Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Esodo 1


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BIBBIA MARTINIDIODATI
1 Questi sono i nomi dei figliuoli d'Israele, che entrarono in Egitto con Giacobbe: ciascheduno vi andò colla sua famiglia:1 OR questi sono i nomi de’ figliuoli d’Israele, che vennero in Egitto: essi vi vennero con Giacobbe, ciascuno con la sua famiglia.
2 Ruben, Simeon, Levi, Giuda,2 Ruben, Simeone, Levi, e Giuda;
3 Issachar, Zabulon, e Beniamin,3 Issacar, Zabulon, e Beniamino;
4 Dan, e Nephthali, Gad, e Aser.4 Dan, Neftali, Gad, e Aser.
5 Erano adunque tutte le anime di coloro, che eran nati di Giacobbe, settanta: Giuseppe poi era in Egitto.5 E tutte le persone, uscite dell’anca di Giacobbe, erano settanta. Or Giuseppe era già in Egitto.
6 Dopo la morte del quale, e de' fratelli di lui, e di tutta quella generazione,6 E Giuseppe morì, e tutti i suoi fratelli, e tutta quella generazione.
7 I figliuoli d'Israele crebbero, e come l'erba moltiplicarono; e rinforzatisi oltre ogni credere riempierono quella terra.7 E i figliuoli d’Israele fruttarono e moltiplicarono copiosamente, e crebbero, e divennero grandemente possenti, talchè il paese fu ripieno di essi
8 Si levò su frattanto un nuovo re in Egitto, il quale nulla sapea di Giuseppe:8 Or sorse un nuovo re sopra l’Egitto, il qual non avea conosciuto Giuseppe.
9 E disse al suo popolo: Ecco che il popolo de' figliuoli d'Israele è numeroso, e ne può più di noi.9 Costui disse al suo popolo: Ecco, il popolo de’ figliuoli d’Israele è più grande e più possente di noi.
10 Su via, vediam d'opprimerlo con arte, affinché non si vada ingrossando; e in caso che ci sia mossa guerra, si unisca co' nostri nemici, e vinti noi, se ne vada da questo paese.10 Ora procediamo saggiamente intorno ad esso; che talora non moltiplichi; onde, se alcuna guerra avvenisse, egli non si congiunga anche esso co’ nostri nemici, e non guerreggi contro a noi, o se ne vada via dal paese.
11 Dette adunque ad essi de' soprastanti a' lavori, affinché questi li caricassero di pesi: ed essi fabbricarono a Faraone le città de' tabernacoli, Phithom, e Ramesses.11 Furono adunque costituiti sopra il popolo d’Israele commissari d’angherie, per affliggerlo con le lor gravezze. E il popolo edificò a Faraone delle città da magazzini, cioè, Pitom e Raamses.
12 Ma quanto più gli opprimevano, tanto più moltiplicavano, e crescevano.12 Ma quanto più l’affliggevano, tanto più cresceva, e tanto più moltiplicava fuor di modo; onde gli Egizj portavano gran noia de’ figliuoli d’Israele.
13 E gli Egiziani aveano in odio gl'Israeliti, e aggiungevano allo strazio gl'insulti:13 E gli Egizj facevano servire i figliuoli d’Israele con asprezza.
14 E rendevan loro amara la vita col caricarli di faticosi lavori di terra cotta, e a far de' mattoni, e in ogni specie di servitù, onde gli angariavano ne' lavori di campagna.14 E li facevano vivere in amaritudine, con dura servitù, adoperandoli intorno all’argilla, e a’ mattoni, e ad ogni servigio de’ campi; tutta la servitù, nella quale li adoperavano, era con asprezza
15 E il re d'Egitto parlò alle levatrici degli Ebrei, delle quali l'una chiamavasi Sephora, l'altra Phua,15 Il re di Egitto disse ancora alle levatrici delle donne Ebree, il nome dell’una delle quali era Sifra, e quel dell’altra Pua:
16 E fece loro questo comando: Quando assisterete le donne Ebree nel tempo del parto, se sarà un maschio, uccidetelo; se una femmina, salvatela.16 Quando voi ricoglierete i parti delle donne Ebree, e le vedrete in su la seggiola, se il parto è un figliuol maschio, uccidetelo; ma se è una figliuola femmina, lasciatela vivere.
17 Ma le levatrici temettero Dio, e non obbedirono al comando del re d'Egitto; ma salvavano i maschi.17 Ma quelle levatrici temettero Iddio, e non fecero secondo che il re di Egitto avea loro detto; anzi lasciarono vivere i fanciulli.
18 E chiamatele a sé il re disse loro: Che è quello che voi avete voluto fare in salvando i bambini?18 E il re di Egitto chiamò le levatrici, e disse loro: Perchè avete voi fatto questo, di lasciar vivere i fanciulli?
19 Risposer quelle: Non sono le donne Ebree, come l'Egiziane: perocché elle sanno aiutarsi ne' loro parti, e partoriscono prima che noi andiamo ad assisterle.19 E le levatrici dissero a Faraone: Le donne Ebree non sono come l’Egizie, perciocchè sono vigorose; avanti che la levatrice sia venuta a loro, hanno partorito.
20 Dio pertanto fece del bene alle levatrici: e il popolo cresceva e diventava possente formisura.20 E Iddio fece del bene a quelle levatrici; e il popolo crebbe, e divenne grandemente possente.
21 E perché le levatrici temettero Dio, egli stabilì le case loro.21 E perchè quelle levatrici temettero Iddio, egli edificò loro delle case.
22 Intimò adunque Faraone a tutto il suo popolo quest'ordine: Tutti i maschi, che nasceranno, gettateli nel fiume; e serbate tutte le femmine.22 Allora Faraone comandò a tutto il suo popolo, dicendo: Gittate nel fiume ogni figliuol maschio che nascerà, e lasciate vivere tutte le figliuole femmine