Scrutatio

Giovedi, 25 aprile 2024 - San Marco ( Letture di oggi)

Esodo 7


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Mosè e Aronne parlano a Faraone. Cangiano la verga in serpente, e l'acqua percossa colla verga in sangue. Il simile fanno i maghi di Faraone co' loro incantesimi; onde Faraone s'indura per non lasciar andare gli Ebrei.

1E il Signore disse a Mosè: Ecco che io ti ho costituito dio di Faraone: e Aronne tuo fratello sarà tuo profeta.2Tu dirai a lui tutto quello che io ordino a te: ed egli dirà a Faraone, che lasci partire dal suo paese i figliuoli d'Israele.3Ma io indurerò il cuore di lui, e moltiplicherò i segni, e i prodigi miei nella terra di Egitto;4Ed ei non vi ascolterà: e io stenderò la mia mano sopra l'Egitto, e ne trarrò i figliuoli d'Israele, esercito e popolo mio dalla terra d'Egitto per mezzo di grandi vendette.5E conosceranno gli Egiziani, che io sono il Signore, che stenderò la mia mano sopra l'Egitto, e trarrò i figliuoli d'Israele di mezzo ad essi.6Fece adunque Mosè, e Aronne, conforme avea comandato il Signore: così fecero.7E Mosè avea ottant'anni, e Aronne ottantatré, quando parlarono a Faraone.8E il Signore disse a Mosè, e ad Aronne:9Quando Faraone vi dirà: Fate vedere i miracoli: tu dirai ad Aronne: Prendi la tua verga, e gettala davanti a Faraone; ed ella si cangerà in serpente.10Andati adunque Mosè, e Aronne a trovar Faraone, fecero, come il Signore avea lor comandato: e Aronne gettò la verga dinanzi a Faraone, e dinanzi a' servi di lui, e quella si cangiò in serpente.11Ma Faraone chiamò i sapienti, e i maghi: e questi ancora mediante gl'incantesimi egiziani, e mediante certi segreti fecero il simile.12E gettarono ognun di essi le loro verghe, le quali si mutarono in dragoni: ma la verga di Aronne divorò le loro verghe.13E s'indurò il cuore di Faraone; e non gli ascoltò, come il Signore avea ordinato.14E il Signore disse a Mosè: Il cuore di Faraone è ostinato: non vuol lasciar partire il mio popolo.15Va' a trovarlo al mattino, quando anderà al fiume: e tu sta attendendolo sulla riva del fiume: e prendi in mano la verga, che si cangiò in dragone.16E gli dirai: Il Signore Dio degli Ebrei mi mandò a dirti: Lascia andare il mio popolo ad offerirmi sacrifizio nel deserto: e tu, fino al presente non hai voluto dar retta.17Il Signore adunque dice queste cose: Da questo conoscerai, ch'io sono il Signore: Ecco ch'io percuoterò colla verga, che ho in mano, l'acqua del fiume, ed ella si cangerà in sangue.18I pesci ancora, che sono nel fiume morranno, e si corromperanno le acque, e gli Egiziani, che bevon l'acqua del fiume, patiranno.19Disse ancora il Signore a Mosè: Di’ ad Aronne: Prendi la tua verga, e stendi la tua mano sopra le acque d'Egitto, e sopra i loro fiumi, e rivi, e paludi, e su tutti i laghi di acque, affinché si cangino in sangue: e sangue sia in tutta la terra d'Egitto, tanto nei vasi di legno, come in quei di pietra.20E fecer Mosè, e Aronne, conforme avea ordinato il Signore; e quegli alzata la verga percosse l'acqua del fiume alla presenza di Faraone, e de' suoi servi: e quella si converse in sangue.21E i pesci, che eran nel fiume, morirono: e il fiume si corruppe, e non poteano gli Egiziani bere l'acqua del fiume; e sangue fu per tutta la terra di Egitto.22E fecero il simile i maghi degli Egiziani co' loro incantesimi: e s'indurò il cuore di Faraone, e non ascoltò Mosè, e Aronne, conforme avea loro ordinato il Signore.23E volse ad essi le spalle, ed entrò nella sua casa, e non si piegò il cuore di lui neppur questa volta.24E tutti gli Egiziani scavarono intorno al fiume per trovar acqua da bere, non potendo bere l'acqua del fiume.25E passaron sette interi giorni, dopo che il Signore ebbe percorso il fiume

Note:

7,1:Ti ha costituito dio di Faraone. Ti ho dato potestà assduta sopra di lui; ben lungi, che tu abbi a temerlo, egli dovrà aver paura di te.
E Aronne sarà tuo profeta. Come i profeti di Dio annunziano quello, che Dio ad essi rivela, così Aronne annunzierà quello, che tu a lui esporrai dopo d'averlo appreso da me.

