Scrutatio

Martedi, 7 maggio 2024 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Proverbi 26


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BIBBIA TINTORIDIODATI
1 Come la neve all'estate e la pioggia al tempo della messe, così l'onore non s'addice allo stolto.1 Come la neve non si conviene alla state, Nè la pioggia al tempo della ricolta, Così la gloria non si conviene allo stolto
2 Come uccello che passa volando, come passerotto che va qua e là, così la maledizione non meritata non ha effetto.2 Come il passero vaga, e la rondinella vola, Così la maledizione data senza cagione non avverrà
3 La frusta pel cavallo, la cavezza per l'asino, il bastone sul dorso degli stolti.3 La sferza al cavallo, ed il capestro all’asino, E il bastone al dosso degli stolti
4 Non rispondere allo stolto secondo la sua stoltezza, chè tu non abbia a diventar simile a lui.4 Non rispondere allo stolto secondo la sua follia; Che talora anche tu non gli sii agguagliato.
5 Rispondi allo stolto secondo la sua stoltezza, perchè non si tenga saggio.5 Rispondi allo stolto, come si conviene alla sua follia; Che talora non gli paia d’esser savio
6 Si tronca le gambe e beve iniquità chi affida messaggi ad uno stolto.6 Chi si taglia i piedi ne beve l’ingiuria; Così avviene a chi manda a far de’ messi per uno stolto.
7 Come lo zoppo ha invano belle gambe, così le gravi sentenze non stan bene in bocca dello stolto.7 Lo zoppo zoppica delle sue due gambe; Così fa la sentenza nella bocca degli stolti.
8 Come chi getta la pietra nel mucchio di Mercurio, così fa chi onora lo stollo.8 Chi dà gloria allo stolto Fa come chi gittasse una pietra preziosa in un mucchio di sassi.
9 Come spina capitata nella mano d'un briaco, così una massima nella bocca dello stolto.9 La sentenza nella bocca degli stolti È come una spina, che sia caduta in mano ad un ebbro
10 La sentenza del giudice finisce le liti, e chi impone silenzio allo stolto calma gli sdegni.10 I grandi tormentano ognuno, E prezzolano stolti, e salariano passanti
11 Come cane che torna al suo vomito, così è lo stolto che ricade nella sua stoltezza.11 Come il cane ritorna al suo vomito, Così lo stolto reitera la sua follia
12 Hai tu veduto un uomo che si crede sapiente? Più di lui può sperare uno stolto.12 Hai tu veduto un uomo che si reputi savio? Vi è maggiore speranza d’uno stolto che di lui
13 Dice il pigro: « C'è un leone nella via, c'è una leonessa nel cammino ».13 Il pigro dice: Il leopardo è in su la strada, Il leone è per le campagne
14 Come la porta gira sui gangheri, così il pigro nel suo letto.14 Come l’uscio si volge sopra i suoi arpioni, Così si volge il pigro sopra il suo letto
15 Il pigro nasconde la mano sotto l'ascella, gli par gran fatica portarla alla bocca.15 Il pigro nasconde la mano nel seno; Egli dura fatica a trarla fuori per recarsela alla bocca
16 Il pigro si crede più sapiente di sette uomini che pronunziano sentenze.16 Al pigro par di esser savio, Più che sette che dànno risposte di prudenza
17 E' come chi piglia un cane per le orecchie colui che, passando, s'irrita e s'immischia nella lite d'un altro.17 Colui che passando trascorre in ira per una questione che non gli tocca, È come chi afferra un cane per gli orecchi
18 Come è reo chi scaglia saette e dardi mortali,18 Quale è colui che, infingendosi di scherzare, avventa razzi, Saette, e cose mortifere;
19 così è colui che danneggia con frode l'amico, e, scoperto, dice: « L'ho fatto per scherzo ».19 Tale è colui che inganna il suo prossimo, E dice: Non ischerzo io?
20 Al mancar della legna si spegne il fuoco, tolto via il sussurrone, cessan le contese.20 Il fuoco si spegne, quando mancano legne; Così le contese si acquetano, quando non vi son rapportatori.
21 Come i carboni dàn la brace e le legna il fuoco, così l'iracondo accende le risse.21 Il carbone è per far brace, e le legne per far fuoco; E l’uomo rissoso per accender contese.
22 Le parole del sussurrone sembran semplici, ma penetrano nell'intimo delle viscere.22 Le parole del rapportatore paiono lusinghevoli; Ma scendono fin dentro al ventre
23 Come scoria d'argento a vernice di vaso di terra cotta, così le labbra gonfie unite a cuore malvagio.23 Le labbra ardenti, e il cuor malvagio, Son come schiuma d’argento impiastrata sopra un testo
24 Il nemico si riconosce al suo parlare, quando nel cuore cova tradimenti.24 Chi odia s’infinge nel suo parlare, Ma cova la frode nel suo interiore;
25 Quando parla con voce sommessa, non te ne fidare, perchè porta nel cuore sette malizie.25 Quando egli parlerà di una voce graziosa, non fidartici; Perciocchè egli ha sette scelleratezze nel cuore.
26 Egli con finzione nasconde il suo odio, ma la sua malizia sarà rivelata nell'assemblea.26 L’odio si copre con inganno; Ma la sua malignità sarà palesata in piena raunanza
27 Chi scava la fossa vi cadrà, e la pietra cadrà addosso a chi la rotola.27 Chi cava una fossa caderà in essa; E se alcuno rotola una pietra ad alto, ella gli tornerà addosso
28 La lingua ingannatrice non ama la verità, la bocca che adula è causa di rovine.28 La lingua bugiarda odia quelli ch’ella ha fiaccati; E la bocca lusinghiera produce ruina