Scrutatio

Venerdi, 29 marzo 2024 - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi)

Proverbi 28


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Contro i ricchi ingiusti, i tiranni, gli avari, i violenti

1L'empio fugge senza che nessuno lo perseguiti, ma il giusto è franco come un leone, e senza paura.2A causa dei peccati della terra son molti i suoi principi, ma per la sapienza di un uomo e la cognizione di ciò che si dice, la vita del principe sarà più lunga.3Un povero che opprime i poveri è si­mile a pioggia violenta che prepara la carestia.4Quelli che trascuran la legge lodan l'empio, quelli che l'osservano ardono di zelo contro di lui.5I malvagi non comprendono ciò ch'è giusto, ma quelli che cercano il Signore guardano ad ogni cosa.6Meglio un povero di condotta intemerata, che un ricco di perversi costumi.7Chi osserva la legge è saggio figliolo, ma chi pasce i crapuloni fa vergogna a suo padre.8Chi ammucchia ricchezze con usura e interessi le ammassa per uno liberale verso i poveri.9Chi chiude le orecchie per non sentir la legge, la sua preghiera sarà esecrabile.10Chi inganna i giusti, (menandoli) in cattiva strada, cadrà proprio nella sua fossa, e gl'innocenti saran padroni dei suoi beni.11Il ricco si crede sapiente, ma il povero dotato d'intelligenza lo conoscerà a fondo.12Quando trionfano i giusti, la gloria è grande, sotto il regno degli empi gli uomini vanno in rovina.13Chi nasconde i suoi peccati non avrà bene, chi li confessa e li lascia otterrà misericordia.14Beato l'uomo che sempre teme, chi è duro di cuore precipiterà nel male.15Leone ruggente, orso affamato è un principe empio che regna sopra un popolo povero.16Il principe senza prudenza opprimerà molti con violenze, ma chi odia l'avarizia prolungherà i suoi giorni.17L'uomo che ha sparso violentemente il sangue, anche se si getta in un baratro, nessun lo ritiene.18Chi cammina con rettitudine sarà salvo, chi procede per vie storte cadrà ad un tratto.19Chi lavora la sua terra avrà pane in abbondanza, chi si dà all'ozio sarà pieno di miseria.20L'uomo fedele sarà colmo di lode, ma chi ha fretta d'arricchirsi non sarà senza colpa.21Chi in giudizio ha riguardi personali non fa bene, è tale che per un tozzo di pane abbandona la verità.22L'uomo che ha fretta d'arricchire e invidia gli altri non sa che all'improvviso gli piomberà addosso l'indigenza.23Chi corregge un uomo gli sarà alla fine più accetto di chi lo inganna colle lusinghe della lingua.24Chi ruba a suo padre e a sua madre, e dice che non è peccato, è compagno dell'omicida.25Chi si vanta e si gonfia, eccita contese, chi invece spera nel Signore otterrà salute.26Chi confida nel suo cuore è uno stolto, chi invece procede con sapienza sarà salvo.27Chi dona al povero non avrà mai bisogno, chi disprezza colui che si raccomanda soffrirà penuria.28Quando s'innalzeranno gli empi, la gente andrà a nascondersi, quando quelli saranno spenti, si moltiplicheranno i giusti.