Scrutatio

Venerdi, 3 maggio 2024 - Santi Filippo e Giacomo ( Letture di oggi)

Siracide 14


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA RICCIOTTI
1 Beato chi non sdrucciolò con le parole di sua bocca nè fu punto dal rimorso del peccato.1 Beato chi non sdrucciolò con le parole di sua bocca nè fu punto dal rimorso del peccato.
2 Felice colui che non ha rimorso sull'anima sua, nè ha perduto la sua speranza.2 Felice colui che non ha rimorso sull'anima sua, nè ha perduto la sua speranza.
3 Per l'uomo avido e spilorcio è vana la ricchezza, e all'uomo invidioso a che [serve] l'oro?3 Per l'uomo avido e spilorcio è vana la ricchezza, e all'uomo invidioso a che [serve] l'oro?
4 Chi accumula lesinando su se stesso, ammassa per altri e co' beni suoi un altro se la scialerà.4 Chi accumula lesinando su se stesso, ammassa per altri e co' beni suoi un altro se la scialerà.
5 Chi è duro con sè, con chi sarà egli buono? non si goderà i suoi tesori.5 Chi è duro con sè, con chi sarà egli buono? non si goderà i suoi tesori.
6 Nulla v'ha di peggio di chi porta invidia a se stesso: questa è la mercede della sua malvagità.6 Nulla v'ha di peggio di chi porta invidia a se stesso: questa è la mercede della sua malvagità.
7 E s'egli fa del bene, lo fa per inavvertenza e senza volere, e all'ultimo manifesta la sua malvagità.7 E s'egli fa del bene, lo fa per inavvertenza e senza volere, e all'ultimo manifesta la sua malvagità.
8 Tristo è l'occhio dell'invidioso, che volge la faccia altrove e disdegna l'anima.8 Tristo è l'occhio dell'invidioso, che volge la faccia altrove e disdegna l'anima.
9 Insaziabile è l'occhio dell'avaro in fatto d'Ingiustizia, nè sarà sazio finché non abbia consumato e inaridito l'anima sua.9 Insaziabile è l'occhio dell'avaro in fatto d'Ingiustizia, nè sarà sazio finché non abbia consumato e inaridito l'anima sua.
10 L'occhio maligno [è rivolto] al male, nè si sazierà col pane; affamato e triste sarà alla sua propria mensa.10 L'occhio maligno [è rivolto] al male, nè si sazierà col pane; affamato e triste sarà alla sua propria mensa.
11 Figliuolo, se possiedi, fa' del bene a te stesso, e offri al Signore oblazioni degne.11 Figliuolo, se possiedi, fa' del bene a te stesso, e offri al Signore oblazioni degne.
12 Ricordati che la morte non tarda, e che il patto degli Inferi t'è stato notificato; è legge invero di questo mondo: «Egli dovrà morire».12 Ricordati che la morte non tarda, e che il patto degli Inferi t'è stato notificato; è legge invero di questo mondo: «Egli dovrà morire».
13 Prima di morire, fa' del bene al tuo amico, e secondo le tue forze stendi la mano e dà al povero.13 Prima di morire, fa' del bene al tuo amico, e secondo le tue forze stendi la mano e dà al povero.
14 Non ti privare d'una buona giornata, e non ti lasciar sfuggire particella alcuna d'un buon regalo.14 Non ti privare d'una buona giornata, e non ti lasciar sfuggire particella alcuna d'un buon regalo.
15 Forse che non lascerai ad altri [il frutto del]le tue pene e del[le] tue fatiche, perchè sia diviso a sorte?15 Forse che non lascerai ad altri [il frutto del]le tue pene e del[le] tue fatiche, perchè sia diviso a sorte?
16 Dà e ricevi e giustifica l'anima tua;16 Dà e ricevi e giustifica l'anima tua;
17 prima della tua morte pratica la giustizia, perchè non c'è da trovar cibo negli Inferi.17 prima della tua morte pratica la giustizia, perchè non c'è da trovar cibo negli Inferi.
18 Ogni carne invecchia al pari d'un vestimento. Come le foglie verdeggianti su frondosa pianta18 Ogni carne invecchia al pari d'un vestimento. Come le foglie verdeggianti su frondosa pianta
19 altre ne nascono e altre ne cadono: cosi le generazioni della carne e del sangue, l'una muore e l'altra nasce.19 altre ne nascono e altre ne cadono: cosi le generazioni della carne e del sangue, l'una muore e l'altra nasce.
20 Ogni opera corruttibile vien meno alla fine, e chi l'ha fatta, se n'andrà con essa.20 Ogni opera corruttibile vien meno alla fine, e chi l'ha fatta, se n'andrà con essa.
21 Ed ogni opera eletta sarà approvata, e chi l'ha fatta, sarà onorato a cagion sua.21 Ed ogni opera eletta sarà approvata, e chi l'ha fatta, sarà onorato a cagion sua.
22 Beato l'uomo che persevera nella sapienza, e medita sulla sua giustizia, e pensa in cuor [suo] che Dio tutto vede all'intorno;22 Beato l'uomo che persevera nella sapienza, e medita sulla sua giustizia, e pensa in cuor [suo] che Dio tutto vede all'intorno;
23 che ripensa in cuor suo le vie di lei, e ne scruta i segreti; che le tien dietro come un che segue le piste, e s'apposta per le sue strade;23 che ripensa in cuor suo le vie di lei, e ne scruta i segreti; che le tien dietro come un che segue le piste, e s'apposta per le sue strade;
24 che spia per le finestre di lei, e alla porta di lei sta in ascolto;24 che spia per le finestre di lei, e alla porta di lei sta in ascolto;
25 che fa sosta presso la casa di lei, e figge il piolo [della propria tenda] nelle sue pareti. Egli drizza la sua tenda a fianco di lei, e nella sua tenda riposerà la felicità in eterno.25 che fa sosta presso la casa di lei, e figge il piolo [della propria tenda] nelle sue pareti. Egli drizza la sua tenda a fianco di lei, e nella sua tenda riposerà la felicità in eterno.
26 E' mette i suoi figliuoli sotto la protezione di lei, e si ripara sotto i suoi rami.26 E' mette i suoi figliuoli sotto la protezione di lei, e si ripara sotto i suoi rami.
27 Sarà difeso dal caldo all'ombra di lei, e nel suo splendore si riposerà.27 Sarà difeso dal caldo all'ombra di lei, e nel suo splendore si riposerà.