Scrutatio

Giovedi, 18 aprile 2024 - San Galdino ( Letture di oggi)

Salmi 73


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Pianto sulla rovina d'Israele e del tempio

1(Meditazione. di Asaf). Perchè, o Dio, ci hai rigettati per sempre? Perchè il tuo furore divampa contro le pecorelle da te pascolate ?2Ricordati del tuo popolo che ab antico hai fatto tuo. Lo redimesti come scettro della tua eredità: il monte Sion fu il luogo della tua dimora,3Alza le tue mani contro la loro superbia senza limiti. Quanti mali ha fatti il nemico nel santuario!4Quelli che ti odiano alzano gridi di trionfo nel luogo delle tue solennità; vi han posto come insegne le loro bandiere,5E senza riflettere le han poste sulla sommità (del tempio) come alle porte. Come se fossero stati in una selva, con accetto6In un momento ne hanno spezzate le porte, atterrando ogni cosa con asce e scuri.7Han dato fuoco al tuo santuario, hanno abbattuto e profanato il Tabernacolo del tuo nome.8Disse in cuor suo tutta la loro genia: « Facciamo cessar sulla terra tutte le feste di Dio ».9Non vediam più le nostre insegne, non c'è più alcun profeta, non ci riconosce più.10Fino a quando, o Dio, insulterà il nemico? L'avversario bestemmierà il tuo nome per sempre?11Perchè ritiri la tua mano, la tua destra? (Cavala) dal tuo seno per sempre.12Eppure Dio è stato il nostro re da secoli, ha data la salvezza in mezzo alla terra.13Tu col tuo potere desti saldezza al mare, stritolasti nelle acque le teste dei dragoni.14Tu fracassasti le teste del dragone, lo desti a mangiare ai popoli dell'Etiopia.15Tu facesti scaturire fonti e torrenti, tu seccasti fiumi perenni.16Tuo è il giorno, tua è la notte, tu facesti l'aurora e il sole.17Tu fissasti i limiti della terra, opera tua son l'estate e la primavera.18Ricordati di questo: il nemico ha insultato il Signore, un popolo insensato ha provocato il tuo nome.19Non abbandonare alle bestie le anime di quelli che ti lodano, non dimenticare per sempre le anime dei tuoi poveri.20Abbi riguardo al tuo patto, perchè i luoghi oscuri della terra: son pieni di covi d'iniquità.21L'umile non torni via confu­so: il povero e il bisognoso dian lode al tuo nome.22Sorgi, o Dio, difendi la tua causa, ricordati dei tuoi oltraggi, che ti vengono di continuo dall'insensato.23Non dimenticare gli urli dei tuoi nemici: la superbia di coloro che ti odiano cresce sempre.