Scrutatio

Mercoledi, 1 maggio 2024 - San Giuseppe Lavoratore ( Letture di oggi)

Siracide 36


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BIBBIA TINTORIVULGATA
1 Abbi pietà di noi, o Dio dell'universo, e guardaci, e mostraci la luce delle tue misericordie.1 Miserere nostri, Deus omnium, et respice nos,
et ostende nobis lucem miserationum tuarum :
2 Spandi il tuo terrore sopra le genti che non ti han cercato, affinchè sappiano che non v'è altro Dio fuori di te e raccontino le tue maraviglie.2 et immitte timorem tuum super gentes quæ non exquisierunt te,
ut cognoscant quia non est deus nisi tu,
et enarrent magnalia tua.
3 Alza la tua mano contro le nazioni straniere, affinchè veggano la tua potenza.3 Alleva manum tuam super gentes alienas,
ut videant potentiam tuam.
4 Come davanti a loro hai mostrato in noi la tua santità, così davanti a noi mostra sopra di loro la tua grandezza.4 Sicut enim in conspectu eorum sanctificatus es in nobis,
sic in conspectu nostro magnificaberis in eis :
5 Affinché riconoscano, come l'abbiamo riconosciuto noi, che non v'è altro Dio fuori di te, o Signore.5 ut cognoscant te, sicut et nos cognovimus
quoniam non est deus præter te, Domine.
6 Rinnova i miracoli, fai delle altre maraviglie,6 Innova signa, et immuta mirabilia.
7 glorifica la tua mano, il tuo braccio destro.7 Glorifica manum et brachium dextrum.
8 Eccita il furore, effondi l'ira,8 Excita furorem, et effunde iram.
9 distruggi l'avversario, annienta il nemico.9 Tolle adversarium, et afflige inimicum.
10 Accelera il tempo, ricordati della fine, perchè sian celebrate le tue maraviglie.10 Festina tempus, et memento finis,
ut enarrent mirabilia tua.
11 Gli scampati sian divorati dalla fiamma dell'ira, e quelli che maltrattano il tuo popolo trovino la perdizione.11 In ira flammæ devoretur qui salvatur :
et qui pessimant plebem tuam inveniant perditionem.
12 Schiaccia la testa dei principi nemici, che dicono: « Non ci siamo che noi! ».12 Contere caput principum inimicorum,
dicentium : Non est alius præter nos.
13 Raduna tutte le tribù di Giacobbe, affinchè riconoscano che non c'è altro Dio fuori di te e raccontino le tue maraviglie, e sian tua eredità come da principio.13 Congrega omnes tribus Jacob,
ut cognoscant quia non est deus nisi tu,
et enarrent magnalia tua,
et hæreditabis eos sicut ab initio.
14 Abbi pietà del tuo popolo, sopra il quale è invocato il tuo nome, e d'Israele, che tu hai trattato come tuo primogenito.14 Miserere plebi tuæ, super quam invocatum est nomen tuum,
et Israël quem coæquasti primogenito tuo.
15 Abbi pietà della, città da te santificata, di Gerusalemme, città del tuo riposo.15 Miserere civitati sanctificationis tuæ,
Jerusalem, civitati requiei tuæ.
16 Riempi Sionne delle tue ineffabili parole, e il tuo popolo della tua gloria.16 Reple Sion inenarrabilibus verbis tuis,
et gloria tua populum tuum.
17 Rendi testimonianza a coloro che sono fin da principio tue creature, e fa rivivere le predizioni annunziate in nome tuo dagli antichi profeti.17 Da testimonium his qui ab initio creaturæ tuæ sunt,
et suscita prædicationes quas locuti sunt in nomine tuo prophetæ priores.
18 Ricompensa coloro che ti aspettano con pazienza, in modo che sian riconosciuti fedeli i tuoi profeti ed esaudisci le orazioni dei tuoi servi,18 Da mercedem sustinentibus te,
ut prophetæ tui fideles inveniantur :
et exaudi orationes servorum tuorum,
19 secondo la benedizione di Aronne sul tuo popolo; e guidaci nella via della giustizia, affinchè sappiano tutti gli abitatori della terra che tu sei il Dio scrutatore dei secoli.19 secundum benedictionem Aaron de populo tuo :
et dirige nos in viam justitiæ,
et sciant omnes qui habitant terram
quia tu es Deus conspector sæculorum.
20 Il ventre riceve ogni sorta di nutrimento, ma un cibo è migliore d'un altro.20 Omnem escam manducabit venter :
et est cibus cibo melior.
21 Il palato distingue la cacciagione, e il cuore assennato le parole menzognere.21 Fauces contingunt cibum feræ,
et cor sensatum verba mendacia.
22 Il cuore perverso sarà causa di tristezza, ma l'uomo sapiente gli saprà resistere.22 Cor pravum dabit tristitiam,
et homo peritus resistet illi.
23 La donna riceverà qualunque maschio, ma vi son delle fanciulle migliori di altre.23 Omnem masculum excipiet mulier :
et est filia melior filia.
24 La bellezza della donna fa gaia la faccia del suo marito, e infonde in lui un desiderio superiore ad ogni umana concupiscenza.24 Species mulieris exhilarat faciem viri sui,
et super omnem concupiscentiam hominis superducit desiderium.
25 Se poi essa ha una lingua sanatrice, piena di soavità e di bontà, suo marito non è come i figli degli uomini.25 Si est lingua curationis,
est et mitigationis et misericordiæ :
non est vir illius secundum filios hominum.
26 Chi possiede una virtuosa moglie comincia il patrimonio, ha un aiuto simile a sè e una colonna d'appoggio.26 Qui possidet mulierem bonam inchoat possessionem :
adjutorium secundum illum est, et columna ut requies.
27 Dove non è siepe sarà devastato il possesso, dove non c'è donna l'uomo sospira nella miseria.27 Ubi non est sepes, diripietur possessio :
et ubi non est mulier, ingemiscit egens.
28 Chi si fida di uno che non ha nido, che va a dormire dove lo coglie il buio della notte, come succinto ladro che salta da una città all'altra?28 Quis credit ei qui non habet nidum,
et deflectens ubicumque obscuraverit,
quasi succinctus latro exiliens de civitate in civitatem ?