Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Siracide 17


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 2008
1 Dio formò l'uomo dalla terra, lo creò a sua imagine,1 Il Signore creò l’uomo dalla terra
e ad essa di nuovo lo fece tornare.
2 e di nuovo lo fa ritornare alla terra. E secondo la sua natura lo rivestì di forza.2 Egli assegnò loro giorni contati e un tempo definito,
dando loro potere su quanto essa contiene.
3 Assegnò a lui un numero di giorni, un dato tempo, e gli diede l'impero delle cose che sono sopra la terra.3 Li rivestì di una forza pari alla sua
e a sua immagine li formò.
4 Lo rese terribile a tutti gli animali, in modo che do minasse bestie e volatili.4 In ogni vivente infuse il timore dell’uomo,
perché dominasse sulle bestie e sugli uccelli.
5 Creò, traendolo dalla sua sostanza, un aiuto simile a lui, e diede loro consiglio, lingua, occhi, orecchi, diede loro un cuore per pensare, li riempì del sapere dell'intelletto.5 Ricevettero l’uso delle cinque opere del Signore,
come sesta fu concessa loro in dono la ragione
e come settima la parola, interprete delle sue opere.
6 Creò in essi la scienza dello spirito, riempì il loro cuore di senno, e fece loro conoscere il bene e il male.6 Discernimento, lingua, occhi,
orecchi e cuore diede loro per pensare.
7 Pose il suo occhio sopra i loro cuori, per mostrar loro le grandezze delle sue opere,7 Li riempì di scienza e d’intelligenza
e mostrò loro sia il bene che il male.
8 affinchè essi dian lode al suo nome santo, e lo glorifichino nelle sue maraviglie, e raccontino le grandezze delle sue opere.8 Pose il timore di sé nei loro cuori,
per mostrare loro la grandezza delle sue opere,
e permise loro di gloriarsi nei secoli delle sue meraviglie.
9 Di più diede loro la scienza, e, come retaggio, la legge della vita.9 per narrare la grandezza delle sue opere.
10 Stabilì con essi un patto eterno, e fece loro conoscere la sua giustizia e i suoi comandamenti.10 Loderanno il suo santo nome
11 I loro occhi videro le grandezze della sua gloria e la maestà della sua voce ferì le loro orecchie. Egli disse loro: « Guardatevi da ogni iniquità ».11 Pose davanti a loro la scienza
e diede loro in eredità la legge della vita,
affinché riconoscessero che sono mortali coloro che ora esistono.
12 E comandò a ciascuno di aver cura del suo prossimo.12 Stabilì con loro un’alleanza eterna
e fece loro conoscere i suoi decreti.
13 Gli andamenti degli uomini gli stanno sempre davanti: essi non possono essere nascosti agli occhi di lui.13 I loro occhi videro la grandezza della sua gloria,
i loro orecchi sentirono la sua voce maestosa.
14 Ad ogni nazione assegnò un capo;14 Disse loro: «Guardatevi da ogni ingiustizia!»
e a ciascuno ordinò di prendersi cura del prossimo.
15 ma Israele è chiaramente la porzione del Signore.15 Le loro vie sono sempre davanti a lui,
non restano nascoste ai suoi occhi.
16 Tutte le loro azioni sono come il sole al cospetto di Dio, e gli occhi di lui sono fìssi continuamente sopra i loro andamenti.16 Fin dalla giovinezza le loro vie vanno verso il male,
e non sanno cambiare i loro cuori di pietra in cuori di carne.
17 La sua alleanza non è stata nascosta per le loro iniquità, e tutte le loro iniquità sono alla presenza del Signore.17 Nel dividere i popoli di tutta la terra
su ogni popolo mise un capo,
ma porzione del Signore è Israele,
18 L'elemosina dell'uomo è per lui come un sigillo; egli terrà conto dell'opera buona dell'uomo come della pupilla del suo occhio.18 che, come primogenito, egli nutre istruendolo
e, dispensandogli la luce del suo amore, mai abbandona.
19 E finalmente si leverà (in giudizio), e darà il meritato a ciascuno in particolare e li farà ritornare nel profondo della terra.19 Tutte le loro opere sono davanti a lui come il sole,
e i suoi occhi scrutano sempre la loro condotta.
20 Ma ai penitenti dona la via della giustizia; non lascia di sostenere i deboli, ed ha destinato ad essi il retaggio della verità.20 A lui non sono nascoste le loro ingiustizie,
tutti i loro peccati sono davanti al Signore.
21 Torna al Signore, e lascia i tuoi peccati.21 Ma il Signore è buono e conosce le sue creature,
non le distrugge né le abbandona, ma le risparmia.
22 Prega dinanzi al Signore e diminuisci le occasioni di cadere.22 La beneficenza di un uomo è per lui come un sigillo
e il bene fatto lo custodisce come la pupilla,
concedendo conversione ai suoi figli e alle sue figlie.
23 Ritorna al Signore, e volgi le spalle all'ingiustizia, ed abbi sommamente in odio ogni atto esecrando.23 Alla fine si leverà e renderà loro la ricompensa,
riverserà sul loro capo il contraccambio.
24 Conosci i comandamenti e i giudizi di Dio, e sta costante nella sorte che t'è proposta e nel pregare l'Altissimo Dio.24 Ma a chi si pente egli offre il ritorno,
conforta quelli che hanno perduto la speranza.
25 Entra a parte del secolo santo con quelli che vivono e dànno gloria a Dio.25 Ritorna al Signore e abbandona il peccato,
prega davanti a lui e riduci gli ostacoli.
26 Non ti fermare nell'errore degli empi. Dà lode a Dio avanti di morire: se vien dal morto, come dal niente, la lode è perduta.26 Volgiti all’Altissimo e allontanati dall’ingiustizia;
egli infatti ti condurrà dalle tenebre alla luce della salvezza.
Devi odiare fortemente ciò che lui detesta.
27 Da vivo lo glorificherai, da vivo e da sano lo glorificherai, e darai lode a Dio e ti glorierai delle sue misericordie.27 Negl’inferi infatti chi loderà l’Altissimo,
al posto dei viventi e di quanti gli rendono lode?
28 Quanto è mai grande la misericordia del Signore, e la sua benegnità verso quelli che tornano a lui!28 Da un morto, che non è più, non ci può essere lode,
chi è vivo e sano loda il Signore.
29 Perchè non tutte le cose possono essere negli uomini, e non è immortale il figlio dell'uomo, e si diletta nella vanità e nella malizia.29 Quanto è grande la misericordia del Signore,
il suo perdono per quanti si convertono a lui!
30 Che v'ha di più luminoso del sole? Eppure s'ecelissa. E che v'ha di peggio dei pensieri della carne e del sangue? Saran puniti.30 Non vi può essere tutto negli uomini,
poiché un figlio dell’uomo non è immortale.
31 Egli contempla l'armata degli alti cieli, e gli uomini tutti son terra e cenere.31 Che cosa c’è di più luminoso del sole? Anch’esso scompare.
Così l’uomo, che è carne e sangue, volge la mente al male.
32 Egli passa in rassegna l’esercito nel più alto dei cieli,
ma gli uomini sono tutti terra e cenere.