Proverbi 26

BIBBIA TINTORI	BIBBIA CEI 1974
1 Come la neve all'estate e la pioggia al tempo della messe, così l'onore non s'addice allo stolto.	1 Come la neve d'estate e la pioggia alla mietitura, così l'onore non conviene allo stolto.
2 Come uccello che passa volando, come passerotto che va qua e là, così la maledizione non meritata non ha effetto.	2 Come il passero che svolazza, come la rondine che vola, così una maledizione senza motivo non avverrà.
3 La frusta pel cavallo, la cavezza per l'asino, il bastone sul dorso degli stolti.	3 La frusta per il cavallo, la cavezza per l'asino e il bastone per la schiena degli stolti.
4 Non rispondere allo stolto secondo la sua stoltezza, chè tu non abbia a diventar simile a lui.	4 Non rispondere allo stolto secondo la sua stoltezza per non divenire anche tu simile a lui.
5 Rispondi allo stolto secondo la sua stoltezza, perchè non si tenga saggio.	5 Rispondi allo stolto secondo la sua stoltezza perché egli non si creda saggio.
6 Si tronca le gambe e beve iniquità chi affida messaggi ad uno stolto.	6 Si taglia i piedi e beve amarezze chi invia messaggi per mezzo di uno stolto.
7 Come lo zoppo ha invano belle gambe, così le gravi sentenze non stan bene in bocca dello stolto.	7 Malferme sono le gambe dello zoppo, così una massima sulla bocca degli stolti.
8 Come chi getta la pietra nel mucchio di Mercurio, così fa chi onora lo stollo.	8 Come chi lega il sasso alla fionda, così chi attribuisce onori a uno stolto.
9 Come spina capitata nella mano d'un briaco, così una massima nella bocca dello stolto.	9 Una spina penetrata nella mano d'un ubriaco, tale è una massima sulla bocca degli stolti.
10 La sentenza del giudice finisce le liti, e chi impone silenzio allo stolto calma gli sdegni.	10 Arciere che ferisce tutti i passanti, tale è chi assume uno stolto o un ubriaco.
11 Come cane che torna al suo vomito, così è lo stolto che ricade nella sua stoltezza.	11 Come il cane torna al suo vomito, così lo stolto ripete le sue stoltezze.
12 Hai tu veduto un uomo che si crede sapiente? Più di lui può sperare uno stolto.	12 Hai visto un uomo che si crede saggio? È meglio sperare in uno stolto che in lui.
13 Dice il pigro: « C'è un leone nella via, c'è una leonessa nel cammino ».	13 Il pigro dice: "C'è una belva per la strada, un leone si aggira per le piazze".
14 Come la porta gira sui gangheri, così il pigro nel suo letto.	14 La porta gira sui cardini, così il pigro sul suo letto.
15 Il pigro nasconde la mano sotto l'ascella, gli par gran fatica portarla alla bocca.	15 Il pigro tuffa la mano nel piatto, ma dura fatica a portarla alla bocca.
16 Il pigro si crede più sapiente di sette uomini che pronunziano sentenze.	16 Il pigro si crede saggio più di sette persone che rispondono con senno.
17 E' come chi piglia un cane per le orecchie colui che, passando, s'irrita e s'immischia nella lite d'un altro.	17 Prende un cane per le orecchie chi si intromette in una lite che non lo riguarda.
18 Come è reo chi scaglia saette e dardi mortali,	18 Come un pazzo che scaglia tizzoni e frecce di morte,
19 così è colui che danneggia con frode l'amico, e, scoperto, dice: « L'ho fatto per scherzo ».	19 così è quell'uomo che inganna il suo prossimo e poi dice: "Ma sì, è stato uno scherzo!".
20 Al mancar della legna si spegne il fuoco, tolto via il sussurrone, cessan le contese.	20 Per mancanza di legna il fuoco si spegne; se non c'è il delatore, il litigio si calma.
21 Come i carboni dàn la brace e le legna il fuoco, così l'iracondo accende le risse.	21 Mantice per il carbone e legna per il fuoco, tale è l'attaccabrighe per rattizzar le liti.
22 Le parole del sussurrone sembran semplici, ma penetrano nell'intimo delle viscere.	22 Le parole del sussurrone sono come ghiotti bocconi, esse scendono in fondo alle viscere.
23 Come scoria d'argento a vernice di vaso di terra cotta, così le labbra gonfie unite a cuore malvagio.	23 Come vernice d'argento sopra un coccio di creta sono le labbra lusinghiere con un cuore maligno.
24 Il nemico si riconosce al suo parlare, quando nel cuore cova tradimenti.	24 Chi odia si maschera con le labbra, ma nel suo intimo cova il tradimento;
25 Quando parla con voce sommessa, non te ne fidare, perchè porta nel cuore sette malizie.	25 anche se usa espressioni melliflue, non ti fidare, perché egli ha sette abomini nel cuore.
26 Egli con finzione nasconde il suo odio, ma la sua malizia sarà rivelata nell'assemblea.	26 L'odio si copre di simulazione, ma la sua malizia apparirà pubblicamente.
27 Chi scava la fossa vi cadrà, e la pietra cadrà addosso a chi la rotola.	27 Chi scava una fossa vi cadrà dentro e chi rotola una pietra, gli ricadrà addosso.
28 La lingua ingannatrice non ama la verità, la bocca che adula è causa di rovine.	28 Una lingua bugiarda odia la verità, una bocca adulatrice produce rovina.