Scrutatio

Mercoledi, 8 maggio 2024 - Madonna del Rosario di Pompei ( Letture di oggi)

Proverbi 26


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BIBBIA TINTORINOVA VULGATA
1 Come la neve all'estate e la pioggia al tempo della messe, così l'onore non s'addice allo stolto.1 Quomodo nix in aestate et pluvia in messe,
sic indecens est stulto gloria.
2 Come uccello che passa volando, come passerotto che va qua e là, così la maledizione non meritata non ha effetto.2 Sicut avis ad alia transvolans et hirundo volitans,
sic maledictum frustra prolatum non superveniet.
3 La frusta pel cavallo, la cavezza per l'asino, il bastone sul dorso degli stolti.3 Flagellum equo et camus asino
et virga dorso stultorum.
4 Non rispondere allo stolto secondo la sua stoltezza, chè tu non abbia a diventar simile a lui.4 Ne respondeas stulto iuxta stultitiam suam,
ne tu quoque efficiaris ei similis;
5 Rispondi allo stolto secondo la sua stoltezza, perchè non si tenga saggio.5 responde stulto iuxta stultitiam suam,
ne sibi sapiens esse videatur.
6 Si tronca le gambe e beve iniquità chi affida messaggi ad uno stolto.6 Amputat sibi pedes et iniuriam bibit,
qui mittit verba per manum stulti.
7 Come lo zoppo ha invano belle gambe, così le gravi sentenze non stan bene in bocca dello stolto.7 Quomodo molles claudo tibiae,
sic in ore stultorum parabola.
8 Come chi getta la pietra nel mucchio di Mercurio, così fa chi onora lo stollo.8 Sicut qui celat lapidem in acervo,
ita qui tribuit insipienti honorem.
9 Come spina capitata nella mano d'un briaco, così una massima nella bocca dello stolto.9 Spina crescens in manu temulenti,
sic parabola in ore stultorum.
10 La sentenza del giudice finisce le liti, e chi impone silenzio allo stolto calma gli sdegni.10 Sagittarius, qui conicit ad omnia,
ita qui stultum conducit et qui vagos conducit.
11 Come cane che torna al suo vomito, così è lo stolto che ricade nella sua stoltezza.11 Sicut canis, qui revertitur ad vomitum suum,
sic stultus, qui iterat stultitiam suam.
12 Hai tu veduto un uomo che si crede sapiente? Più di lui può sperare uno stolto.12 Vidisti hominem sapientem sibi videri?
Magis illo spem habebit stultus.
13 Dice il pigro: « C'è un leone nella via, c'è una leonessa nel cammino ».13 Dicit piger: “ Leaena est in via,
et leo in plateis ”.
14 Come la porta gira sui gangheri, così il pigro nel suo letto.14 Ostium vertitur in cardine suo,
et piger in lectulo suo.
15 Il pigro nasconde la mano sotto l'ascella, gli par gran fatica portarla alla bocca.15 Abscondit piger manum in catino
et laborat, si ad os suum eam converterit.
16 Il pigro si crede più sapiente di sette uomini che pronunziano sentenze.16 Sapientior sibi piger videtur
septem viris respondentibus sententias.
17 E' come chi piglia un cane per le orecchie colui che, passando, s'irrita e s'immischia nella lite d'un altro.17 Apprehendit auribus canem,
qui transiens commiscetur rixae alterius.
18 Come è reo chi scaglia saette e dardi mortali,18 Sicut insanit, qui mittit sagittas
et lanceas in mortem,
19 così è colui che danneggia con frode l'amico, e, scoperto, dice: « L'ho fatto per scherzo ».19 ita vir, qui decipit amicum suum
et dicit: “ Nonne ludens feci? ”.
20 Al mancar della legna si spegne il fuoco, tolto via il sussurrone, cessan le contese.20 Cum defecerint ligna, exstinguetur ignis,
et, susurrone subtracto, iurgia conquiescent.
21 Come i carboni dàn la brace e le legna il fuoco, così l'iracondo accende le risse.21 Sicut carbones ad prunas et ligna ad ignem,
sic homo litigiosus ad inflammandas rixas.
22 Le parole del sussurrone sembran semplici, ma penetrano nell'intimo delle viscere.22 Verba susurronis quasi dulcia
et ipsa perveniunt ad intima ventris.
23 Come scoria d'argento a vernice di vaso di terra cotta, così le labbra gonfie unite a cuore malvagio.23 Sicut argentum sordidum ornans vas fictile,
sic labia levia et cor malum.
24 Il nemico si riconosce al suo parlare, quando nel cuore cova tradimenti.24 Labiis suis se dissimulabit inimicus,
cum in corde tractaverit dolos:
25 Quando parla con voce sommessa, non te ne fidare, perchè porta nel cuore sette malizie.25 quando mollierit vocem suam, ne credideris ei,
quoniam septem abominationes sunt in corde illius;
26 Egli con finzione nasconde il suo odio, ma la sua malizia sarà rivelata nell'assemblea.26 operiet odium fraudulenter,
revelabitur autem malitia eius in concilio.
27 Chi scava la fossa vi cadrà, e la pietra cadrà addosso a chi la rotola.27 Qui fodit foveam, incidet in eam;
et, qui volvit lapidem, revertetur ad eum.
28 La lingua ingannatrice non ama la verità, la bocca che adula è causa di rovine.28 Lingua fallax non amat veritatem,
et os lubricum operatur ruinas.