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Sabato, 4 maggio 2024 - San Ciriaco ( Letture di oggi)

Ezechiele 24


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BIBBIA MARTINIBIBBIA TINTORI
1 E IL Signore parlommi l'anno nono, il decimo mese, ai dieci del mese, dicendo:1 E il Signore mi parlò nell'anno nono, nel decimo mese, ai dieci del mese, e mi disse:
2 Figliuolo dell'uomo, prendi memoria di questo giorno, perchè oggi il re di Babilonia si e piantato dinanzi a Gerusalemme.2 « Figlio dell'uomo, metti in scritto il nome di questo giorno, perchè proprio oggi il re di Babilonia si è fortificato contro Gerusalemme.
3 E dirai a questa casa di contumaci una maniera d'allegoria, e parlerai loro con questa parabola: Queste cose dice il Signore Dio: Prendi una caldaia, prendila, io dico, e mettivi dell'acqua,3 Or tu proporrai in maniera allegorica questa parabola alla casa ribelle. Dirai loro: Cosi parla il Signore Dio: Metti una caldaia, mettila (al fuoco) dico, e mettici l'acqua.
4 Gettavi dentro pezzi di carne tutta scelta, la coscia, e la spalla, le parti ottime, e piene di ossa:4 Ammassavi dei pezzi (di carne) di ogni parte buona, la coscia, la spalla, le parti migliori, e piene di ossi.
5 Prendi carne di bestie grassissime, e metti ancora una massa di ossa sotto la caldaia: ella bollirà a scroscio, e si cuoceranno dentro di lei anche le ossa.5 Prendi carne di bestie grassissime, metti inoltre una massa di ossa sotto la caldaia, che bolla e bolla e siano stracotte dentro di lei anche le ossa.
6 Per questo dice il Signore Dio: Guai alla città sanguinaria, caldaia, che è tutta ruggine, e la ruggine non si è partita da lei: getta via (la carne) a pezzi, un pezzo dietro all'altro; non si dia luogo alla sorte.6 Per questo, così parla il Signore Dio: Guai alla città dei sanguinari, alla caldaia arrugginita, da cui non è uscita la ruggine. Un pezzo dietro l'altro, getta via da lei (la carne), senza tirare a sorte.
7 Perocché in mezzo a lei è il sangue, cui ella sparse: sopra tersissima pietra ella lo sparse, non lo sparse sulla terra, onde possa essere dalla polvere ricoperto;7 Perchè in mezzo a lei è il sangue, l'ha versato sopra limpidissima pietra, non l'ha versato sulla terra in modo che la polvere lo possa coprire.
8 Ond' io sopra di lei cader facessi la mia indegnazione, e facessi vendetta: il sangue di lei ho sparso sopra tersissima pietra, onde non resti celato.8 Per chè io facessi piombare il mio sdegno e facessi vendetta, ho fatto che il sangue da lei versato andasse su limpidissima pietra, perchè non fosse coperto.
9 Per questo il Signore Dio parla così: Guai alla città sanguinaria, della quale io farò un gran fuoco.9 Per questo, così parla il Signore Dio: « Guai alla città dei sanguinari, di cui io farò un gran fuoco.
10 Metti le une sopra l'altre le ossa, alle quali io darò fuoco: le carni si consumeranno, e tutto quello, che entra nella caldaia, si struggerà, e si sfarineranno le ossa.10 Ammassa le ossa alle quali io darò fuoco: le carni saran consumate, tutto ciò che è dentro sarà cotto, e le ossa struggeranno.
11 Dopo di ciò tu porrai la caldaia vuota sopra i carboni, affinchè si arroventi il rame, e si liquefaccia, onde si strugga il suo sudiciume, e si consumi la ruggine:11 Poni poi (la caldaia) vuota sopra i carboni accesi, che arroventi e il suo rame si liquefaccia, e si strugga in lei il suo sudiciume, e si consumi la sua ruggine.
12 Con fatica grande, e sudore non se le potè toglier la ruggine, neppur a forza di fuoco.12 Con molta fatica si sudò; ma non uscì da lei la gran ruggine, nemmeno col fuoco.
13 Degna d'esecrazione è la tua immondezza; perocché io volli mondarti, e tu non ti se' mondata dalle tue lordure: e neppure ti monderai, fino a tanto che io abbia sfogato sopra di te il mio sdegno.13 La tua immondezza è esecrabile, perchè ho voluto purificarti, e tu non sei stata purificata dalle tuo lordure, e non sarai purificata, finché non avrò sfogato in te il mio sdegno.
14 Io il Signore ho parlato: Verrà il tempo, e io farò: non darò indietro, né perdonerò, né mi placherò: secondo le tue vie, e secondo i tuoi ritrovamenti io ti giudicherò, dice il Signore.14 Io, il Signore, ho parlato: verrà (il tempo) e farò, non lascerò passare, non risparmierò, non mi lascerò placare, secondo la tua condotta e i tuoi ritrovati io ti giudicherò — dice il Signore Dio ».
