Scrutatio

Mercoledi, 1 maggio 2024 - San Giuseppe Lavoratore ( Letture di oggi)

Siracide 44


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 2008
1 Lodiamo gli uomini gloriosi, i nostri padri nelle loro generazioni.1 Facciamo ora l’elogio di uomini illustri,
dei padri nostri nelle loro generazioni.
2 Molta gloria concesse loro il Signore colla sua magnificenza fin da principio.2 Il Signore li ha resi molto gloriosi:
la sua grandezza è da sempre.
3 Essi dominarono nei loro regni, furono uomini grandi nel valore, e, forniti della loro prudenza, mostrarono tra i profeti la profetica dignità.3 Signori nei loro regni,
uomini rinomati per la loro potenza,
consiglieri per la loro intelligenza
e annunciatori nelle profezie.
4 Comandavano al popolo dei loro tempi e, colla virtù della prudenza, davano ai popoli santissimi precetti.4 Capi del popolo con le loro decisioni
e con l’intelligenza della sapienza popolare;
saggi discorsi erano nel loro insegnamento.
5 Colla loro abilità trovarono le melodie della musica e pubblicarono i cantici delle Scritture.5 Inventori di melodie musicali
e compositori di canti poetici.
6 Uomini pieni di virtù, dotati di gusto per la bellezza, vivevano in pace nelle loro case.6 Uomini ricchi, dotati di forza,
che vivevano in pace nelle loro dimore.
7 Tutti questi tra la gente della loro generazione ebbero gloria e sono stimati la gloria dei loro tempi.7 Tutti costoro furono onorati dai loro contemporanei,
furono un vanto ai loro tempi.
8 Quelli che nacquero da essi lasciarono un nome che fa raccontare le loro lodi.8 Di loro, alcuni lasciarono un nome,
perché se ne celebrasse la lode.
9 E vi sono degli altri dei quali non esiste memoria, che perirono come se non fossero mai esistiti, nacquero, ma son come non nati, e con essi i loro figli.9 Di altri non sussiste memoria,
svanirono come se non fossero esistiti,
furono come se non fossero mai stati,
e così pure i loro figli dopo di loro.
10 Ma quelli furono uomini di misericordia, e le loro opere di pietà non sono state dimenticate.10 Questi invece furono uomini di fede,
e le loro opere giuste non sono dimenticate.
11 Alla loro posterità ne restano i beni.11 Nella loro discendenza dimora
una preziosa eredità: i loro posteri.
12 I loro nipoti sono santa eredità, e i loro posteri stettero fedeli all'alleanza.12 La loro discendenza resta fedele alle alleanze
e grazie a loro anche i loro figli.
13 E per merito loro ne rimangono in eterno i figli; la loro stirpe, la loro gloria non sarà mai dimenticata.13 Per sempre rimarrà la loro discendenza
e la loro gloria non sarà offuscata.
14 I loro corpi furon sepolti in pace, il loro nome vive per tutte le generazioni.14 I loro corpi furono sepolti in pace,
ma il loro nome vive per sempre.
15 Celebrino i popoli la loro sapienza e l'assemblea pubblichi le loro lodi.15 I popoli parlano della loro sapienza,
l’assemblea ne proclama la lode.
16 Enoc piacque a Dio e fu trasportato nel Paradiso, per predicare alle nazioni la penitenza.16 Enoc piacque al Signore e fu rapito,
esempio di conversione per tutte le generazioni.
17 Noè fu trovato perfetto e giusto, e nel tempo dell'ira fu strumento di riconciliazione.17 Noè fu trovato perfetto e giusto,
al tempo dell’ira fu segno di riconciliazione;
per mezzo suo un resto sopravvisse sulla terra,
quando ci fu il diluvio.
18 Per lui furono lasciati dei resti sulla terra, quando venne il diluvio.18 Alleanze eterne furono stabilite con lui,
perché con il diluvio non fosse distrutto ogni vivente.
19 Fu depositario del patto eterno: che tutti i viventi non potevano essere distrutti dal diluvio.19 Abramo fu grande padre di una moltitudine di nazioni,
nessuno fu trovato simile a lui nella gloria.
20 Abramo, il gran padre d'una moltitudine di popoli, a cui nessuno fu simile nella gloria, conservò la legge dell'Altissimo e fece con lui alleanza.20 Egli custodì la legge dell’Altissimo,
con lui entrò in alleanza.
Stabilì l’alleanza nella propria carne
e nella prova fu trovato degno di fede.
21 Egli ratificò l'alleanza nella sua carne, e nella prova fu trovato fedele.21 Per questo Dio gli promise con giuramento
di benedire le nazioni nella sua discendenza,
di moltiplicarlo come la polvere della terra,
di innalzare la sua discendenza come gli astri
e di dar loro un’eredità
da mare a mare
e dal fiume fino all’estremità della terra.
22 Per questo con giuramento (Dio) gli assicurò la gloria nella sua stirpe, lo fece moltiplicare come polvere della terra.22 Anche a Isacco fu fatta la stessa promessa
grazie ad Abramo, suo padre.
23 Come le stelle del cielo ne esaltò la discendenza, ne stese il dominio da mare a mare, e dal fiume sino ai confini, del mondo.23 La benedizione di tutti gli uomini e la sua alleanza
Dio fece posare sul capo di Giacobbe;
lo confermò nelle sue benedizioni,
gli diede il paese in eredità:
lo divise in varie parti,
assegnandole alle dodici tribù.
Da lui fece sorgere un uomo mite,
che incontrò favore agli occhi di tutti,
24 Lo stesso fece con Isacco, per amore di Abramo suo padre.
25 A lui diede il Signore la benedizione di tutte le genti, e confermò il suo patto sopra il capo di Giacobbe.
26 Lo riconobbe colle sue benedizioni, a lui diede l'eredità, e divise la sua parte in dodici tribù.
27 A lui conservò degli uomini di misericordia, che furon graditi davanti a tutti i viventi.