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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Giobbe 12


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BIBBIA CEI 1974DIODATI
1 Giobbe allora rispose:

1 E GIOBBE rispose, e disse:
2 È vero, sì, che voi siete la voce del popolo
e la sapienza morirà con voi!
2 Sì, veramente voi siete tutt’un popolo, E la sapienza morrà con voi.
3 Anch'io però ho senno come voi,
e non sono da meno di voi;
chi non sa cose simili?
3 Anch’io ho senno come voi; Io non sono da men di voi; Ed appo cui non sono cotali cose?
4 Ludibrio del suo amico è diventato
chi grida a Dio perché gli risponda;
ludibrio il giusto, l'integro!
4 Io son quell’uomo ch’è schernito dal suo amico; Ma un tale invoca Iddio, ed egli gli risponderà; L’uomo giusto ed intiero è schernito.
5 "Per la sventura, disprezzo", pensa la gente
prosperosa,
"spinte, a colui che ha il piede tremante".
5 Colui che sta per isdrucciolare col piè, E, per estimazione di chi è felice, un tizzone sprezzato
6 Le tende dei ladri sono tranquille,
c'è sicurezza per chi provoca Dio,
per chi vuol ridurre Dio in suo potere.
6 I tabernacoli de’ ladroni prosperano, E v’è ogni sicurtà per quelli che dispettano Iddio, Nelle cui mani egli fa cadere ciò che desiderano.
7 Ma interroga pure le bestie, perché ti
ammaestrino,
gli uccelli del cielo, perché ti informino,
7 E in vero, domandane pur le bestie, ed esse tu l’insegneranno; E gli uccelli del cielo, ed essi te lo dichiareranno;
8 o i rettili della terra, perché ti istruiscano
o i pesci del mare perché te lo faccian sapere.
8 Ovvero, ragionane con la terra, ed essa te l’insegnerà; I pesci del mare eziandio te lo racconteranno.
9 Chi non sa, fra tutti questi esseri,
che la mano del Signore ha fatto questo?
9 Fra tutte queste creature, Quale è quella che non sappia che la mano del Signore fa questo?
10 Egli ha in mano l'anima di ogni vivente
e il soffio d'ogni carne umana.
10 Nella cui mano è l’anima d’ogni uomo vivente, E lo spirito d’ogni carne umana.
11 L'orecchio non distingue forse le parole
e il palato non assapora i cibi?
11 L’orecchio non prova egli le parole, Come il palato assapora le vivande?
12 Nei canuti sta la saggezza
e nella vita lunga la prudenza.
12 Ne’ vecchi è la sapienza, E nella grande età è la prudenza.
13 In lui risiede la sapienza e la forza,
a lui appartiene il consiglio e la prudenza!
13 Appo lui è la sapienza e la forza; A lui appartiene il consiglio e l’intelligenza.
14 Ecco, se egli demolisce, non si può ricostruire,
se imprigiona uno, non si può liberare.
14 Ecco, se egli ruina, la cosa non può esser riedificata; Se serra alcuno, non gli può essere aperto.
15 Se trattiene le acque, tutto si secca,
se le lascia andare, devastano la terra.
15 Ecco, se egli rattiene le acque, elle si seccano; E se le lascia scorrere, rivoltano la terra sottosopra.
16 Da lui viene potenza e sagacia,
a lui appartiene l'ingannato e l'ingannatore.
16 Appo lui è forza e ragione; A lui appartiene chi erra, e chi fa errare.
17 Rende stolti i consiglieri della terra,
priva i giudici di senno;
17 Egli ne mena i consiglieri spogliati, E fa impazzare i giudici.
18 scioglie la cintura dei re
e cinge i loro fianchi d'una corda.
18 Egli scioglie il legame dei re, E stringe la cinghia sopra i lor propri lombi.
19 Fa andare scalzi i sacerdoti
e rovescia i potenti.
19 Egli ne mena i rettori spogliati, E sovverte i possenti.
20 Toglie la favella ai più veraci
e priva del senno i vegliardi.
20 Egli toglie la favella agli eloquenti, E leva il senno a’ vecchi.
21 Sui nobili spande il disprezzo
e allenta la cintura ai forti.
21 Egli spande lo sprezzo sopra i nobili, E rallenta la cintura de’ possenti.
22 Strappa dalle tenebre i segreti
e porta alla luce le cose oscure.
22 Egli rivela le cose profonde, traendole fuor delle tenebre; E mette fuori alla luce l’ombra della morte.
23 Fa grandi i popoli e li lascia perire,
estende le nazioni e le abbandona.
23 Egli accresce le nazioni, ed altesì le distrugge; Egli sparge le genti, ed altresì le riduce insieme.
24 Toglie il senno ai capi del paese
e li fa vagare per solitudini senza strade,
24 Egli toglie il senno a’ capi de’ popoli della terra, E li fa andar vagando per luoghi deserti, ove non ha via alcuna.
25 vanno a tastoni per le tenebre, senza luce,
e barcollano come ubriachi.
25 Vanno a tentone per le tenebre, senza luce alcuna: Ed egli li fa andare errando come un uomo ebbro