Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Proverbi 14


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BIBBIA MARTINIDIODATI
1 La donna saggia edifica la sua casa; la stolta distrugge colle sue mani quella, che era già edificata.1 Le donne savie edificano le lor case; Ma la stolta la sovverte con le sue mani
2 Chi cammina per la via retta, e teme Dio, è disprezzato da chi batte la strada dell'ignominia.2 Chi cammina nella sua dirittura riverisce il Signore; Ma chi è stravolto nelle sue vie lo sprezza
3 La bocca dello stolto è verga di superbia; ma le labbra dei saggi sono la loro sicurezza.3 Nella bocca dello stolto è la bacchetta dell’alterezza; Ma le labbra de’ savi li guardano
4 Dove mancano i bovi, è vuota la mangiatoja; dove sono le grasce in gran copia, ivi si riconosce la forza de' bovi.4 Dove non son buoi, il granaio è vuoto; Ma l’abbondanza della ricolta è per la forza del bue
5 Il testimone fedele non dirà menzogna, ma il falso testimone vomiterà menzogne.5 Il testimonio verace non mente; Ma il falso testimonio sbocca bugie
6 Il derisore cerca la sapienza, e non la trova: i prudenti si istruiscono agevolmente.6 Lo schernitore cerca la sapienza, e non la trova punto; Ma la scienza agevolmente si acquista dall’uomo intendente
7 Cammina al contrario dello stolto: egli non conosce i dettami della prudenza.7 Vattene via d’innanzi all’uomo stolto, E d’innanzi a colui, nel quale non avrai conosciute labbra di scienza
8 La saggezza dell'uom prudente sta in conoscere la sua strada: l'imprudenza degli stolti li mena fuori di strada.8 La sapienza dell’uomo è di considerar la sua via; Ma la follia degli stolti è inganno
9 Lo stolto si burlerà del peccato: ma la grazia avrà sua stanza trai giusti.9 Gli stolti si fanno beffe del commetter misfatto; Ma fra gli uomini diritti è la benevolenza
10 Il cuore (di ciascheduno) conosce l'afflizione dell'anima sua; e il gaudio di lui noi penetrerà un estraneo.10 Il cuore di ciascuno conosce l’amaritudine dell’anima sua; Ed altresì alcuno strano non è mescolato nella sua allegrezza
11 La casa degli empj sarà spiantata: ma i padiglioni de'giusti saranno floridi.11 La casa degli empi sarà distrutta; Ma il tabernacolo degli uomini diritti fiorirà
12 Havvi una strada, che all'uomo sembra diritta; ma la sua fine mena a morte.12 Vi è tal via che pare diritta all’uomo, Il fine della quale son le vie della morte
13 Il riso sarà mescolato col dolore: e il pianto succederà all'allegrezza.13 Come di troppo ridere duole il cuore, Così la fine dell’allegrezza è dolore
14 Lo stolto si pascerà del suo modo di vivere: ma l'uomo dabbene sta meglio di lui.14 Chi è sviato di cuore sarà saziato delle sue vie; E più ch’esso lo sarà l’uomo da bene delle sue
15 L'uom senza sperienza credè ad ogni parola: ma l'uomo cauto bada, dove mettere i piedi. Il figliuolo, che non ha sincerità, non avrà bene: riusciranno felicemente le cose sue al servo prudente, e le sue vie saranno felici.15 Lo scempio crede ogni cosa; Ma l’avveduto considera i suoi passi
16 Il saggio teme, e schiva il male: lo stolto va avanti, e non ha paura.16 Il savio teme, e si ritrae dal male; Ma lo stolto trascorre, e si tien sicuro
17 L'uomo impaziente agirà da stolto: l'uomo tìnto diventa odioso.17 Chi è pronto all’ira commette follia; E l’uomo malizioso è odiato
18 Gli imprudenti avranno per loro retaggio la stoltezza, e i prudenti saran coronati di scienza.18 Gli scempi erederanno la stoltizia; Ma i prudenti coroneranno il lor capo di scienza
19 Giaceranno i cattivi ai piedi de' buoni: e gli empj dinanzi alle porte de' giusti.19 I malvagi saranno abbassati davanti a’ buoni; E gli empi saranno alle porte del giusto
20 Il povero è avuto a noia anche da' suoi prossimi: i ricchi hanno molti amici.20 Il povero è odiato eziandio dal suo prossimo; Ma molti son gli amici del ricco
21 Pecca chi disprezza il suo prossimo: e chi ha misericordia del povero, sarà beato. Chi crede nel Signore ama la misericordia.21 Chi sprezza il suo prossimo pecca; Ma beato chi ha pietà de’ poveri
22 Sono in errore quelli, che fanno il male: la misericordia, e la verità pre parano i beni.22 Quelli che macchinano del male non sono eglino traviati? Ma benignità e verità sarà usata inverso coloro che pensano del bene
23 Dovunque si lavora, ivi sarà l'abbondanza: dove molto si parla, vi sarà l'indigenza.23 In ogni fatica vi è del profitto; Ma il parlar delle labbra torna solo in inopia
24 Corona de'saggj son le loro ric chezze: la stoltezza resta agli stolti.24 Le ricchezze de’ savi sono la lor corona; Ma la follia degli stolti è sempre follia
25 Il testimone fedele è liberatore degli uomini; il furbo spaccia menzogne.25 Il testimonio verace libera le anime; Ma il falso sbocca bugie
26 Nel timor del Signore trovasi fiducia costante; e i figliuoli di lui conser veranno speranza.26 Nel timor del Signore vi è confidanza fortissima; E vi sarà un ricetto per li figliuoli di colui che teme Iddio.
27 Il timor del Signore sorgente di vita: ei fa, che si schivino le rovine mortali.27 Il timor del Signore è una fonte di vita, Per ritrarsi da’ lacci della morte
28 La dignità del re sta nella moltitudine del popolo: ed è disonore del principe la scarsezza dei sudditi.28 La magnificenza del re è nella moltitudine del popolo; Ma la ruina del principe è nel mancamento della gente
29 Chi è paziente si governa con molta prudenza: ma l'impaziente fa manifesta la sua stoltezza.29 Chi è lento all’ira è di gran prudenza; Ma chi è pronto al cruccio eccita la follia
30 La sanità del cuore da vita alla carne: l'invidia è tarlo delle ossa.30 Il cuor sano è la vita delle carni; Ma l’invidia è il tarlo delle ossa
31 Chi opprime il mendico, fa contumelia al suo Creatore: ma a lui rende onore, chi ha compassione del povero.31 Chi oppressa il povero fa onta a colui che l’ha fatto; Ma chi ha pietà del bisognoso l’onora
32 La sua malizia darà all'empio la spinta: ma il giusto nella sua morte ha speranza;32 L’empio sarà traboccato per la sua malvagità; Ma il giusto spera eziandio nella sua morte
33 Nel cuore dell'uom prudente abita la sapienza, ed egli illuminerà qualunque ignorante.33 La sapienza riposa nel cuore dell’uomo intendente, Ed è riconosciuta in mezzo degli stolti
34 La giustizia fa grande una nazione: ma il peccato fa infelici i popoli.34 La giustizia innalza la nazione; Ma il peccato è il vituperio de’ popoli
35 Il ministro intelligente è grato al re: quello, che non è buono a nulla, proverà il suo sdegno.35 Il favor del re è verso il servitore intendente; Ma la sua indegnazione è contro a quello che reca vituperio