Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Genesi 11


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BIBBIA CEI 2008DIODATI
1 Tutta la terra aveva un’unica lingua e uniche parole.1 OR tutta la terra era d’una favella e di un linguaggio.
2 Emigrando dall’oriente, gli uomini capitarono in una pianura nella regione di Sinar e vi si stabilirono.2 Ed avvenne che, partendosi gli uomini di Oriente, trovarono una pianura nel paese di Sinear, e quivi si posarono.
3 Si dissero l’un l’altro: «Venite, facciamoci mattoni e cuociamoli al fuoco». Il mattone servì loro da pietra e il bitume da malta.3 E dissero l’uno all’altro: Or su, facciamo de’ mattoni, e cociamoli col fuoco. I mattoni adunque furono loro in vece di pietre, e il bitume in vece di malta.
4 Poi dissero: «Venite, costruiamoci una città e una torre, la cui cima tocchi il cielo, e facciamoci un nome, per non disperderci su tutta la terra».4 Poi dissero: Or su, edifichiamoci una città, ed una torre, la cui sommità giunga fino al cielo, ed acquistiamoci fama; che talora noi non siamo dispersi sopra la faccia di tutta la terra
5 Ma il Signore scese a vedere la città e la torre che i figli degli uomini stavano costruendo.5 E il Signore discese, per veder la città e la torre che i figliuoli degli uomini edificavano.
6 Il Signore disse: «Ecco, essi sono un unico popolo e hanno tutti un’unica lingua; questo è l’inizio della loro opera, e ora quanto avranno in progetto di fare non sarà loro impossibile.6 E il Signore disse: Ecco un medesimo popolo, ed essi tutti hanno un medesimo linguaggio, e questo è il cominciamento del lor lavoro, ed ora tutto ciò che hanno disegnato di fare, non sarà loro divietato.
7 Scendiamo dunque e confondiamo la loro lingua, perché non comprendano più l’uno la lingua dell’altro».7 Or su, scendiamo e confondiamo ivi la lor favella; acciocchè l’uno non intenda la favella dell’altro.
8 Il Signore li disperse di là su tutta la terra ed essi cessarono di costruire la città.8 E il Signore li disperse di là sopra la faccia di tutta la terra; ed essi cessarono di edificar la città.
9 Per questo la si chiamò Babele, perché là il Signore confuse la lingua di tutta la terra e di là il Signore li disperse su tutta la terra.
9 Perciò essa fu nominata Babilonia; perciocchè il Signore confuse quivi la favella di tutta la terra, e disperse coloro di là sopra la faccia di tutta la terra
10 Questa è la discendenza di Sem: Sem aveva cento anni quando generò Arpacsàd, due anni dopo il diluvio;10 QUESTE sono le generazioni di Sem: Sem, essendo d’età di cent’anni, generò Arfacsad, due anni dopo il diluvio.
11 Sem, dopo aver generato Arpacsàd, visse cinquecento anni e generò figli e figlie.
11 E Sem, dopo ch’ebbe generato Arfacsad, visse cinquecent’anni, e generò figliuoli e figliuole.
12 Arpacsàd aveva trentacinque anni quando generò Selach;12 Ed Arfacsad, essendo vivuto trentacinque anni, generò Sela.
13 Arpacsàd, dopo aver generato Selach, visse quattrocentotré anni e generò figli e figlie.
13 Ed Arfacsad, dopo ch’egli ebbe generato Sela, visse quattrocentotre anni, e generò figliuoli e figliuole.
14 Selach aveva trent’anni quando generò Eber;14 E Sela, essendo vivuto trent’anni, generò Eber.
15 Selach, dopo aver generato Eber, visse quattrocentotré anni e generò figli e figlie.
15 E Sela, dopo ch’ebbe generato Eber, visse quattrocentotre anni, e generò figliuoli e figliuole.
16 Eber aveva trentaquattro anni quando generò Peleg;16 Ed Eber, essendo vivuto trentaquattr’anni, generò Peleg.
17 Eber, dopo aver generato Peleg, visse quattrocentotrenta anni e generò figli e figlie.
17 Ed Eber, dopo ch’ebbe generato Peleg, visse quattrocentrenta anni, e generò figliuoli e figliuole.
18 Peleg aveva trent’anni quando generò Reu;18 E Peleg, essendo vivuto trent’anni, generò Reu.
19 Peleg, dopo aver generato Reu, visse duecentonove anni e generò figli e figlie.
19 E Peleg, dopo ch’ebbe generato Reu, visse dugennove anni, e generò figliuoli e figliuole.
20 Reu aveva trentadue anni quando generò Serug;20 E Reu, essendo vivuto trentadue anni, generò Serug.
21 Reu, dopo aver generato Serug, visse duecentosette anni e generò figli e figlie.
21 E Reu, dopo che ebbe generato Serug, visse dugensette anni, e generò figliuoli e figliuole.
22 Serug aveva trent’anni quando generò Nacor;22 E Serug, essendo vivuto trent’anni, generò Nahor.
23 Serug, dopo aver generato Nacor, visse duecento anni e generò figli e figlie.
23 E Serug, dopo che ebbe generato Nahor, visse dugent’anni, e generò figliuoli e figliuole.
24 Nacor aveva ventinove anni quando generò Terach;24 E Nahor, essendo vivuto ventinove anni, generò Tare.
25 Nacor, dopo aver generato Terach, visse centodiciannove anni e generò figli e figlie.
25 E Nahor, dopo ch’ebbe generato Tare, visse cendiciannove anni, e generò figliuoli e figliuole.
26 Terach aveva settant’anni quando generò Abram, Nacor e Aran.
26 E Tare, essendo vivuto settant’anni, generò Abramo, Nahor, e Haran
27 Questa è la discendenza di Terach: Terach generò Abram, Nacor e Aran; Aran generò Lot.27 E queste sono le generazioni di Tare: Tare generò Abramo, Nahor e Haran; e Haran generò Lot.
28 Aran poi morì alla presenza di suo padre Terach nella sua terra natale, in Ur dei Caldei.28 Or Haran morì in presenza di Tare suo padre, nel suo natio paese, in Ur de’ Caldei.
29 Abram e Nacor presero moglie; la moglie di Abram si chiamava Sarài e la moglie di Nacor Milca, che era figlia di Aran, padre di Milca e padre di Isca.29 Ed Abramo e Nahor si presero delle mogli; il nome della moglie di Abramo era Sarai; e il nome della moglie di Nahor, Milca, la quale era figliuola di Haran, padre di Milca e d’Isca.
30 Sarài era sterile e non aveva figli.
30 Or Sarai era sterile, e non avea figliuoli.
31 Poi Terach prese Abram, suo figlio, e Lot, figlio di Aran, figlio cioè di suo figlio, e Sarài sua nuora, moglie di Abram suo figlio, e uscì con loro da Ur dei Caldei per andare nella terra di Canaan. Arrivarono fino a Carran e vi si stabilirono.
31 E Tare prese Abramo suo figliuolo, e Lot figliuol del suo figliuolo, cioè di Haran, e Sarai sua nuora, moglie di Abramo suo figliuolo; ed essi uscirono con loro fuori d’Ur de’ Caldei, per andar nel paese di Canaan; e, giunti fino in Charan, dimorarono quivi.
32 La vita di Terach fu di duecentocinque anni; Terach morì a Carran.32 E il tempo della vita di Tare fu dugentocinque anni; poi morì in Charan