Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Ezechiele 9


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BIBBIA MARTINIEINHEITSUBERSETZUNG BIBEL
1 Con gran voce gridò alle mie orecchie, dicendo: Vicina è la visita della città, e ognuno ha in mano uno strumento da uccidere.1 Und er schrie mir laut in die Ohren: Das Strafgericht über die Stadt ist nahe. Jeder soll sein Werkzeug zum Zertrümmern in die Hand nehmen.
2 Ed ecco che sei uomini venivano per la strada della porta superiore, che guarda settentrione; e in mano d'ognun di essi uno strumento di morte: eravi anche un uomo in mezzo a loro vestito di roba di lino, e aveva appeso a' fianchi un calamaio da scrivere, ed entrarono, e si fermarono presso l'altare di bronzo;2 Da kamen sechs Männer vom oberen Tor, das im Norden liegt. Jeder hatte sein Werkzeug zum Zertrümmern in der Hand. Unter ihnen war auch ein Mann, der ein leinenes Gewand anhatte; an seinem Gürtel hing Schreibzeug. Sie kamen herein und stellten sich neben den Altar aus Bronze.
3 E la gloria del Signor d'Israele dai Cherubini, su' quali stava, si portò al liminare della casa, e chiamò l'uomo che era vestito di lino, e avea a' suo fianchi il calamaio.3 Die Herrlichkeit des Gottes Israels schwebte von den Kerubim, über denen sie war, hinüber zur Schwelle des Tempels. Er rief den Mann, der das leinene Gewand anhatte und an dessen Gürtel das Schreibzeug hing.
4 E il Signore gli disse: Va per mezzo alla città, per mezzo a Gerusalemme, e segna un Thau sulle fronti degli uomini, che gemono, e sono attimi per tutte le abbominazioni, che si fanno in mezzo ad essa.4 Der Herr sagte zu ihm: Geh mitten durch die Stadt Jerusalem und schreib ein T auf die Stirn aller Männer, die über die in der Stadt begangenen Gräueltaten seufzen und stöhnen.
5 E a quelli disse, udendolo io: Passate per la città seguitando lui, e percuotete: non s'impietosisca l'occhio vostro, e non abbiate pietà.5 Und ich hörte, wie er zu den anderen sagte: Geht hinter ihm her durch die Stadt und schlagt zu! Euer Auge soll kein Mitleid zeigen, gewährt keine Schonung!
6 Uccidete fino allo sterminio, il vecchio, il giovane, la vergine, il pargoletto, e le donne: non uccidete però alcuno, che veggiate aver sopra di sé il Thau, e date principio dal mio santuario. Dieder dunque principio da que' seniori, che erano davanti al tempio.6 Alt und jung, Mädchen, Kinder und Frauen sollt ihr erschlagen und umbringen. Doch von denen, die das T auf der Stirn haben, dürft ihr keinen anrühren. Beginnt in meinem Heiligtum! Da begannen sie bei den Ältesten, die vor dem Tempel standen.
7 Ed ei disse loro: Profanate la casa, e degli uccisi empietene i portici: andate. E quelli andarono, e percuotevano quanti erano nella città.7 Er sagte zu ihnen: Macht den Tempel unrein, füllt seine Höfe mit Erschlagenen! Dann geht hinaus und schlagt in der Stadt zu!
8 E finita che fu la strage, rimasi io: e mi gettai boccone; e alzando le strida, dico: Ahi, ahi, ahi, Signore Dio: disperderai tu adunque tutti gli avanzi d'Israele, spandendo il furor tuo sopra Gerusalemme?8 Sie schlugen zu und ich allein blieb übrig; da fiel ich nieder auf mein Gesicht und schrie: Ach, Herr und Gott, willst du deinen ganzen Zorn über Jerusalem ausschütten und auch noch den letzten Rest Israels vernichten?
9 E disse a me: L'iniquità della casa d'Israele, e di Giuda è grande, oltre modo grande, e la terra è coperta di sangue, e la città è piena di ribellione, perocchè han detto: Il Signore ha abandonata la terra, il Signore non vede.9 Er sagte zu mir: Die Schuld des Hauses Israel und des Hauses Juda ist groß, ja übergroß. Das Land ist voll Blutschuld, die Stadt ist voll Unrecht. Sie sagen: Der Herr sieht es nicht; der Herr hat das Land verlassen.
10 Non s'impietosirà adunque l'occhio mio, e io non avrò misericordia: sul capo loro farò cadere le opere loro.10 Darum zeigt mein Auge kein Mitleid und ich übe keine Schonung. Ihr Verhalten lasse ich auf sie selbst zurückfallen.
11 Ed ecco colui, che era vestito di lino, ed aveva il calamaio a' suoi fianchi, portò risposta, dicendo: Ho fatto come tu mi comandasti.11 Und der Mann, der das leinene Gewand anhatte und an dessen Gürtel das Schreibzeug hing, (kam und) berichtete: Ich habe getan, was du mir befohlen hast.