Scrutatio

Giovedi, 25 aprile 2024 - San Marco ( Letture di oggi)

Genesi 34


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1Dina, la figlia che Lia aveva partorito a Giacobbe, uscì a vedere le ragazze del posto.2Ma la notò Sichem, figlio di Camor l’Eveo, principe di quel territorio, la rapì e si coricò con lei facendole violenza.3Ma poi egli rimase legato a Dina, figlia di Giacobbe; s’innamorò della giovane e le rivolse parole di conforto.4Quindi disse a Camor, suo padre: «Prendimi in moglie questa ragazza».5Intanto Giacobbe aveva saputo che quello aveva disonorato sua figlia Dina, ma i suoi figli erano in campagna con il suo bestiame, e Giacobbe tacque fino al loro arrivo.
6Venne dunque Camor, padre di Sichem, da Giacobbe per parlare con lui.7Quando i figli di Giacobbe tornarono dalla campagna, sentito l’accaduto, ne furono addolorati e s’indignarono molto, perché quegli, coricandosi con la figlia di Giacobbe, aveva commesso un’infamia in Israele: così non si doveva fare!
8Camor disse loro: «Sichem, mio figlio, è innamorato della vostra figlia; vi prego, dategliela in moglie!9Anzi, imparentatevi con noi: voi darete a noi le vostre figlie e vi prenderete per voi le nostre figlie.10Abiterete con noi e la terra sarà a vostra disposizione; potrete risiedervi, percorrerla in lungo e in largo e acquistare proprietà».
11Sichem disse al padre e ai fratelli di lei: «Possa io trovare grazia agli occhi vostri; vi darò quel che mi direte.12Alzate pure molto a mio carico il prezzo nuziale e il valore del dono; vi darò quanto mi chiederete, ma concedetemi la giovane in moglie!».
13Allora i figli di Giacobbe risposero a Sichem e a suo padre Camor e parlarono con inganno, poiché quegli aveva disonorato la loro sorella Dina.14Dissero loro: «Non possiamo fare questo, dare la nostra sorella a un uomo non circonciso, perché ciò sarebbe un disonore per noi.15Acconsentiremo alla vostra richiesta solo a questa condizione: diventare come noi, circoncidendo ogni vostro maschio.16In tal caso noi vi daremo le nostre figlie e ci prenderemo le vostre, abiteremo con voi e diventeremo un solo popolo.17Ma se voi non ci ascoltate a proposito della nostra circoncisione, prenderemo la nostra ragazza e ce ne andremo».
18Le loro parole piacquero a Camor e a Sichem, figlio di Camor.19Il giovane non indugiò a eseguire la cosa, perché amava la figlia di Giacobbe; d’altra parte era il più onorato di tutto il casato di suo padre.20Vennero dunque Camor e il figlio Sichem alla porta della loro città e parlarono agli uomini della città:21«Questi uomini sono gente pacifica con noi: abitino pure con noi nel territorio e lo percorrano in lungo e in largo; esso è molto ampio per loro in ogni direzione. Noi potremo prendere in moglie le loro figlie e potremo dare loro le nostre.22Ma questi uomini a una condizione acconsentiranno ad abitare con noi, per diventare un unico popolo: se noi circoncidiamo ogni nostro maschio come loro stessi sono circoncisi.23I loro armenti, la loro ricchezza e tutto il loro bestiame non diverranno forse nostri? Accontentiamoli dunque, e possano abitare con noi!».24Quanti si radunavano alla porta della sua città ascoltarono Camor e il figlio Sichem: tutti i maschi, quanti si radunavano alla porta della città, si fecero circoncidere.
25Ma il terzo giorno, quand’essi erano sofferenti, i due figli di Giacobbe, Simeone e Levi, i fratelli di Dina, presero ciascuno la propria spada, entrarono indisturbati nella città e uccisero tutti i maschi.26Passarono così a fil di spada Camor e suo figlio Sichem, portarono via Dina dalla casa di Sichem e si allontanarono.27I figli di Giacobbe si buttarono sui cadaveri e saccheggiarono la città, perché quelli avevano disonorato la loro sorella.28Presero le loro greggi e i loro armenti, i loro asini e quanto era nella città e nella campagna.29Portarono via come bottino tutte le loro ricchezze, tutti i loro bambini e le loro donne e saccheggiarono quanto era nelle case.30Allora Giacobbe disse a Simeone e a Levi: «Voi mi avete rovinato, rendendomi odioso agli abitanti della regione, ai Cananei e ai Perizziti. Io ho solo pochi uomini; se essi si raduneranno contro di me, mi vinceranno e io sarò annientato con la mia casa».31Risposero: «Si tratta forse la nostra sorella come una prostituta?».

Note:

Gen 34:Questo capitolo combina una storia di famiglia (avendo Sichem violentato Dina, la domanda in matrimonio; accetta perciò la circoncisione ma è ucciso proditoriamente da Simeone e da Levi) e una storia di gruppi (alleanza matrimoniale generale proposta da Camor, padre di Sichem, ai figli di Giacobbe, accettata sotto la condizione della circoncisione e rotta dai figli di Giacobbe che devastano la città e massacrano gli abitanti). L'attribuzione alle due fonti elohista e jahvista è arbitraria. E' il ricordo storico di un tentativo infelice, da parte di certi gruppi ebraici, di prendere piede nella regione di Sichem in epoca patriarcale (cf. Gen 49,5-7).

Gen 34,2:Evéo, uno degli antichi popoli di Canaan (Gen 10,17).

Gen 34,24:quanti avevano accesso alla porta della città: espressione ripetuta due volte da BC con il TM; in BJ con i LXX, figura solo una volta.