Scrutatio

Giovedi, 25 aprile 2024 - San Marco ( Letture di oggi)

Proverbi 2


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Quanti beni porti seco l'acquisto della sapienza, e da quanti mali ella liberi l'uomo: con lei si hanno i doni di Dio, e senza di lei si cade in errori.

1Figliuol mio, se tu vorrai dar ricetto alle mio parole, e riporre gli insegnamenti miei nel tuo seno,2Affinchè le tue orecchie siano intente alle voci della sapienza, rivolgi il cuor tuo a conoscere la prudenza:3Perocché se tu invocherai la sapienza, e il cuor tuo rivolgerai alla prudenza;4Se cercherai di lei, come si fa delle ricchezze, e la scaverai, come si fa dei tesori,5Allora tu apparerai il timor del Signore, e troverai la scienza di Dio:6Perocché il Signore è quegli, che da la sapienza, e dalla bocca di lui (viene) la prudenza, e la scienza.7Egli è il custode della salute de' giusti, e protettore di quelli, che camminano nella innocenza.8E' regge i passi de' giusti, e governa le vie dei santi.9Allora tu intenderai la giustizia, la rettitudine, e l'equità, e tutti i sentieri della onestà.10Se entrerà in cuor tuo la sapienza, e se la scienza sarà tuo diletto,11Tuo custode sarà il buon consiglio, e la prudenza ti salverà,12Lontano tenendoti dalla via del male, e dagli uomini di lingua perversa:13I quali abbandonan la via diritta, e battono vie tenebrose.14I quali si rallegrano del male, che han fatto, e delle loro malvagità fanno festa.15Le vie de' quali son storte, e vituperesi i loro andamenti.16Ella ti farà star lontano dalla donna altrui, e dalla donna straniera, che ha melate parole.17E abbandona il rettore di sua giovinezza,18Ed ha messo in dimenticanza il patto del Dio suo: la casa di lei declina verso la morte, e le sue vie verso l'inferno.19Tutti quelli, che entrano in casa di lei non torneranno indietro, né ripiglieranno le vie della vita.20Affinchè tu segua la buona strada e non esca dai sentieri de' giusti.21Perocché gli uomini retti abiteranno la terra, e gli innocenti vi averan ferma stanza.22Ma gli empj saranno sterminati dalla terra, e quelli, che operano iniquamente, ne saranno rapiti.

Note:

2,1-2:Figliuol mio, se tu vorrai ec. Si averà chiaro il senso di questi due versetti ordinandogli, e sponendogli in tal guisa: Figliuol mio, se tu vorrai dar ricetto alle mie parole, e se vorrai riporre nel tuo seno li miei insegnamenti, e farne conserva, rivolgi e piega il cuor tuo a conoscere (vale a dire a studiare e amare) la prudenstumi umani secondo la vera onestà. Dimostra adunque in questi due versetti lo Spirito santo come è necessario per acquistare la sapienza di ritrarre il cuore dall'amore delle cose terrene per rivolgerlo interamente allo studio della stessa sapienza, e come senza un vero desiderio del cuore indarno si ascolterebbono i suoi insegnamenti. I seguenti versetti illustrano questo bel sentimento.

2,3:Se tu invocherai la sapienza, ec. Se con ardenti preghiere chiederai a Dio la sapienza, e il cuor tuo aprirai per domandarla, e riceverla.

2,4:E la scaverai, come ec. Se l'acquisto della sapienza cercherai con quell'ardore, col quale l'avaro cerca un tesoro nascosto sotto terra; e se qualunque fatica ti parrà lieve per arricchirti della sapienza.

2,5:Allora tu apparerai il timor del Signore, ec. Se con tutto il cuor tuo cercherai la sapienza, conseguirai il casto, e santo timore di Dio, che è la vera sapienza, ed è la scienza di Dio, e la scienza de' santi. Sap. X. 10. Il timore di Dio, di cui qui si parla, egli è la carità, la quale coll'amore abbraccia il sommo bene, e col timore si guarda sollecitamente dal disgustare lo stesso sommo bene.

2,6:Il Signore è quegli, che dà la sapienza, ec. Questo versetto rende ragione di quello, che è detto nel terzo, vale a dire, che non col solo studio la sapienza si acquista, ma è necessaria ancor l'orazione, perchè ella è dono di Dio, onde a lui convien domandarla. La sapienza ter rena può apprendersi da' filosofi, dagli uomini di dottrina e di sperienza; la sapienza celeste viene da Dio.
E dalla bocca di lui... la prudenza ec. Gl'insegnamenti della vera sapienza sono nelle Scritture sante ispirate da Dio, dettate da Dio: da esse impariamo quelloche è da amarsi, quello che è da fuggirsi; ma affinchèquesti insegnamenti si amino e si abbraccino è necessario l'aiuto di Dio. Onde s. Agostino, Ad Simplician. libro I. q. 2. Allorchè il Vangelo si predica alcuni credono, altri non eredono; ma quegli, che credono al predicatore, che parla al di fuori, ascoltano interiormente il predicatore, e imparano: quelli poi, che non credono, ascoltano solamente colui, che parla al di fuori, ma non ascoltano colui, che predica interiormente, e non imparano.

