e conoscerete, ch'io sono il Signore Dio.49 E faranno gravare su di voi la vostra colpa e porterete i peccati dei vostri idoli; e conoscerete che io sono il Signore Dio».