15 E il Signore parlommi, dicendo:15 E il Signore mi parlò e mi disse:
16 Figliuolo dell'uomo ecco, che io repentinamente ti tolgo quel, che più amano gli occhi tuoi, e non ti batterai il petto, né piangerai, né darai libero corso alle tue lagrime.16 « Figlio dell'uomo, ecco che io d'un colpo ti toglierò la delizia dei tuoi occhi, e tu non farai lamenti, non piangerai, non scorreranno le tue lacrime.
17 Sospirerai in segreto, non menerai duolo, come si usa pei morti: tien legata alla testa la tua corona, e avrai a' tuoi piedi i calzari, né ti coprirai con velo la faccia, e non mangerai de' cibi, usati da que', che sono in dolore.17 Sospira in silenzio, non devi fare il lutto (usato) pei morti, legati intorno (alla testa) la tua corona, mettiti ai piedi i calzari, non ti coprire con un velo la faccia, e non mangiare i cibi (usati) da quelli che sono in lutto ».
18 Io adunque riferii ciò al popolo la mattina, e si morì alla sera la mia moglie: e al mattino feci come m' avea comandato il Signore.18 Io ne parlai al popolo la mattina, e la mia moglie morì la sera, e la mattina (del giorno dopo) feci quanto mi aveva ordinato il Signore.
19 E disse a me il popolo: Perchè non dichiari tu a noi, che voglian dire le cose, che tu ti fa?19 E il popolo mi dise: « Perchè non ci spieghi, che cosa significhi quello che fai? »
20 Ed io dissi loro: Il Signore mi ha parlato, dicendo:20 Ed io risposi loro: « La parola del Signore mi è stata indirizzata in questi termini:
21 Parla alla casa d'Israele: Queste cose dice il Signore Dio: Ecco, che io profanerò il mio santuario, la gloria del vostro impero, e quello, che più amano gli occhi vostri, e quello, per cui sta in sollecitudine l'anima vostra: i figli vostri, e le figlie, che voi lasciaste, periranno di spada.21 Di' alla casa d'Israele: Così parla il Signore Dio: Ecco io profanerò il mio santuario, la gloria del vostro impero, la delizia degli occhi vostri sopra la quale è in trepidazione l'anima vostra: i vostri figli e le vostre figlie, che voi lasciaste, cadran sotto la spada;
22 E farete come ho fatt'io, non vi cuoprirete con velo la faccia, e non mangerete i cibi usati da que', che sono in dolore.22 e voi allora farete come ho fatto io: non coprirete con un velo la faccia non manderete i cibi (usati) da quelli che sono in lutto,
23 Porterete le corone su' vostri capi, e a' piedi i calzari: non vi batterete il petto, e non piangerete; ma vi consumerete a motivo delle vostre iniquità, e ognun di voi sospirerà rivolto al proprio fratello.23 terrete le vostre corone sui vostri capi, i calzari ai piedi, e non farete lamenti e non piangerete, ma vi consumerete nelle vostre iniquità, e ognun di voi sospirerà rivolto al fratello.
24 Ed Ezechiele sarà un segno per voi, secondo quello, che egli ha fatto, farete voi quando ciò accaderà: e conoscerete, ch'io sono il Signore Dio.24 Ed Ezechiele sarà per voi un segno: secondo tutto quello che ha fatto lui farete voi, quando ciò accadrà, e saprete che io sono il Signore Dio. Un fuggiasco annunzierà a Ezechiele la caduta di Gerusalemme.
25 E tu figliuolo dell'uomo, ecco, che in quel dì, in cui io torrò loro quello, che li fa forti, quel, che è loro consolazione, e loro gloria, e quel, che più amano gli occhi loro, e quello, in cuj le anime loro confidano, e torro loro i figliuoli, e le figlie:25 E riguardo a te, o figlio dell'uomo, ecco che nel giorno in cui io toglierò la loro forza, la gioia della loro dignità, la delizia dei loro occhi, sopra la quale riposano le loro anime, e (torrò loro) i figli e le figlie,
26 In quel dì quando un fuggitivo giungerà a te, recandotene la novella,26 in quel giorno, quando arriverà da te un fuggiasco a recarti la notizia,
27 In quel giorno, io dico, aprirai tu la bocca col fuggitivo, e parlerai, e non istarai più in silenzio; e sarai per essi un segno: e voi conoscerete, che io sono il Signore.27 in quel giorno — dico — la tua bocca si aprirà con quella del fuggiasco, e parlerai, e non starai più in silenzio, e sarai per essi un segno, e voi conoscerete che io sono il Signore ».