2,7-8:Egli è il custode della salute de' giusti. Dio mediante il dono della sapienza custodisce i giusti, e li conduce al porto della salute dando loro la forza di superare le tentazioni, i pericoli, i naufragi della vita presente, dove gli stolti periscono. Li conduce al porto della salute reggendo i loro passi, e facendo lor battere costantemente le vie della giustizia e della santità.

2,9:Allora tu intenderai la giustizia, ec. Quando Dio ti avrà dato il dono della sapienza, allora tu intenderai in che consista la vera giustizia, e la rettitudine, e l'equità, e quali sieno le vie da battersi, e quanto gran bene, e quanto ricco tesoro nella giustizia stessa si trovi nascosto. Una stessa cosa s'intende per tutte queste parole giustizia, rettitudine, equità, sentieri buoni, ma sono qui accumulati tutti questi sinonimi per dinotare una vera e perfetta giustizia.

2,10-11:Se entrerà in cuor tuo la sapienza,.. Tuo custode sarà il buon consiglio, ec. Quando la sapienza sarà entrata nell'anima tua, quando ella sarà il tuo diletto e il tuo amore, i salutari consigli di lei ti custodiranno, ed ella stessa ti condurrà a salute. La sapienza, la prudenza, la scienza, il consiglio dinotano la stessa cosa, cioè la sapienza secondo i suoi uffizi diversi.

2,12-14:E dagli uomini di lingua perversa: ec. Quali sieno questi uomini è spiegato particolarmente con quelle parole: si rallegrano del male, che hanno fatto, e fanno festa ec. Sono adunque quelli, i quali non contenti di aver abbandonata la diritta via della virtù, e di camminare per vie tenebrose, quali sono le vie dell'errore, dell'iniquità, e del vizio, han talmente perduto ogni sentimento di onestà, che esultano e si gloriano delle proprie turpitudini, e procurano colle parole, e coll'esempio di corrompere l'altrui innocenza; imperocchè a questo fine sovente i libertini e quelli, che si danno il nome di spiriti forti, si vantano della loro empietà e delle loro abominazioni.

2,16:E dalla donna straniera, ec. Vale a dire, dalla donna adultera. Dopo aver detto, che la sapienza allontanerà l'uomo dal commercio de' libertini e degli empi, dice adesso, che la stessa sapienza lo terrà lontano dalla donna impudica; perocchè nulla può darsi, che sia tanto contrario allo studio e all'amore della sapienza, quanto il vizio della disonestà. Ma per questa donna adultera può ancora intendersi la eresia e ogni falsa dottrina, che corrompe 1a verità della fede, e quello che segue in appresso ben si adatta anche a questa sposizione.

2,17:E abbandona il rettore di sua giovinezza. Dimostra lo Spirito santo la gravezza del peccato di adulterio dicendo in primo luogo, che l'adultera si toglie al primo marito, a quel primo uomo, con cui fu unita tosto che fu in età di matrimonio. E chiamando questo primo marito il rettore di sua giovinezza viene a indicare come il marito fu dato alla donna come suo capo per governarla e dirigerla e custodirla.

2,18:Ed ha messo in dimenticanza il patto del Dio suo. Ha disprezzato, ha violato (in secondo luogo) il patto, il vincolo sacro del matrimonio, di cui il suo Dio fu l'autore e l'istitutore. Vedi Gen. II. 24. La casa di lei declina verso la morte, ec. Alla casa di lei si va peruna strada declive, la quale alla morte, eall'inferno conduce i miseri suoi amatori. Secondo la leggel'adultero, e l'adultera erano puniti con pena di morte, Levit. XX.10. Deuter. xxii. 22.

2,19:Non torneranno indietro, ec. Cadono in un baratro profondo, da cui o non mai, o con somma difficoltà potran trarsi fuora, per ripigliare le vie della vita onesta e virtuosa. S. Agostino Confess. vIII. 7. 8., ec. descrive pateticamente con quanta pena mediante l'aiuto grande del Signore giungesse a staccarsi da questo pestifero a amore.

2,20:Affinchè tu segua la buona strada, ec. Questo versetto lega col sedicesimo. La sapienza ti terrà lontano dalla donna adultera, ti terrà lontano dal male, affinchè tu sii capace di fare il bene, di battere la via de' giusti.

2,21-22:Abiteranno la terra, ec. Un'antica versione invece di abiteranno porta erediteranno, avranno in retaggio la terra, lo che indica più chiaramente come non tanto della nostra terra, quanto della terra de' vivi dee intendersi questa promessa. I giusti avranno pace, e stanza ferma in questo mondo sotto la protezione del Signore, e avranno stanza eterna e beata nella vita avvenire. I cattivi da questa terra, nella quale si credettero di formarsi la loro felicità, e dopo la quale altro bene non amarono, da questa terra violentemente, e con grande loro pena e tormento saranno strappati, e portati via repentinamente per andare al luogo del loro supplizio eterno.