Scrutatio

Mercoledi, 1 maggio 2024 - San Giuseppe Lavoratore ( Letture di oggi)

Salmi 73


font
BIBBIA TINTORIVULGATA
1 (Meditazione. di Asaf). Perchè, o Dio, ci hai rigettati per sempre? Perchè il tuo furore divampa contro le pecorelle da te pascolate ?1 Intellectus Asaph. Ut quid, Deus, repulisti in finem,
iratus est furor tuus super oves pascuæ tuæ ?
2 Ricordati del tuo popolo che ab antico hai fatto tuo. Lo redimesti come scettro della tua eredità: il monte Sion fu il luogo della tua dimora,2 Memor esto congregationis tuæ,
quam possedisti ab initio.
Redemisti virgam hæreditatis tuæ,
mons Sion, in quo habitasti in eo.
3 Alza le tue mani contro la loro superbia senza limiti. Quanti mali ha fatti il nemico nel santuario!3 Leva manus tuas in superbias eorum in finem :
quanta malignatus est inimicus in sancto !
4 Quelli che ti odiano alzano gridi di trionfo nel luogo delle tue solennità; vi han posto come insegne le loro bandiere,4 Et gloriati sunt qui oderunt te in medio solemnitatis tuæ ;
posuerunt signa sua, signa :
5 E senza riflettere le han poste sulla sommità (del tempio) come alle porte. Come se fossero stati in una selva, con accetto5 et non cognoverunt sicut in exitu super summum.
Quasi in silva lignorum securibus
6 In un momento ne hanno spezzate le porte, atterrando ogni cosa con asce e scuri.6 exciderunt januas ejus in idipsum ;
in securi et ascia dejecerunt eam.
7 Han dato fuoco al tuo santuario, hanno abbattuto e profanato il Tabernacolo del tuo nome.7 Incenderunt igni sanctuarium tuum ;
in terra polluerunt tabernaculum nominis tui.
8 Disse in cuor suo tutta la loro genia: « Facciamo cessar sulla terra tutte le feste di Dio ».8 Dixerunt in corde suo cognatio eorum simul :
Quiescere faciamus omnes dies festos Dei a terra.
9 Non vediam più le nostre insegne, non c'è più alcun profeta, non ci riconosce più.9 Signa nostra non vidimus ;
jam non est propheta ;
et nos non cognoscet amplius.
10 Fino a quando, o Dio, insulterà il nemico? L'avversario bestemmierà il tuo nome per sempre?10 Usquequo, Deus, improperabit inimicus ?
irritat adversarius nomen tuum in finem ?
11 Perchè ritiri la tua mano, la tua destra? (Cavala) dal tuo seno per sempre.11 Ut quid avertis manum tuam,
et dexteram tuam de medio sinu tuo in finem ?
12 Eppure Dio è stato il nostro re da secoli, ha data la salvezza in mezzo alla terra.12 Deus autem rex noster ante sæcula :
operatus est salutem in medio terræ.
13 Tu col tuo potere desti saldezza al mare, stritolasti nelle acque le teste dei dragoni.13 Tu confirmasti in virtute tua mare ;
contribulasti capita draconum in aquis.
14 Tu fracassasti le teste del dragone, lo desti a mangiare ai popoli dell'Etiopia.14 Tu confregisti capita draconis ;
dedisti eum escam populis Æthiopum.
15 Tu facesti scaturire fonti e torrenti, tu seccasti fiumi perenni.15 Tu dirupisti fontes et torrentes ;
tu siccasti fluvios Ethan.
16 Tuo è il giorno, tua è la notte, tu facesti l'aurora e il sole.16 Tuus est dies, et tua est nox ;
tu fabricatus es auroram et solem.
17 Tu fissasti i limiti della terra, opera tua son l'estate e la primavera.17 Tu fecisti omnes terminos terræ ;
æstatem et ver tu plasmasti ea.
18 Ricordati di questo: il nemico ha insultato il Signore, un popolo insensato ha provocato il tuo nome.18 Memor esto hujus : inimicus improperavit Domino,
et populus insipiens incitavit nomen tuum.
19 Non abbandonare alle bestie le anime di quelli che ti lodano, non dimenticare per sempre le anime dei tuoi poveri.19 Ne tradas bestiis animas confitentes tibi,
et animas pauperum tuorum ne obliviscaris in finem.
20 Abbi riguardo al tuo patto, perchè i luoghi oscuri della terra: son pieni di covi d'iniquità.20 Respice in testamentum tuum,
quia repleti sunt qui obscurati sunt terræ domibus iniquitatum.
21 L'umile non torni via confu­so: il povero e il bisognoso dian lode al tuo nome.21 Ne avertatur humilis factus confusus ;
pauper et inops laudabunt nomen tuum.
22 Sorgi, o Dio, difendi la tua causa, ricordati dei tuoi oltraggi, che ti vengono di continuo dall'insensato.22 Exsurge, Deus, judica causam tuam ;
memor esto improperiorum tuorum,
eorum quæ ab insipiente sunt tota die.
23 Non dimenticare gli urli dei tuoi nemici: la superbia di coloro che ti odiano cresce sempre.23 Ne obliviscaris voces inimicorum tuorum :
superbia eorum qui te oderunt ascendit semper.