Scrutatio

Giovedi, 25 aprile 2024 - San Marco ( Letture di oggi)

Proverbi 27


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Contro la vanità, l'invidia, la frode e l'egoismo

1Non ti vantar del domani, perchè non sai quel che possa produrre il giorno da venire.2Altri ti lodi, non la tua bocca,3un estraneo, non le tue labbra. Grave è la pietra, pesante la sabbia, ma più pesante dell'una e dell'altra è l'ira dello stolto.4L'ira e l'impetuoso furore non han misericordia, ma l'impeto della gelosia chi potrà sostenerlo?5Meglio riprensione aperta che amore occulto.6Son migliori le ferite di chi ama che i falsi baci di chi odia.7Chi è satollo calpesterà il favo di miele, ma per chi ha fame è dolce anche l'amaro.8Come uccello che va ramingo lungi dal nido, così l'uomo che abbandona il suo posto.9Il cuore trova piacere nell'unguento e nei vari odori, l'anima trova conforto nei buoni consigli d'un amico.10Non abbandonare l'amico tuo, nè l'amico di tuo padre e non andare a casa del tuo fratello nel giorno della tua afflizione. Un vicino al fianco vai più d'un fratello da lontano.11Applicati alla sapienza, figlio mio, rallegrami il cuore; così potrai rispondere a chi t'insulta.12L'astuto, visto il pericolo, si nasconde, l'incauto passa avanti e ne paga il fio.13Togli la veste a chi s'è fatto mallevadore per uno straniero, e per i forestieri prendi il pegno a lui.14Colui che benedice il suo prossimo ad alta voce di buon mattino, sarà simile a chi lo maledice.15Lo sgocciolio del tetto nella fredda stagione e la donna litigiosa si somigliano.16Chi la ritiene è come colui che vuol tenere il vento e stringer l'olio nella sua destra.17Il ferro si affila col ferro e l'uomo acuisce l'ingegno del suo amico.18Chi ha cura del fico ne mangerà i frutti, e chi custodisce il suo padrone sarà onorato.19Come nelle acque si riflettono i visi di chi vi si specchia, così i cuori degli uomini son manifesti ai sapienti.20L'inferno e la morte non son mai pieni, così gli occhi degli uomini sono insaziabili.21Come si prova al crogiolo l'argento e al fornello l'oro, così vien provato l'uomo nella bocca di chi lo loda. Il cuore dell'iniquo cerca il male, il cuore diritto cerca la scienza.22Anche se pestassi lo stolto nel mortaio, come si fa dell'orzo, col pestello, non gli leveresti la sua stoltezza.23Bada bene allo stato del tuo gregge, ed abbi cura delle tue mandre,24perchè non ne avrai sempre il possesso: anche la corona è data di generazione in generazione.25I prati sono aperti, spuntano le verdi erbette, è raccolto il fieno dei monti;26e gli agnelli ti forniscon le vesti, i capretti ti pagano il campo;27il latte delle capre può bastare a nutrirti, al necessario della tua famiglia, al mantenimento delle tue serve.