Scrutatio

Venerdi, 29 marzo 2024 - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi)

Salmi 68


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Ansiosa supplica del giusto perseguitato [Salmo messianico]

1- Al corifeo: su «Gigli». Di David.2Salvami, o Dio, perchè son penetrate le acque sino all'anima mia;3sono immerso nel fango profondoe non c'è un punto d'appoggio; son caduto in fondo al mare e la tempesta mi sommerge.4Mi son stancato a gridare, roca è la mia gola; si logorano i miei occhi nell'aspettare il mio Dio.5Son più numerosi de' capelli del mio capoquei che m'odian senza motivo; forti sono i miei nemici che ingiustamente mi perseguitano: quel che non ho rapito, mi tocca restituire!6O Dio, tu sai la mia stoltezza, e i miei falli non ti son nascosti.7Non arrossiscan per mequei che sperano in te, o Signore, Signore degli eserciti!non sian svergognati a motivo di mequei che ti cercano, o Dio d'Israele!8Giacchè per te io sopporto l'obbrobrio, e la vergogna copre il mio volto.9Uno straniero son diventato per i miei fratellie un forestiero per i figli di mia madre.10Perchè lo zelo della tua casa m'ha divoratoe gl'insulti de' tuoi ingiuriatori son ricaduti su me.11Ho afflitto col digiuno l'anima mia, e n'è derivato obbrobrio per me:12ho messo per mia veste un sacco, e son diventato la favola loro.13Sparlan di me quei che siedono alle porte, e fan canzonette su me i bevitori di vino.14Ma io la mia preghiera [rivolgo] a te, o Signore: il tempo della benevolenza [è giunto già], o Dio. Nella grandezza della tua bontà esaudiscimi, con la fedeltà del tuo soccorso!15Tirami su dal fango, ch'io non affondi; liberami dai quei che m'odiano e dalla profondità delle acque.16Non mi sommerga la tempesta de' flutti, nè m'ingoi la voragine, e non serri su mela fossa la sua bocca.17Esaudiscimi, o Signore, perchè la tua pietà è benigna: secondo la moltitudine delle tue misericordie china lo sguardo su me!18Non voltar la faccia dal tuo servo; poichè son nell'angustia, affrettati ad esaudirmi!19Vieni all'anima mia e liberala: per via de' miei nemici, salvami!20Tu sai il mio obbrobrio, la mia vergogna e l'ignominia mia:21al tuo cospetto son tutti i miei persecutori. L'oltraggio ha spezzato il mio cuore e sono affranto. E ho atteso chi s'attristasse con me e non c' è stato, e chi mi consolasse e non l'ho trovato.22E fiele m'ha dato per cibo, e nella mia sete m'hanno abbeverato d'aceto.23La loro mensa diventi dinanzi ad essi un laccioe un castigo e una pietra d'inciampo.24Si offuschino i loro occhi, sì da non vederci [più], e il loro dorso tieni curvo sempre.25Versa su loro l'ira tuae il furore dell'ira tua gli afferri!26Sia desolata la loro casae sotto le tende loro non ci sia chi abiti.27Perchè colui che tu avevi colpito, essi han perseguitato, e il dolor delle mie piaghe [hanno accresciuto].28Aggiungi iniquità alla loro iniquità, e non abbiamo accesso alla tua giustizia.29Sian cancellati dal libro de' viventi, e tra i giusti non siano iscritti!30Io son misero e dolente; il tuo soccorso salutare, o Dio, mi sollevi!31Celebrerò il nome di Dio con un cantico, lo magnificherò con una laude.32E piacerà [questo] a Dio più d'un giovenco, [più d'un] giovane [toro], che ha messo corna e unghie.33Vedano i miseri e s'allietino;[e voi che] cercate Dio, riviva l'anima vostra!34Perchè ascolta i miseri il Signore, e i suoi prigionieri non disprezza.35Dian lode a lui i cieli e la terra, il mare e tutto quanto in esso si muove!36Perchè Dio salverà Sione saran riedificate le città di Giuda, e vi abiteranno e la rioccuperanno:37e la stirpe de' suoi servi la possederà, e que' che amano il suo nome vi dimoreranno!