Scrutatio

Giovedi, 25 aprile 2024 - San Marco ( Letture di oggi)

Esodo 31


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Sono destinati dal Signore Beseleel, e Ooliab a fare il tabernacolo, e le altre già dette dell'osservanza del sabato, e delle due tavole di pietra contenenti la legge data dal Signore a Mosè.

1E il Signore parlò a Mosè, e disse:2Ecco ch'io ho chiamato pel suo nome Beseleel, figliuolo di Uri, figliuolo di Hur della tribù di Giuda,3E lo ho ripieno dello spirito di Dio, di sapienza, e d'intelligenza, e di scienza per ogni maniera di lavori,4Per inventare tutto quel che può farsi per arte coll'oro, e coll'argento, e col rame,5E col marmo, e colle gemme, e co' diversi legnami.6E hogli dato per compagno Ooliab, figliuolo di Achisamech della tribù di Dan. E ho posto nel cuore di tutti gli (altri) artefici la sapienza, perché eseguiscano tutte le cose, che io ti ho ordinate.7Il tabernacolo dell'alleanza, e l'arca del testimonio, e il propiziatorio, che le sta sopra, e tutte le parti del tabernacolo.8E la mensa co' suoi vasi, e il candeliere mondissimo con quello che ad esso appartiene, e l'altare de' timiami,9E quello degli olocausti, e tutti i loro strumenti, e la conca colla sua base,10Le vestimenta sante, che serviranno per Aronne sacerdote, e pe' suoi figliuoli, quando eserciteranno le loro sacre funzioni,11L'olio della unzione, e i profumi aromatici pel santuario; ei faranno tutto quello che io ho a te comandato.12E il Signore parlò a Mosè, e disse:13Parla a' figliuoli d'Israele, e dirai loro: Badate di custodire il mio sabato; perché egli è un segno stabilito tra me e voi, e tutte le vostre generazioni, affinché riconosciate, come io sono il Signore, che vi santifico.14Custodite il mio sabato; perocché è per voi sacrosanto: chiunque lo violerà, sarà punito di morte: chi in tal giorno lavorerà, perirà di mezzo al suo popolo.15Per sei giorni lavorerete: il settimo giorno è il sabato, requie consacrata al Signore: chiunque in tal dì lavorerà, sarà punito di morte.16Custodiscano i figliuoli d'Israele il sabato, e lo celebrino per tutte le loro generazioni. Patto sempiterno egli è.17Tra me e i figliuoli d'Israele, è segno perpetuo: imperocché ne' sei giorni il Signore fece il cielo e la terra, e nel settimo riposò dall'opere.18E finiti questi ragionamenti nel monte Sinai, il Signore diede a Mosè due tavole di pietra contenenti la legge scritte dal dito di Dio.

Note:

31,2:Ho chiamato pel suo nome ec. Come si fa delle persone cognite e familiari; onde significa ho eletto, destinato specialmente Beseleel a fare il tabernacolo, ec.

31,13:Badate di custodire il mio sabato. Alcuni credono ripetuta in questo luogo la legge del sabato, affinché per la sollecitudine di far più presto tutto quello, che Dio aveva ordinato pel suo culto, non s'immaginassero gli Ebrei di poter impiegare anche il sabato al lavoro delle cose sacre.

31,18:Due tavole di pietra. Le due tavole, nelle quali erano scritti i comandamenti del Signore, i quali attestavano la volontà di Dio riguardo a quello, che dovean gli uomini fare, o non fare per piacere a lui. Questi comandamenti erano stati scritti dal dito di Dio, cioè dallo Spirito Santo, il quale è chiamato così, Exod. VIII. 19. Luc. XI. 20.