Scrutatio

Venerdi, 19 aprile 2024 - San Leone IX Papa ( Letture di oggi)

Proverbi 5


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Esortazione a guardarsi dall'impurità

1Figlio mio, dà retta alla mia sapienza, porgi l'orecchio alla mia prudenza;2onde tu custodisca i pensieri, e le tue labbra mantengano la disciplina. Non credere all'inganno della donna;3perchè le labbra della meretrice stillano miele, e più morbida dell'olio è la sua bocca;4ma alla fine è amara come l'assenzio o acuta come spada a due tagli,5i suoi piedi portano alla morte e i suoi passi vanno a finire all'inferno.6Non batte la via della vita, i suoi passi sono incerti e investigabili.7Or dunque, ascoltami, figlio mio, e non ti scostare dai miei suggerimenti.8Tienti lontano da lei nel tuo cammino, non ti avvicinare alla porta della sua casa;9per non dare a stranieri il tuo onore, e i tuoi anni al crudele;10se non vuoi che gli stranieri si sazino dei tuoi beni e le tue fatiche vadano a finire in casa d'altri;11per non essere costretto alla fine a gemere, quando avrai consunte le tue carni e il tuo corpo,12O a dire: « Perchè ebbi in odio la disciplina, e il mio cuore non prese in paco le correzioni?13Perchè non ascoltai la voce dei miei educatori e non diedi retta ai maestri?14Per poco non giunsi ai colmo del male davanti al popolo e all'assemblea! »15Bevi l'acqua della tua cisterna, l'acqua viva del tuo pozzo;16le tue fonti si diramino al di fuori, le tue acque si spandano sulle piazze.17Restane unico padrone, non ci fare entrare teco gli altri.18Sia benedetta la tua fonte, la sposa della tua gioventù sia la tua gioia;19cerva carissima, graziosa gazzella, le sue carezze sian sempre il tuo incanto e t'affascini continuamente il suo amore.20Perchè, o figlio mio, ti lasci sedurre da una straniera e ti dai in braccio ad una sconosciuta?21Il Signore osserva la condotta dell'uomo ed esamina ogni suo passo.22E l'empio resta nella rete delle sue iniquità, legato dalle funi dei suoi peccati.23Egli morrà per mancanza di disciplina e sarà rovinato dalla sua grande stoltezza.