Scrutatio

Giovedi, 25 aprile 2024 - San Marco ( Letture di oggi)

Proverbi 16


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La Provvidenza

1E' dell'uomo preparare l'animo, e del Signore governare la lingua.2Tutte le vie dell'uomo sono a lui manifeste: il Signore pesa gli spiriti.3Raccomanda al Signore le tue opere, e i tuoi disegni riusciranno.4Il Signore ha fatto tutte le cose per se stesso, ed anche l'empio pel giorno della rovina.5Il Signore abbomina tutti gli arroganti, anche se stanno colle mani in mano non resteranno impuniti. E' principio della buona via praticar la giustizia, che è accetta davanti a Dio più delle vittime.6Colla misericordia e colla fedeltà s'espian le colpe, e col timore del Signore s'evita il male.7Quando al Signore piace la condotta dell'uomo, convertirà alla pace anche i di lui nemici.8Meglio poco con giustizia, che grandi entrate con iniquità.9Il cuore dell'uomo fa i suoi disegni, ma sta a Dio dirigere i suoi passi.

I re sono rappresentanti della Provvidenza.

10Sulle labbra del re sta la sentenza divina, nel rendere giustizia la sua bocca non errerà,11Il peso e la bilancia sono stabiliti dal Signore, e sono opere di lui tutte le pietre del sacchetto.12Il re ha in abbominio coloro che agiscono empiamente, perchè colla giustizia è reso stabile trono.13Al re piacciono le labbra veritiere; chi parla rettamente sarà amato.14Lo sdegno del re è nunzio di morte, ma l'uomo saggio lo placherà.15Il volto ilare del re dà la vita, e la sua clemenza è come pioggia primaverile.16Acquista la sapienza, che e migliore dell'oro; acquista la prudenza, che vale più dell'argento.17Il sentiero dei giusti evita il male, chi tien conto dell'anima sua guarda alla sua condotta.18La superbia precede lo smacco, e lo spirito si esalta avanti la rovina.19Meglio essere umiliati coi mansueti, che spartir la preda coi superbi.20Chi è abile nel parlare si troverà bene, ma chi spera nel Signore è beato.21Chi ha la sapienza nel cuore sarà chiamato prudente, e chi è di dolce eloquio otterrà molto di più.22L'istruzione è fonte di vita per chi la possiede, la dottrina degli stolti è sciocchezza.23Il cuore del sapiente ne rende assennata la bocca, ed aggiungerà grazia allo sue labbra.24Un bel parlare è favo di miele, dolcezza doll'anima, sanità delle ossa.25Vi è una via che all'uomo sembra diritta, ma in fondo va a finire nella morte.26L'uomo che lavora, lavora per sè, perchè la sua bocca lo costringe.27L'empio scava rovine, e sulle sue labbra sta un fuoco divoratore.28L'uomo perverso suscita liti, il ciarliero mette la divisione tra i principi.29L'uomo iniquo seduce il suo amico, e lo mena per strada non buona.30Chi fissa gli occhi pensa a cose cattive, chi si morde le labbra manda ad effetto il male.31La canizie è gloriosa corona che si troverà nelle vie della giustizia.32Il paziente vai più del forte, e chi sa comandare a se stesso vai più di chi espugna, città.33Le sorti si gettano in grembo, ma sono dirette dal Signore.