Scrutatio

Mercoledi, 1 maggio 2024 - San Giuseppe Lavoratore ( Letture di oggi)

Siracide 3


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 2008
1 figliuoli della sapienza formano la società de' giusti, e la lor progenie è obbedienza e amore.1 Figli, ascoltate me, vostro padre,
e agite in modo da essere salvati.
2 Figliuoli, ascoltate la parola del padre, e fate in modo daxesser salvi.2 Il Signore infatti ha glorificato il padre al di sopra dei figli
e ha stabilito il diritto della madre sulla prole.
3 Perchè il Signore volle il padre onorato da' figliuoli, e, vindice del diritto della madre, lo rese saldo sui figliuoli.3 Chi onora il padre espia i peccati,
4 Chi onora il padre impetrerà [il perdono] per i peccati, e se ne asterrà e sarà esaudito nell'orazione d'ogni giorno:4 chi onora sua madre è come chi accumula tesori.
5 e come chi accumula tesori è colui che onora sua madre.5 Chi onora il padre avrà gioia dai propri figli
e sarà esaudito nel giorno della sua preghiera.
6 Chi onora il padre, sarà allietato da' figliuoli, e nel giorno della sua preghiera sarà esaudito.6 Chi glorifica il padre vivrà a lungo,
chi obbedisce al Signore darà consolazione alla madre.
7 Chi riverisce il padre, avrà lunga vita, e chi ubbidisce al Signore, consolerà sua madre.7 Chi teme il Signore, onora il padre
e serve come padroni i suoi genitori.
8 Chi teme il Signore, onora i genitori, e, come a padroni, servirà a quelli che l'han generato.8 Con le azioni e con le parole onora tuo padre,
perché scenda su di te la sua benedizione,
9 A fatti e in parole e con ogni sapienza onora tuo padre,9 poiché la benedizione del padre consolida le case dei figli,
la maledizione della madre ne scalza le fondamenta.
10 affinchè scenda su di te la benedizione di lui, e la sua benedizione rimanga [con te] sino all'ultimo.10 Non vantarti del disonore di tuo padre,
perché il disonore del padre non è gloria per te;
11 La benedizione del padre rafforza le case de' figliuoli; e la maledizione della madre ne sradica le fondamenta.11 la gloria di un uomo dipende dall’onore di suo padre,
vergogna per i figli è una madre nel disonore.
12 Non ti gloriare dell'ignominia del padre tuo, chè non è gloria per te il suo disonore.12 Figlio, soccorri tuo padre nella vecchiaia,
non contristarlo durante la sua vita.
13 La gloria invero di uno [deriva] dall'onore del padre suo, e obbrobrio del figliuolo è una madre diffamata.13 Sii indulgente, anche se perde il senno,
e non disprezzarlo, mentre tu sei nel pieno vigore.
14 Figliuolo, prendi cura della vecchiaia di tuo padre, e non lo contristare in vita sua.14 L’opera buona verso il padre non sarà dimenticata,
otterrà il perdono dei peccati, rinnoverà la tua casa.
15 E s'egll è svanito di mente, compatisci, e non lo disprezzar nel tuo vigore. Perchè la pietà verso il padre non sarà dimenticata,15 Nel giorno della tua tribolazione Dio si ricorderà di te,
come brina al calore si scioglieranno i tuoi peccati.
16 e per i difetti della madre, ti si renderà bene,16 Chi abbandona il padre è come un bestemmiatore,
chi insulta sua madre è maledetto dal Signore.
17 con giustizia si fabbricherà per te. Nel giorno della tribolazione s'avrà di te memoria, e come ghiaccio in una bella giornata si struggeranno i tuoi peccati.17 Figlio, compi le tue opere con mitezza,
e sarai amato più di un uomo generoso.
18 Simile a un infame [bestemmiatore] è chi abbandona il padre, e maledetto dal Signore chi esaspera la madre!18 Quanto più sei grande, tanto più fatti umile,
e troverai grazia davanti al Signore.
19 Figliuolo, con mansuetudine compi le tue opere, e oltre il plauso degli uomini, n'avrai l'affetto,19 Molti sono gli uomini orgogliosi e superbi,
ma ai miti Dio rivela i suoi segreti.
20 Quanto più tu sei grande, [tanto più] umiliati in tutto, al cospetto del Signore troverai grazia.20 Perché grande è la potenza del Signore,
e dagli umili egli è glorificato.
21 Perchè grande è la potenza del solo Signore, e dagli umili è glorificato.21 Non cercare cose troppo difficili per te
e non scrutare cose troppo grandi per te.
22 Non cercar quel ch'è al di sopra di te, e non scrutare ciò che sorpassa le tue forze. Ma a ciò che t'è comandato da Dio, a quello pensa sempre, e non esser curioso delle molte opere di lui,22 Le cose che ti sono comandate, queste considera:
non hai bisogno di quelle nascoste.
23 perchè non è necessario per te veder co' tuoi occhi le cose nascoste.23 Non affaticarti in opere superflue,
ti è stato mostrato infatti più di quanto possa comprendere la mente umana.
24 Non ti stillare il cervello per cose superflue e non esser curioso delle molte opere di lui,24 La presunzione ha fatto smarrire molti
e le cattive illusioni hanno fuorviato i loro pensieri.
25 perchè più cose ti furon [già] mostrate, che non comporti l'umana intelligenza.25 Se non hai le pupille, tu manchi di luce;
se ti manca la scienza, non dare consigli.
26 Molti sedusse la propria opinione, e nella vanità li ritenne il lor sentimento.26 Un cuore ostinato alla fine cadrà nel male,
chi ama il pericolo in esso si perderà.
27 Il cuore ostinato si ritroverà male alla fine, e chi ama il pericolo, perirà in esso.27 Un cuore ostinato sarà oppresso da affanni,
il peccatore aggiungerà peccato a peccato.
28 Un cuore che batte due vie, non avrà successi, e il perverso di cuore ci troverà un inciampo.28 Per la misera condizione del superbo non c’è rimedio,
perché in lui è radicata la pianta del male.
29 Il cuore duro sarà oppresso da travagli, e il peccatore tornerà ancora a peccare.29 Il cuore sapiente medita le parabole,
un orecchio attento è quanto desidera il saggio.
30 Alla calamità de' superbi non ci sarà rimedio, perchè la pianta della malvagità metterà radice in essi, senza che se ne avvedano.30 L’acqua spegne il fuoco che divampa,
l’elemosina espia i peccati.
31 Il cuore del savio si riconosce alla sapienza, e l'orecchio buono ascolterà con ogni brama la sapienza.31 Chi ricambia il bene provvede all’avvenire,
al tempo della caduta troverà sostegno.
32 il cuore saggio e intelligente s'asterrà da peccati, e nelle opere di giustizia avrà successi.
33 Il fuoco ardente lo spenge l'acqua, e l'elemosina espia i peccati.
34 Iddio osserva colui che rende grazie, e se ne ricorda più tardi, e nel tempo della sua caduta egli troverà un sostegno.