7,9:Prendi la tua verga ec. Ella è la medesima verga, ch'è detta verga di Dio. cap IV.20.; ed è detta verga di Aronne, di Mosè, perchè in strumento de' miracoli tutti da essi.

7,11:Faraone chiamò i sapienti, ec. Principali tra questi furono Jamne e Mambre rammentati da Paolo, epist. 2. ad Tim. III. 8. Vedi le note a questo luogo.
Fecero il simile.Convengono generalmente tutti gl'interpreti, che né il Demonio, nè i maghi coll'ajuto del Diavolo non possono fare veri miracoli, ma possono fare delle cose, le quali sorpassino tutta la capacità degli uomini; onde rechino meraviglia a chi le vede. Quando adunque si dice, che i maghi fecero il simile, per esempio, che cangiarono le loro verghe in serpenti, dee secondo la comune opinione de' Padri intendersi, che agli occhi degli spettatori fecero apparire colle loro illusioni, che le verghe fossero realmente mutate in serpenti. Così l'Apostolo, 2. Thess. II. 9. chiama bugiardi i segni e prodigi, che farà per operazione di Satana l'Anticristo. Vi sono degl'Interpreti dotti e cattolici, i quali credono che i maghi ajutati dal Demonio potessero fare sparire dagli occhi degli spettatori le verghe, e far venire d'altronde de' veri serpenti.

7,12:La verga d'Aronne divorò le loro verghe. Così la verità di Dio divorò la menzogna del Diavolo, come notò s. Girolamo. Dice la verga d'Aronne, vale a dire il serpente, nel quale era stata convertita la verga, chiamandosi sovente le cose col nome di quello, che furono prima. La verga era diventata un vero serpente, e di poi dovea tornare di nuovo ad essere verga.

7,13:S' indurò il cuore di Faraone. L'opinione, in cui egli era, che i maghi avessero fatto in realtà quello stesso, che avea veramente fatto Mosè, servì a indurare il cuore di lui; ma non potea servire a disingannarlo il vedere, come il vero serpente arca divorato i falsi? potea servire; ma egli accecato dell'odio contro gli Ebrei non bada se non a quello, che nutrisce la sua passione.
Non gli ascoltò ec. Non diede retta alle parole di Mosè, o di Aronne, nè fece, come avea comandato il Signore per bocca di essi.

7,17:Io percuoterò colla verga, che ho in mano ec. Sono parole di Dio, e la verga era in mano di Mosè; ma Dio, e Mosè, e Aronne sono qui in certo modo una stessa cosa, essendo questi due uomini meri strumenti della cugino suprema, cioè di Dio.
Percuoterò l'acqua del fiume ec. Del Nilo, ch'era il dio grande degli Egiziani. Dell'acqua del Nilo aveano estremo bisogno in un paese, dove rarissime sono le piogge; e i pesci erano il più ordinario loro companatico: perocchè da molti animali si astenevano per superstizione; onde questa piaga fu per essi oltre modo terribile. Vedesi da quello che segue, che tutto le acque de' ruscelli, de'canali, ec. furono cangiate in sangue. Dal versetto 24, parve a taluno potersi inferire, che gli Egiziani scavarono de' pozzi vicino alle rive del Nilo, e ne cavaron acqua da poter bere; ma S. Agostino dice, che, scavato che ebbero, trovaron sangue, e non acqua: e tale è il sentimento comune degl'Interpreti.

7,18:E gli Egiziani, che bevon l'acqua del fiume, patiranno. Gli Egiziani soliti a dissetarsi coll'acqua del fiume l'aborriranno, quando sarà cambiata in sangue, o patiranno la sete.

7,22:E fecero il simile i maghi. Si può supporre, che quantunque tutte le acque d'Egitto si cambiassero in sangue, non furono però cambiate tutto a un tempo: ma prima quella del fiume, poi quello delle cisterne, ec.; onde i maghi ebbero dell'acqua per far la loro prova, prima che seguisse l'universal cambiamento: altri credono, che si prendesse dell'acqua dal paese di Gessen, che era esente dal gastigo. Di questa piaga si parla sovente ne' Salmi e in tutto il vecchio testamento. Le acque mutate in sangue ( dice Teodoreto) sono vendetta del sangue sparso de' bambini Ebrei.

7,25:E passarono sette giorni ec. Sembra inferirsi da queste parole, che sette giorni durasse questo gastigo, dopo i quali Iddio rendesse all'acque la loro natura.