Scrutatio

Venerdi, 19 aprile 2024 - San Leone IX Papa ( Letture di oggi)

Salmi 9


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Inno a Dio giusto rimuneratore

1Per la fine. Per gli arcani del figlio. Salmo di David).2Ti celebrerò, Signore, con tutto il mio cuore, narrerò tutte le tue maraviglie.3Ti rallegrerò ed esulterò in te, salmeggerò al tuo nome, o Altissimo.4Già indietreggiano i miei nemici: divengono impotenti, sono annientati alla tua presenza.5Tu hai fatto trionfare il mio diritto, la mia causa; ti sei assiso sul trono giudice di giustizia.6Hai sgridate le nazioni, ed è perito l'empio; hai cancellato il loro nome in eterno, per tutti i secoli.7Le armi del nemico hanno perduta la forza per sempre, le loro città le hai distrutte. Svanì col suono la loro memoria,8Ma il Signore rimane in eterno. Per giudicare ha preparato il suo trono:9Egli stesso giudica con equità il mondo, giudica i popoli con giustizia.10Il Signore s'è fatto rifugio del povero, suo aiuto nel tempo del bisogno, nella tribolazione.11Sperino pure in te quelli che conoscono il tuo nome, perchè tu, o Signore, non hai abbandonato coloro che ti cercano.12Cantate inni al Signore che abita in Sion, annunziate tra le nazioni i suoi disegni;13Perchè il vindice del sangue si è ricordato di loro, non ha dimenticato il grido dei poveri.14Abbi pietà di me, o Signore, guarda in quale umiliazione mi han ridotto i miei nemici.15Tu m'hai fatto risalire dalle porte della morte, affinchè annunzi tutte le tue lodi alle porte della figlia di Sion.16Esulterò per la salvezza da te donata: le genti si sono sprofondate nella fossa da loro scavata: nel laccio che nascosero restò impigliato il loro piede.17S'è fatto conoscere il Signore col render giustizia: il peccatore è restato preso nelle opere delle sue mani.18Sian gettati nell'inferno i peccatori, tutte le genti che dimenticano Dio.19No, il povero non sarà dimenticato per sempre, non sarà vana in eterno la pazienza del povero.20Sorgi, o Signore, non prevalga l'uomo, sian giudicate alla tua presenza le nazioni.21Costituisci, o Signore, sopra di loro un legislatore, affinchè le genti riconoscano di essere uomini.

SALMO 10 SECONDO L'EBRAICO.

22Perchè, o Signore, te ne stai lontano, abbandoni nel momento del bisogno, nella tribolazione? ù23Mentre l'empio insolentisce, il povero si consuma: son presi nelle trame da loro escogitate.24Siccome il peccatore è lodato nei desideri dell'anima sua e l'iniquo è benedetto;25Il peccatore ha irritato il Signore; pieno di arroganza non se ne cura:26Per lui Dio non esiste. Le sue vie sono sempre contaminate; i tuoi giudizi sono lungi dal suo sguardo; tratta con alterigia tutti i suoi avversari.27Egli dice in cuor suo: « Non mi moverò, vivrò in età senza disgrazie ».28La sua bocca è piena di maledizione, di amarezza, di frode; porta sotto la lingua affanno e dolore.29Sta in agguato con i ricchi, in luoghi occulti per uccidere l'innocente.30I suoi occhi spiano il povero: gli tende insidie dal nascondiglio, come il leone nella sua spelonca. Tende insidie per ghermire il povero, per ghermire il povero mentre l'attira.31Lo fa cadere nella sua rete, e si china e cade appena s'è impadronito del povero.32Siccome egli ha detto in cuor suo: « Dio ha dimenticato, ha rivolta altrove la faccia, per non vedere mai niente ».33Levati su, o Signore Dio, si alzi la tua mano: non ti scordare dei poveri.34Per qual motivo l'empio ha irritato Dio? Perchè ha detto in cuor suo: « Non chiederà ragione ».35Ma tu osservi, tu consideri l'affanno e il dolore, per averli nelle tue mani. Alle tue cure è abbandonato il povero, tu sei l'aiuto dell'orfano.36Spezza il braccio del peccatore e del maligno: il suo peccato sarà cercato senza essere trovato.37Il Signore regna in eterno, per tutti i secoli: o nazioni, sarete sterminate dalla sua terra.38Il Signore esaudisce il desiderio dei poveri; il tuo orecchio sta attento alle disposizioni del loro cuore,39Per render giustizia all'orfano e all'umile, affinchè l'uomo non seguiti a magnificar se stesso sulla terra.