Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Giobbe 12


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA MARTINI
1 Giobbe allora rispose:

1 Ma Giobbe rispose, e disse:
2 È vero, sì, che voi siete la voce del popolo
e la sapienza morirà con voi!
2 Dunque soli voi siete uomini, e con voi morrà la saggezza?
3 Anch'io però ho senno come voi,
e non sono da meno di voi;
chi non sa cose simili?
3 Io pure ho un cuore come voi, né a voi la cedo; perocché chi non sa queste cose, che voi sapete?
4 Ludibrio del suo amico è diventato
chi grida a Dio perché gli risponda;
ludibrio il giusto, l'integro!
4 Chi del proprio amico soffre, com'io, gli scherni, invochi Dio, ed egli lo esaudirà; perocché la semplicità del giusto è derisa.
5 "Per la sventura, disprezzo", pensa la gente
prosperosa,
"spinte, a colui che ha il piede tremante".
5 Egli è una lampana di nissun pregio nel concetto dei ricchi, ma preparata pel tempo stabilito.
6 Le tende dei ladri sono tranquille,
c'è sicurezza per chi provoca Dio,
per chi vuol ridurre Dio in suo potere.
6 Le tende de' ladroni nuotano nell'abbondanza, ed eglino audaci provocano Dio, mentre egli di tutte quelle cose gli ha fatti padroni.
7 Ma interroga pure le bestie, perché ti
ammaestrino,
gli uccelli del cielo, perché ti informino,
7 Or tu interroga i giumenti, e ti insegneranno, gli uccelli dell'aria, e ti daranno lezione.
8 o i rettili della terra, perché ti istruiscano
o i pesci del mare perché te lo faccian sapere.
8 L'aria alla terra, ed ella ti risponderà, ed anche i pesci del mare ti istruiranno.
9 Chi non sa, fra tutti questi esseri,
che la mano del Signore ha fatto questo?
9 Chi non sa come tutte queste cose le fece la man del Signore?
10 Egli ha in mano l'anima di ogni vivente
e il soffio d'ogni carne umana.
10 Egli ha in sua mano l'anima d'ogni vivente, e lo spirito di ogni uomo composto di carne.
11 L'orecchio non distingue forse le parole
e il palato non assapora i cibi?
11 Non è egli l'orecchio, che è giudice delle parole, come de' sapori il palato dell'uom che mangia?
12 Nei canuti sta la saggezza
e nella vita lunga la prudenza.
12 Ne' vecchi sta la sapienza, e nella lunga età la prudenza.
13 In lui risiede la sapienza e la forza,
a lui appartiene il consiglio e la prudenza!
13 In lui è la sapienza, e la fortezza, in lui il buon consiglio, e l'intelligenza.
14 Ecco, se egli demolisce, non si può ricostruire,
se imprigiona uno, non si può liberare.
14 Se egli distrugge, nissuno edifica, se egli rinchiude un uomo nissuno gli aprirà.
15 Se trattiene le acque, tutto si secca,
se le lascia andare, devastano la terra.
15 Se ei rattiene le acque inaridisce ogni cosa, se scioglie ad esse il freno, sommergeranno la terra.
16 Da lui viene potenza e sagacia,
a lui appartiene l'ingannato e l'ingannatore.
16 Con lui si sia la sapienza, e la fortezza, egli conosce l'ingannatore, e colui che è ingannato.
17 Rende stolti i consiglieri della terra,
priva i giudici di senno;
17 Gli uomini di consiglio conduce a finire da insensati, e stolidi rende quelli, che amministrano la giustizia.
18 scioglie la cintura dei re
e cinge i loro fianchi d'una corda.
18 Spoglia i regi del cingolo, e i loro fianchi lega con fune.
19 Fa andare scalzi i sacerdoti
e rovescia i potenti.
19 Privi di gloria ne mena i sacerdoti, e getta a terra i campioni:
20 Toglie la favella ai più veraci
e priva del senno i vegliardi.
20 Cambia le parole in bocca agli uomini fidati, e a' vecchi toglie il sapere.
21 Sui nobili spande il disprezzo
e allenta la cintura ai forti.
21 Fa cadere il dispregio sopra de' principi, e rialza gli oppressi.
22 Strappa dalle tenebre i segreti
e porta alla luce le cose oscure.
22 Ei rivela le cose sepolte nelle tenebre, e illumina l'ombra di morte.
23 Fa grandi i popoli e li lascia perire,
estende le nazioni e le abbandona.
23 Egli fa crescere le nazioni, e le stermina, e sterminate le ritorna nel primo stato.
24 Toglie il senno ai capi del paese
e li fa vagare per solitudini senza strade,
24 Egli cambia il cuore de' principi signori dei popoli della terra, e gli inganna, perché camminino inutilmente dove strada non è:
25 vanno a tastoni per le tenebre, senza luce,
e barcollano come ubriachi.
25 Anderanno tentoni come fosse di notte, e non di giorno, e farà che vadano errando come ubbriachi.