Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Esodo 1


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BIBBIA MARTINIBIBBIA TINTORI
1 Questi sono i nomi dei figliuoli d'Israele, che entrarono in Egitto con Giacobbe: ciascheduno vi andò colla sua famiglia:1 Questi sono i nomi dei figlioli d'Israele, i quali, ciascuno colla propria famiglia, entrarono con Giacobbe in Egitto:
2 Ruben, Simeon, Levi, Giuda,2 Ruben, Simeone, Levi e Giuda;
3 Issachar, Zabulon, e Beniamin,3 Issacar, Zabulon e Beniamino;
4 Dan, e Nephthali, Gad, e Aser.4 Dan, Nefsali, Gad e Aser.
5 Erano adunque tutte le anime di coloro, che eran nati di Giacobbe, settanta: Giuseppe poi era in Egitto.5 Tutte le persone discese da Giacobbe ammontavano a settanta; Giuseppe poi era già in Egitto.
6 Dopo la morte del quale, e de' fratelli di lui, e di tutta quella generazione,6 Dopo la morte di lui, dei suoi fratelli e di tutta quella generazione,
7 I figliuoli d'Israele crebbero, e come l'erba moltiplicarono; e rinforzatisi oltre ogni credere riempierono quella terra.7 I figli d'Israele crebbero e si moltiplicarono oltremodo prolificando, e divenuti molto potenti, riempirono quella terra.
8 Si levò su frattanto un nuovo re in Egitto, il quale nulla sapea di Giuseppe:8 Ma sorto in Egitto un nuovo re che nulla sapeva di Giuseppe,
9 E disse al suo popolo: Ecco che il popolo de' figliuoli d'Israele è numeroso, e ne può più di noi.9 disse al suo popolo: « Ecco, il popolo dei figli d'Israele è numeroso e più forte di noi.
10 Su via, vediam d'opprimerlo con arte, affinché non si vada ingrossando; e in caso che ci sia mossa guerra, si unisca co' nostri nemici, e vinti noi, se ne vada da questo paese.10 Venite, opprimiamolo con astuzia, perché non si moltiplichi, e, in caso di guerra, unendosi ai nostri nemici, non ci vinca e poi se ne vada da questo paese ».
11 Dette adunque ad essi de' soprastanti a' lavori, affinché questi li caricassero di pesi: ed essi fabbricarono a Faraone le città de' tabernacoli, Phithom, e Ramesses.11 Stabilì adunque sopra di loro dei soprastanti ai lavori, affinchè li caricassero di pesi; ed essi edificarono a Faraone le città dei tabernacoli: Pitoni e Ramesses.
12 Ma quanto più gli opprimevano, tanto più moltiplicavano, e crescevano.12 Ma quanto più erano oppressi, tanto più moltiplicavano e crescevano,
13 E gli Egiziani aveano in odio gl'Israeliti, e aggiungevano allo strazio gl'insulti:13 Allora gli Egiziani presero in avversione i figli d'Israele, li afflissero con insulti,
14 E rendevan loro amara la vita col caricarli di faticosi lavori di terra cotta, e a far de' mattoni, e in ogni specie di servitù, onde gli angariavano ne' lavori di campagna.14 resero loro amara la vita con duri lavori di argilla e di mattoni, e con ogni specie di servitù li opprimevano nei lavori dei campi.
15 E il re d'Egitto parlò alle levatrici degli Ebrei, delle quali l'una chiamavasi Sephora, l'altra Phua,15 Il re inoltre parlò alle levatrici degli Ebrei, delle quali una si chiamava Sefora e l'altra Fua,
16 E fece loro questo comando: Quando assisterete le donne Ebree nel tempo del parto, se sarà un maschio, uccidetelo; se una femmina, salvatela.16 e diede loro questo comando: « Quando assisterete le donne ebree, e verrà il tempo del parto, se è un maschio, uccidetelo, se è una femmina, lasciatela vivere».
17 Ma le levatrici temettero Dio, e non obbedirono al comando del re d'Egitto; ma salvavano i maschi.17 Ma le levatrici, temendo Dio, non fecero secondo l'ordine del re d'Egitto, ma conservavano i maschi.
18 E chiamatele a sé il re disse loro: Che è quello che voi avete voluto fare in salvando i bambini?18 Allora il re d'Egitto chiamò le levatrici e disse loro: « Che in tendete di fare, lasciando vivere i bambini? »
19 Risposer quelle: Non sono le donne Ebree, come l'Egiziane: perocché elle sanno aiutarsi ne' loro parti, e partoriscono prima che noi andiamo ad assisterle.19 Esse risposero: « Le donne ebree non sono come le egiziane; esse sanno far da levatrici da sè nei loro parti, e prima che arriviamo noi ad assisterle, han già partorito ».
20 Dio pertanto fece del bene alle levatrici: e il popolo cresceva e diventava possente formisura.20 Dio poi fece del bene alle levatrici: e il popolo divenne numeroso e oltremodo potente;
21 E perché le levatrici temettero Dio, egli stabilì le case loro.21 Dio, siccome le levatrici lo temettero, edificò loro delle case.
22 Intimò adunque Faraone a tutto il suo popolo quest'ordine: Tutti i maschi, che nasceranno, gettateli nel fiume; e serbate tutte le femmine.22 Faraone allora diede a tutto il suo popolo quest'ordine: « Gettate nel fiume tutti i maschi che nasceranno, e lasciate vivere soltanto le femmine ».