Scrutatio

Mercoledi, 1 maggio 2024 - San Giuseppe Lavoratore ( Letture di oggi)

Proverbi 15


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BIBBIA MARTININOVA VULGATA
1 Una dolce risposta rompe l'ira: una parola cruda accende il furore.1 Responsio mollis frangit iram,
sermo durus suscitat furorem.
2 La lingua dei saggj da ornamenta alla scienza: la bocca degli insensati versa stoltezza.2 Lingua sapientium stillat scientiam,
os fatuorum ebullit stultitiam.
3 In ogni luogo gli occhi del Signore contemplano i buoni, ed i cattivi.3 In omni loco oculi Domini
contemplantur malos et bonos.
4 La lingua di pace o albero di vita: ma quella, che non ha freno infrange lo spirito.4 Lingua placabilis lignum vitae,
sed obliquitas in ea conteret spiritum.
5 Lo stolto si burla della correzione di suo padre ma chi fa caso delle riprensioni diventerà più saggio. Nella abbondante giustizia si trova somma fortezza: ma gli empj co' lor disegni saranno schiantati.5 Stultus irridet disciplinam patris sui;
qui autem custodit increpationes, astutior fiet.
6 La casa del giusto è ben munita: i guadagni dell'empio son dissipati.6 In domo iusti divitiae plurimae,
et in fructibus impii conturbatio.
7 Le labbra dei saggi semineranno la scienza: il cuor degli stolti sarà variabile.7 Labia sapientium disseminabunt scientiam;
cor stultorum non rectum erit.
8 Il Signore ha in abbominazione le vittime degli empj: i voti dei giusti lo placano.8 Victimae impiorum abominabiles Domino;
vota iustorum grata sunt ei.
9 Il Signore ha in abbominazione la via dell'empio: chi segue la giustizia è amato da lui.9 Abominatio est Domino via impii;
qui sequitur iustitiam, diligetur.
10 La disciplina è ingrata a colui, che abbandona la via della vita: chi odia la riprensione perirà.10 Admonitio mala deserenti viam;
qui increpationes odit, morietur.
11 L'inferno, e la perdizione sono sotto gli occhi del Signore: quanto più i cuori degli uomini?11 Infernus et Perditio coram Domino,
quanto magis corda filiorum hominum!
12 L'uomo corrotto non ama chi lo corregge: e non va in cerca dei saggi.12 Non amat derisor eum, qui se corripit,
nec ad sapientes graditur.
13 Il cuore allegro esilara il volto: la tristezza dell'anima abbatte lo spirito.13 Cor gaudens exhilarat faciem,
in maerore animi deicitur spiritus.
14 Il cuore del saggio cerca di imparare: e la bocca degli stolti si pasce di ignoranza.14 Cor sapientis quaerit doctrinam,
et os stultorum pascitur stultitia.
15 Tutti i giorni del povero son cattivi: ma la mente tranquilla è come un perenne convito.15 Omnes dies pauperis mali;
hilaris autem corde quasi iuge convivium.
16 Val più un pocolino col timor del Signore, che i grandi tesori, i quali non saziano.16 Melius est parum cum timore Domini
quam thesauri magni cum sollicitudine.
17 Val più essere invitato con amore a mangiar dell'erbe, che essere invitato di mala grazia ad un grasso vitello.17 Melius est demensum holerum cum caritate
quam vitulus saginatus cum odio.
18 L'uomo iracondo fa nascere le risse: il paziente spegne quelle, che sono nate.18 Vir iracundus provocat rixas;
qui patiens est, mitigat lites.
19 La strada dei pigri è quasi cinta di spine; la via de' giusti è senza inciampo.19 Iter pigrorum quasi saepes spinarum,
via sollertium complanata.
20 Il figliuol saggio è la letizia del padre: l'uomo stolto vilipende la propria madre.20 Filius sapiens laetificat patrem,
et stultus homo despicit matrem suam.
21 Lo stolto gode di sua stoltezza: ma l'uomo prudente è circospetto ne' suoi andamenti.21 Stultitia gaudium sensu carenti;
et vir prudens dirigit gressus suos.
22 Dove il consiglio manca vanno in fumo i desegni: ma acquistan fermezza dove sono molti consiglieri.22 Dissipantur cogitationes, ubi non est consilium;
ubi vero sunt plures consiliarii, confirmantur.
23 L'uomo si affeziona alla opinione detta da lui; ma ottima parola è quella, che è opportuna.23 Laetatur homo in responsione oris sui,
et sermo opportunus est optimus.
24 L'uomo intelligente va in alto pel sentiero della vita per ischivare l'abisso dell'inferno.24 Semita vitae sursum est viro erudito,
ut declinet de inferno deorsum.
25 Il Signore demolirà le case de superbi: e stabili farà i termini (del podere) della vedova.25 Domum superborum demolietur Dominus
et firmos faciet terminos viduae.
26 I mali pensieri souo l'abbominazione del Signore: i discorsi casti sono accettissimi, e approvati da lui.26 Abominatio Domini cogitationes malae,
et purus sermo pulcherrimus.
27 Chi va dietro all'avarizia mette in iscompiglio la propria casa: colui, che odia i regali, avrà vita. Mediante la misericordia, e la fede si purgano i peccati, e mediante il timor del Signore, l'uomo schiverà il male.27 Conturbat domum suam, qui sectatur avaritiam;
qui autem odit munera, vivet.
28 La mente del giusto fa suo stadio dell'ubbidienza: la bocca degli empj ridonda di malvagità.28 Mens iusti meditatur, ut respondeat;
os impiorum redundat malis.
29 Il Signore va lungi dagli empj: ed esaudirà le preghiere de' giusti.29 Longe est Dominus ab impiis
et orationes iustorum exaudiet.
30 La luce degli occhi è letizia dell'anima: e la buona fama impingua le ossa.30 Lux oculorum laetificat animam,
fama bona impinguat ossa.
31 L'orecchio, che ascolta le riprensioni salutevoli, avrà luogo nel consesso de' saggj.31 Auris, quae audit increpationes vitae,
in medio sapientium commorabitur.
32 Chi rigetta la disciplina, odia l'anima propria; ma chi piega il capo alle riprensioni, è padron del suo cuore.32 Qui abicit disciplinam, despicit animam suam;
qui autem acquiescit increpationibus, possessor est cordis.
33 Il timor del Signore è maestro di sapienza: e alla gloria va innanzi l'umiltà.33 Timor Domini disciplina sapientiae,
et gloriam praecedit humilitas.