Scrutatio

Martedi, 7 maggio 2024 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Proverbi 14


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BIBBIA TINTORILA SACRA BIBBIA
1 La donna saggia edifica la sua casa, la stolta, anche se edificata, la distrugge colle proprie mani.1 La sapienza costruisce la sua casa, la stoltezza con le proprie mani la distrugge.
2 Chi cammina per la via retta e teme Dio, è disprezzato da colui che va per la via infame.2 Chi cammina nella sua rettitudine ha il timor di Dio, chi perverte la sua strada lo disprezza.
3 Nella bocca dello stolto c'è la verga della superbia, ma le labbra dei sapienti son la loro guardia.3 Nella bocca dello stolto c'è un germoglio di superbia, le labbra dei saggi li custodiscono.
4 Se mancano i buoi la mangiatoia è vuota, dove son abbondanti raccolte si manifesta la forza del bove.4 Se non ci sono buoi la greppia è vuota, nella forza del giovenco c'è abbondanza di prodotti.
5 Si testimone fedele non mentisce, ma il falso testimone spaccia menzogne.5 Un testimonio verace non mentisce, un falso testimonio esala falsità.
6 Il beffardo cerca la sapienza e non la trova, per i prudenti è facile istruirsi.6 Cerca la sapienza l'insolente, ma invano, per l'intelligente, la sapienza è cosa facile.
7 Va lungi dallo stolto: egli non conosce i dettami della prudenza.7 Guarda di star lontano dall'insipiente, perché non vi troverai labbra sapienti.
8 La sapienza dell'accorto sta nel conoscere la sua strada, l'imprudenza degli stolti la fa sbagliare.8 Chi è prudente studia bene la sua strada, ma la follia degli stolti è sbandamento.
9 Lo stolto si burlerà del peccato, ma fra i giusti dimorerà la grazia.9 Nelle tende degli insolenti c'è il castigo, nelle case dei giusti c'è la grazia.
10 E' il cuore che conosce le amarezze dell'anima sua: alla sua gioia non può partecipare un estraneo.10 Conosce il cuore la sua propria amarezza e alla sua gioia non s'associa l'estraneo.
11 La casa degli empi sarà distrutta, ma le tendo dei giusti saran floride.11 La casa degli empi sarà abbattuta, la tenda dei giusti fiorirà.
12 C'è una via che all'uomo sembra giusta, ma finisce col menare alla morte.12 Una strada agli occhi dell'uomo par diritta, all'altra estremità però c'è un trabocchetto.
13 Il riso sarà mescolato col dolore, il pianto succederà all'allegrezza.13 Perfino nel riso il cuore si rattrista e la gioia stessa finisce nell'afflizione.
14 Lo stolto sarà soddisfatto della sua condotta, ma il virtuoso sarà a lui superiore.14 Delle sue vie si sazia il traviato, ma l'uomo buono delle sue azioni.
15 Il semplice crede ad ogni parola, l'accorto guarda dove mette i piedi. Per il figlio senza sincerità non ci sarà bene, al servo saggio prospereranno gli affari e ne saran felici le vie.15 L'ingenuo crede ad ogni parola, chi è prudente veglia sui suoi passi.
16 Il Il saggio teme e schiva il male, lo stolto salta avanti presuntuoso.16 Il saggio teme e sfugge il male, lo stolto va avanti e sta tranquillo.
17 L'impaziente agirà da stolto, diventa odioso l'uomo astuto.17 Chi è pronto all'ira commette ogni stoltezza e l'uomo tenebroso attira l'odio.
18 I semplicioni avranno in possesso la stoltezza, gli uomini accorti aspetteranno la scienza.18 Gli ingenui hanno in sorte la stoltezza, gli accorti invece si adornano di scienza.
19 Giaceranno i cattivi ai piedi dei buoni, e gli empi dinanzi alle porte dei giusti.19 I cattivi si inchineranno ai buoni e gli empi davanti alle porte dei giusti.
20 Il povero è odiato anche dai congiunti, invece i ricchi han molti amici.20 Il povero è odiato anche dal suo simile, ma gli amici del ricco sono molti.
21 Chi disprezza il suo prossimo pecca, chi ha pietà del povero sarà beato. Chi crede nel Signore ama la misericordia.21 Chi disprezza il suo prossimo fa peccato, ma chi ha pietà dei miseri è beato.
22 Son fuor di strada quelli che fanno il male. La misericordia e la verità preparano i beni.22 Non traviano forse gli artefici del male? Benevolenza e fedeltà a chi fa il bene.
23 Dove si lavora ci sarà abbondanza, dove son molte chiacchiere v'è spesso l'indigenza.23 In ogni fatica c'è guadagno, solo la parola delle labbra porta all'indigenza.
24 Corona dei saggi son le loro ricchezze, la follia degli stolti resta follia.24 Corona dei saggi è la loro ricchezza, diadema degli stolti è la stoltezza.
25 Il testimonio fedele libera delle vite, il finto spaccia menzogne.25 Un testimonio veritiero salva molti, chi dice menzogne è una rovina.
26 Nel timore del Signore v'è incrollabile fiducia, e i suoi figli avran da sperare.26 Nel timore del Signore c'è un sicuro rifugio e per i suoi figli egli è riparo.
27 Il timor del Signore è fonte di vita, e fa evitare la rovina della morte.27 Il timore del Signore è sorgente di vita per sfuggire ai lacci della morte.
28 Nel gran numero del popolo sta la dignità del re, nella scarsità dei sudditi l'ignominia del principe.28 L'onore del re sta nella moltitudine del popolo, carenza di popolo è rovina del principe.
29 Chi è paziente si governa con molta prudenza, ma l'impaziente proclama la sua stoltezza.29 Chi è lento alla collera ha molta intelligenza, chi è facile a infiammarsi mostra stoltezza.
30 Un cuore sano è la vita del corpo, l'invidia è la carie delle ossa.30 Vita dei corpi è un cuore benigno, l'invidia è tarlo delle ossa.
31 Chi opprime il povero insulta chi l'ha creato, chi invece ha compassione del povero lo onora.31 Chi opprime il povero disonora il suo Creatore, lo glorifica chi ha pietà dell'umile.
32 L'empio sarà travolto dalla sua malizia, il giusto in punto di morte è pieno di speranza.32 Dalla sua malizia è rovinato l'empio, ma pur nella sua morte il giusto è fiducioso.
33 La sapienza riposa nel cuore del prudente, ed istruirà anche gli ignoranti.33 Nel cuore intelligente risiede la sapienza, ma non si conoscerà nel seno degli stolti.
34 La giustizia fa grande una nazione, ma il peccato rende infelici i popoli.34 La giustizia innalza una nazione, vergogna per i popoli è il peccato.
35 E' accetto al re il ministro intelligente, ma quello buono a nulla ne proverà lo sdegno.35 Il re si compiace d'un servo intelligente, la sua collera è per chi lo disonora.